• LAVORA CON NOI
  • AMMINISTRA
  • COOKIES POLICY
    • ATTUALITÀ
    • CONTATTACI
  • Italia
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
    • MEDICINA
  • POLITICA
  • I FATTI DEL GIORNO
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • LOCAL
      • Italia
      • ALTRE NEWS
  • ECONOMIA
  • MEDICINA
    • ALTRE NEWS
  • DIRITTI UMANI
  • POLITICA
  • LOCAL
  • I FATTI DEL GIORNO
  • DIRITTI UMANI
  • I FATTI DEL GIORNO
    • POLITICA
      • ATTUALITÀ
        • Italia
        • ECONOMIA
        • CULTURA E SPETTACOLO
          • LOCAL
          • MEDICINA
            • Gerenza
              • ALTRE NEWS
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
Home»CULTURA E SPETTACOLO»Teatro la Pergola: Marco Giorgetti dirige “La donna volubile” di Goldoni
CULTURA E SPETTACOLO

Teatro la Pergola: Marco Giorgetti dirige “La donna volubile” di Goldoni

Marina PellitteriBy Marina Pellitteri16 Maggio 2021Nessun commento6 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

19 / 23 maggio (mercoledì, giovedì, venerdì doppia recita ore 15:15 e 18:45 – sabato ore 18:45 – domenica ore 15:15) / Teatro della Pergola Firenze Prima Nazionale

Fondazione Teatro della Toscana, L’Oltrarno – Scuola di formazione del mestiere dell’attore

Lorenzo Antolini, Greta Bendinelli, Marco Bossi, Antonio Cocuzza, Jacopo Dragonetti, Arianna Maria Garcea, Giacomo Gava, Yeda Kim, Nadia Najim, Viola Picchi Marchi, Federico Poggetti, Francesco Providenti, Maria Giulia Toscano

LA DONNA VOLUBILE

di Carlo Goldoni

scene Carlo De Marino

direttrice di scena Federica Elisa Francolini

costumi e maschere Elena Bianchini

assistente costumi e maschere Eleonora Sgherri

sarte Silvia Anderson, Anna Catalina Rodriguez

costruzione, macchineria Duccio Bonechi, Sandro Lo Bue, Francesco Pangaro

luci Filippo Manzini

fonico Lorenzo Bernini

gioielli realizzati da Paolo Penko Bottega Orafa

voice training Susan Main

movement training Sinead O’Keeffe

regia Marco Giorgetti

aiuto regia Raffaello Gaggio

La Lingua Italiana, i Giovani, l’Europa, i Classici: Marco Giorgetti dirige le attrici e gli attori della Scuola l’Oltrarno diretta da Pierfrancesco Favino ne La donna volubile di Carlo Goldoni, in prima nazionale al Teatro della Pergola di Firenze dal 19 al 23 maggio. Un dialogo tra presente e passato, per comprendere meglio le nostre radici e poter lavorare sul futuro.

«“Il teatro è come l’essere umano. Ecco perché il teatro è così grande: perché è il simbolo dell’uomo”. In queste parole di Giorgio Strehler – afferma Giorgetti – sta tutto il senso di una scelta e di un lavoro che ci porta finalmente a ritrovare il nostro pubblico, a rinnovare il grande rito vivente del Teatro potendo finalmente esprimere appieno la nostra vocazione di Teatro della Lingua Italiana, tutto orientato ai Giovani e all’Europa, che lavora fuori da ogni logica produttiva canonica, secondo un modello di costante e totale scambio fra giovani e maestri».

Una Compagnia di giovani attori, magnificamente formati alla Scuola l’Oltrarno diretta da Pierfrancesco Favino, grazie alla qualità del lavoro dei suoi insegnanti, come Susan Main (vicedirettrice e responsabile sezione voce) e Sinead O’Keeffe (responsabile sezione movimento). Uno staff di giovani tecnici, artisti, organizzatori, che non hanno mai smesso di lavorare con dedizione per arrivare al momento della riapertura. Un grande autore italiano, Carlo Goldoni, che non è solo il più grande di sempre, ma è anche colui che ha voluto e avviato la Riforma del Teatro, che ha combattuto per far nascere un ‘Nuovo Teatro’ in un momento in cui un mondo finiva, proprio come adesso accade a noi e al nostro tempo, e non si sapeva, come oggi noi non sappiamo, come sarebbe stato il dopo: il dopo-crisi, il dopo-pandemia, il dopo-tutto.

Dall’unione di questi semplici elementi nasce La donna volubile, testo mai realizzato dopo la prima rappresentazione di 270 anni fa nel 1751, forse perché ritenuto troppo effimero o leggero, una commedia fatta di niente eppure di tutto, come la vita, un’eternità in un attimo, con al centro il tema della Donna, della sua consapevolezza di crescita in una società dissoluta e spietata, e con uno studio irresistibile di caratteri umani, viventi, flessibili che non hanno niente dell’immobilità e del convenzionalismo delle maschere o dei tipi della Commedia dell’Arte.

La donna volubile che Marco Giorgetti dirige in prima nazionale al Teatro della Pergola di Firenze dal 19 al 23 maggio, con le attrici e gli attori della Scuola l’Oltrarno diretta da Pierfrancesco Favino, è il compimento di un percorso di analisi, approfondimento e studio nato a fine 2020 con un laboratorio alla Pergola incentrato sulla ricerca del nuovo attore per un nuovo teatro.

La chiusura dettata dall’emergenza, infatti, è stata l’occasione di applicare appieno il metodo di lavoro e il modello produttivo dichiarati nel Manifesto per un nuovo teatro che è alla base del lavoro della Fondazione Teatro della Toscana, tanto che gli spettacoli prodotti per la riapertura sono l’esito dell’incontro fra giovani attori e maestri, scene, costumi e apparati sono realizzati dal Laboratorio d’Arte e dallo staff di palco, con una dotazione economica delimitata, limitata e sempre uguale, in economia, con rigore, umiltà, integrità e sincerità.

Il testo di Carlo Goldoni debuttò esattamente 270 anni fa, nel 1751. Il tema della volubilità femminile, rispetto al quale Goldoni dichiara il suo debito all’Irresoluto di Destouches (1713), è trattato in maniera vivace, soprattutto in relazione al personaggio della giovane Rosaura. La commedia conserva una grazia tutta settecentesca, con l’autore che si diverte a scherzare sulla moda del tempo.

“La continua mutazione delle mode, dalle voglie, dei divertimenti può fornir – ha detto Goldoni – materie di ridicolezze, ma per rendere la donna volubile un soggetto veramente da commedia, bisogna che ne somministrino il ridicolo i capricci dell’animo. Una donna poco fa amante, che un’ora dopo non vuol più amore, e che nel tempo stesso in cui spaccia massime rigide, si accende d’una passione del tutto contraria alla sua maniera di pensare, ecco il personaggio comico”.

Un personaggio realmente esistito. Rosaura era il nome d’arte di Teodora Raffi, moglie di Girolamo Medebach, attrice come prima amorosa e che, come Rosaura appunto, compariva in altre commedie goldoniane il cui titolo contempla la presenza del termine “Donna”.

Il senso di una scelta

di Marco Giorgetti

… Il teatro è come l’essere umano. L’uomo è sempre in movimento, in mutamento continuo. Il teatro che noi pretendiamo sia preciso e perfetto, non può e non deve essere perfetto, perché l’uomo non è equilibrato, non è perfetto: è sempre alla ricerca di qualche cosa. È attaccato al passato e teso verso il futuro, non capisce bene il passato oppure lo capisce, rimane troppo legato al passato e non vede il futuro, oppure vede troppo il futuro e non vede il passato: l’essere umano si trova sempre in una posizione precaria. Il teatro è l’arte del precario, è l’arte della cosa che non resta, della cosa che si muove. Ecco perché il teatro è così grande: perché è il simbolo dell’uomo. Il Teatro è la nostra Vita, la vita di noi teatranti. Il Teatro, nel bene e nel male, è lo specchio del tempo, riassume le contraddizioni della comunità alla quale appartiene. Noi questo lo sentiamo, carnalmente, sera per sera. In una società infelice, brutale e soprattutto impietosa e incapace di fraternità e di rispetto, noi siamo i più percossi nell’intimo. Ogni giorno, provando o recitando, dobbiamo superarci continuamente, vincere la nostra angoscia, e talvolta anche le nostre indignazioni, per compiere la nostra missione. Perché non è un mestiere il nostro, è una missione: far continuare, ineluttabilmente, il Teatro, il nostro Teatro certo, ma soprattutto una parte del Grande Teatro del Mondo. Portare alta la fiamma della teatralità, raccontare piccole e grandi avventure degli uomini ad altri uomini.

Biglietti

Intero € 15

Ridotto € 10 (under 30, over 60, soci Unicoop [mercoledì e giovedì, max 2 biglietti ridotti a tessera], abbonati).

Biglietteria

Teatro della Pergola

Via della Pergola 12, Firenze – tel. 055.0763333. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 17.30, il sabato dalle 10:30 alle 14, domenica riposo.

Nelle giornate di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio.

Correlati

come la vita Pergola: Marco Giorgetti dirige "La donna volubile" di Goldoni prima nazionale con attrici e attori de l'Oltrarno una commedia fatta di niente eppure di tutto
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Marina Pellitteri

Marina Pellitteri direttore responsabile ed editore Aletheia Online

Related Posts

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025

SALOME di Richard Strauss al Teatro Massimo di Palermo

15 Maggio 2025

Siracusa: Frammenti di luce e colore al Castello di Maniace di Ortigia

15 Maggio 2025

Leave A Reply Cancel Reply

Workshop di Alétheia

Newsletter in Real Time

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Categorie
  • ALTRE NEWS
  • ATTUALITÀ
  • COMUNICATI STAMPA
  • CRONACA
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • Diritti Umani
  • DIRITTI UMANI
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • HI-TECH
  • I FATTI DEL GIORNO
  • INCHIESTE
  • Italia
  • LETTERE
  • LIBRI
  • LOCAL
  • MEDICINA
  • MODA
  • News
  • Notizie dal mondo
  • OFFERTE DI LAVORO ROMA
  • POLITICA
  • Regioni
  • RICERCA
  • SCATTI
  • Uncategorized
Don't Miss

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

Etna Arts Fest – No Time No Space

Tendenza Primavera-Estate 2025

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Gennaio 2018
  • Aprile 2017
  • Dicembre 2016
  • Luglio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Aprile 2015
  • Aprile 2014
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Aprile 2013
  • Novembre 2012
  • Aprile 2012
  • Febbraio 2012
  • Luglio 2010
  • Ottobre 2009
  • Settembre 2007
  • Aprile 2007
  • Settembre 2000
  • Ottobre 1994
  • Marzo 1994
  • Luglio 1985
Archivi
Categorie
Alétheia Online
Alétheia Online

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin justo eros, placerat id lobortis at, laoreet ut dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nam faucibus pretium augue, cursus dignissim nunc aliquet sodales. Praesent eget pulvinar leo. Proin ullamcorper vitae dui sed tincidunt.

Facebook Twitter Instagram Pinterest Vimeo Tumblr RSS YouTube LinkedIn
Popular Posts

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

17 Maggio 2025

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

17 Maggio 2025

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025
IN EVIDENZA
ALTRE NEWS

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

By Marina Pellitteri17 Maggio 20250

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro: Bori, “non solo una vetrina internazionale per 40 editori…

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

17 Maggio 2025

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025

Tendenza Primavera-Estate 2025

15 Maggio 2025

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

17 Maggio 2025

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

17 Maggio 2025

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025

Tendenza Primavera-Estate 2025

15 Maggio 2025
Facebook Twitter Instagram Pinterest
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Posting....