Il gabinetto di sicurezza di Israele “questa sera” accetterà l’accordo, ha detto Netanyahu in discorso televisivo in cui ha sottolineato che la durata del cessate il fuoco “dipende da quello che succede in Libano”. “Se Hezbollah cercherà di attaccarci, se si arma e ricostruisce infrastrutture vicino al confine, noi attaccheremo, se lanciano missili e scavano tunnel, noi attaccheremo”, ha aggiunto.
Netanyahu afferma che ci sono tre ragioni sul “perché della tregua” in Libano. Prima di tutte quella di potersi “concentrare contro la minaccia iraniana”. Nel suo discorso, il premier israeliano ha poi parlato della necessità di permettere ad Israele di “rinnovare” e “riarmare” le proprie truppe, ammettendo che “non è un segreto” che vi sono stati “grandi ritardi” nelle forniture di armi.