Israele ha lanciato nella notte un intenso attacco aereo nella Striscia di Gaza, mentre – stando ad al-Jazeera – proseguono le operazioni. Secondo i militari, riporta il Times of Israel, circa 160 jet hanno partecipato all’operazione aerea contro una rete di infrastrutture sotterranee scavate da Hamas sotto la città di Gaza che viene descritta come la più vasta dall’inizio, lunedì, delle ostilità. In circa 40 minuti, si legge, sono stati lanciati 450 missili contro 150 obiettivi nel nord di Gaza. Tank e artiglieria sul confine con Gaza hanno partecipato alle operazioni contro obiettivi di Hamas. Per ora le truppe di terra israeliane non sono entrate nella Striscia di Gaza. Intanto al-Jazeera cita notizie dell’agenzia Safa secondo cui stamani altri bombardamenti israeliani hanno colpito diverse aree nel nord e nell’est della città di Gaza, oltre alla località di al-Fakhari, a est di Khan Yunis. Secondo la stessa al-Jazeera, che cita ancora l’agenzia Safa, “intensi” bombardamenti dell’artiglieria hanno colpito anche a est della zona di Deir al-Balah, a sud della città di Gaza. Le stesse fonti segnalano operazioni anche a est di Maghazi, sempre nella zona di Deir al-Balah. Nuovi attacchi aerei delle forze israeliane contro obiettivi di Hamas nel corso della mattinata. “I nostri jet e aerei hanno appena colpito diversi siti di lancio (dei razzi) e posti di osservazione di Hamas a Gaza”, si legge in un tweet delle forze israeliane (Idf) che in precedenza hanno confermato che il sistema Iron Dome ha “intercettato un drone di Hamas” entrato nello spazio aereo di Israele da Gaza.