‘Il vaccino per il Covid-19 deve essere visto come un bene pubblico globale, un vaccino per la gente”. Così si esprimeva Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite nel giugno dello scorso anno.
Oggi, le immagini drammatiche che arrivano dall’India ci ricordano quanto sia urgente una risposta globale, che sia la più tempestiva possibile. Per questo motivo la Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD) ha promosso una campagna e una petizione sulla piattaforma change.org, destinata al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, affinché l’Italia dichiari pubblicamente il proprio sostegno alla deroga al TRIPS, incoraggiando attivamente le controparti europee a fare lo stesso, sia il prossimo 8 maggio, durante la riunione dei leader dei paesi dell’Unione Europea e dell’India, che il 21 maggio, quando a Roma l’Italia e la Commissione Europea ospiteranno insieme il Global Health Summit.
Il divario nei tassi di vaccinazione contro il Covid-19 tra paesi ricchi e poveri cresce ogni giorno. Bruce Aylward, consigliere senior del direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha evidenziato che nel mese scorso, solo l’uno per cento delle 100 milioni di dosi di vaccino prodotte al momento erano state destinate ai paesi a basso reddito.
Un gruppo di 100 premi nobel e 75 ex leader mondiali ha stimato che “9 persone su 10 nei paesi a basso reddito non riceveranno [neanche] una dose di vaccino nel 2021”.
C’è quindi bisogno di poter garantire un più rapido accesso a questo strumento di prevenzione e protezione del contagio nella maniera più veloce possibile.
“Nessuno di noi è al sicuro dal COVID-19 finché tutti non avranno accesso al vaccino” dichiara Laura Liberto, vice presidente di CILD. “Mentre il COVID-19 è dilagante, rimane la possibilità che ulteriori varianti emergano e si aggiungano alla situazione catastrofica che il virus ha creato in tutto il mondo. Nessuno riuscirà a ripartire in sicurezza se in tutto il mondo le persone non saranno protette, ma il mancato sblocco dei brevetti su questi specifici vaccini, di cui godono le aziende farmaceutiche stanno costituendo una barriera alla condivisione delle conoscenze sui vaccini stessi e stanno impedendo un accesso globale ed equo alle vaccinazioni. Per questo – conclude la Liberto – chiediamo che l’Italia, tramite il Presidente del Consiglio Mario Draghi, si impegni, seguendo l’esempio dell’Amministrazione Biden, nel sostenere la proposta di una deroga al TRIPS in sede di WTO”.
Una deroga temporanea sulla protezione della proprietà intellettuale per i vaccini contro il COVID-19 permetterà, ai sensi dell’accordo TRIPS, di facilitare i trasferimenti rapidi di tecnologia in modo che i prodotti medici, compresi i vaccini, possano essere prodotti rapidamente e a prezzi accessibili da molti produttori in tutto il mondo, nella continua lotta contro il COVID-19. Una deroga che dovrà durare fino a quando le persone, in tutto il mondo, saranno protette e avremo creato una immunità di gregge globale.
La petizione può essere firmata sulla piattaforma change.org a questo link: https://www.change.org/si-alla-deroga-TRIPS