E’ inaccettabile giocare con la vita delle persone. E’ inaccettabile gestire i dati come in una partita a poker dove si può bluffare. Da ottobre, quando si trattava di decidere se aprire o chiudere le scuole ho chiesto e ho continuato a chiedere che tutti i sindaci avessero dati certi, accurati, validi per poter prendere decisioni esatte. Non è accettabile. Perché di Covid si muore e non si scherza con la vita delle persone.