Olimpiadi. Dall’Italia al Giappone in sella a una Vespa, parte il viaggio del salsese Fabio Cofferati. Oggi gli auguri del presidente Bonaccini: “Un’impresa a cinque cerchi per portare un messaggio di pace, amicizia e fiducia nella ripartenza”
Il raid partirà domani 13 giugno, da Milano: oggi il saluto a Salsomaggiore Terme. Il viaggio vuole essere simbolo del fatto che il Covid si può sconfiggere, rispettando le regole
Bologna – Un messaggio di pace e amicizia portato fino in Giappone in sella a una Vespa, con un raid Milano-Tokyo.
E’ l’impresa a cinque cerchi, patrocinata anche dalla Regione, che si appresta a compiere Fabio Cofferati, cittadino di Salsomaggiore Terme (Pr) in occasione delle Olimpiadi che si svolgeranno nella capitale giapponese.
La partenza sarà il 13 giugno, da Corso Sempione, a Milano. Fabio Cofferati partirà insieme a Franco Patrignani, con i tanti amici del Vespa Club Milano che li accompagneranno per qualche chilometro.
Ma già oggi si svolge la fase di “rodaggio” a Salsomaggiore Terme, dove il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, gli ha voluto portare personalmente saluti e auguri.
“Ogni impresa porta con sé una forte carica simbolica, che aiuta tutti noi a ricordare come l’uomo debba perseguire ciò in cui crede, restando fedele ai suoi valori- afferma Bonaccini-. In questo caso, il diretto riferimento alla libertà in ciò che Fabio si appresta a fare, contrapposta alle necessarie e dovute restrizioni per fermare la pandemia, porta con sé un messaggio ancora più emblematico, quello che davvero si possa ripartire. Che questi nostri ambasciatori motorizzati portino allora con loro i più caldi auguri della Regione, a nome di tutti gli emiliano-romagnoli”.
Dopo la pre-partenza a Salsomaggiore davanti alle Terme Berzieri, dove si è svolto il saluto delle autorità, l’equipaggio si è diretto verso Villanova Sull’Arda (Pc), in particolare all’ex Ospedale Verdi dove si sta realizzando il Centro Nazionale Paralimpico del Nord Italia, struttura dedicata alla riabilitazione di atleti con disabilità che la Regione ha fortemente voluto insieme al Comitato paralimpico italiano (Cip).
Cofferati già lo scorso anno avrebbe voluto tentare l’impresa, ma la pandemia lo aveva fermato. Quest’anno è invece fermamente convinto a dimostrare che il Covid si può sconfiggere, anche simbolicamente, rispettando le regole