Prima Onda fest, la nuova rassegna del collettivo Genìa
Ecomuseo | ore 11,30 | Simona Malato Parole e sassi (per ragazzi)
Steri | ore 18 | Mudita Trio
Steri | ore 19.30 | Loris Seghizzi | Essere (non) essere
Tre Navate | ore 21,30 | Davide Enia | Maggio ‘43
Ultima giornata per il PRIMA ONDA Festival: la rassegna neonata del collettivo di artisti Genìa nato nel cuore del Dams universitario, per un’intera settimana ha dialogato, presentato spettacoli, attivato confronti, parlato di teatro, musica e danza. Il cartellone messo insieme dai tre direttori artistici – Claudio Collovà per il teatro, Giovanna Velardi per la danza e Alessandro Librio per la musica – è giunto agli ultimi appuntamenti. Domani (domenica 17 ottobre) si inizia con la replica dello spettacolo per ragazzi di Simona Malato “Parole e sassi” all’Ecomuseo del mare alle 11,30. Si entra nel vivo alle 18 allo Steri con il Mudita in pictures, concerto del trio formato da Calogero Genco al sassofono, Alfredo Giammanco all’elettronica e Domenico Sabella alla batteria, musicisti che provengono da ambiti eterogenei e riescono a mescolare e contaminare i propri suoni, abbattendo le barriere degli stili musicali. Alle 19,30 sempre allo Steri, un altro spettacolo che coinvolge giovani under 21 partendo da “La crisi dell’Io” di Pirandello: in “Essere (non) essere” Loris Seghizzi ha lavorato su tanti Io, frammentandoli e riunendoli in un tutto sfaccettato, come puzzle di un so
lo e unico gruppo. Chiude il festival uno spettacolo storico di Davide Enia, quel “Maggio ‘43” che l’attore palermitano ha ripreso in mano parecchie volte dopo il trionfale debutto del 2003: dalle voci e i ricordi di chi è legato alle bombe americane che piovvero su Palermo e la rasero al suolo, Enìa ha cucito un lungo racconto che passa da attimi quotidiani a momenti che pescano nella storia.
Si entra con green pass. Biglietti su www.coopculture .it o direttamente sul posto.
Il festival PRIMA ONDA – che ha il supporto Ministero della Cultura, del Comune di Palermo – Assessorato alle CulturE, Coop-alleanza 3.0 e Università degli Studi di Palermo – Corso triennale del DAMS – nasce con l’intento di creare una miscela originale tra le diverse generazioni di artisti siciliani e del panorama nazionale e internazionale, ponendo il focus sull’accoglienza come valore fondante della storia della Sicilia e in particolare di Palermo, naturale crocevia di incontro tra la cultura orientale e occidentale.