PORDENONE, 21 APR – Un imprenditore è stato denunciato per malversazione ai danni dello Stato per aver ottenuto circa 25 mila euro ricorrendo al Decreto Liquidità, per il sostegno della propria società, spendendo invece quasi l’intera cifra in gioco d’azzardo. L’indagine è della Guardia di Finanza di Pordenone.
Il Decreto Liquidità, emanato dal Governo per permettere ai piccoli e medi imprenditori di disporre di risorse immediate tali da poter fronteggiare la crisi economico-finanziaria conseguente all’epidemia da Covid-19, prevede la concessione a favore di piccoli e medi imprenditori e/o professionisti di un finanziamento fino ad un massimale di 25 mila euro, totalmente garantito dallo Stato, la cui erogazione viene effettuata direttamente da parte degli istituti di credito. L’utilizzo di tale finanziamento, però, è vincolato al sostenimento di determinate tipologie di costi (costi del personale, investimenti in attività produttive, canoni di locazione e/o affitto).
Le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Pordenone alla Compagnia della Guardia di Finanza hanno permesso di riscontrare che l’uomo ne abbia utilizzata solo una piccola parte, pari a poco più di 4 mila euro, per le finalità consentite (pagamento salari dipendenti e affitto locali dell’attività commerciale). La restante parte, invece, è risultata “distratta” in siti di gioco e scommesse on-line. Il Gip, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto il sequestro preventivo per equivalente per 20 mila euro nei confronti dell’indagato, eseguito dalle Fiamme Gialle pordenonesi su beni e disponibilità finanziarie dello stesso.