Questo il quadro che dava del fenomeno Marina Pellitteri nel 2012, scrivendo di una città tradizionalmente benestante come Siena:
«Pensioni da fame, mutui da pagare, precari in difficoltà, studenti che non riescono più a permettersi l’Università, intanto a Siena e provincia, i negozi “compro oro fanno affari”, perché 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗶𝘀𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗿𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮, 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 è 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮: 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗶𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮».
Tratto da “Forza Nuova Holding: dai dentisti ai Compro oro”, di Federica Angeli e Giuseppe Scarpa (Repubblica)
«Il caso più eclatante, racconta un altro commerciante, è di un ragazzo che si è presentato con un bel po’ di 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗼𝗿𝗼 che a suo dire appartenevano alla nonna defunta, altri hanno detto di averli avuti in dono da parenti o addirittura da odontotecnici». (http://www.aletheiaonline.it/2012/02/21/boom-compro-oro-il-nuovo-volto-della-poverta/)