Sarà trasmessa in streaming il 18 aprile alle 20.00 la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi che Riccardo Muti ha diretto a Palermo, tornando dopo cinquanta anni alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo. Nel cast quattro solisti di grande rilievo come il soprano Joyce El-Khouri, il tenore Francesco Meli, il mezzosoprano Martina Belli, il basso Riccardo Zanellato. Alla direzione del Coro il Maestro Ciro Visco.
Il concerto, registrato al termine di una straordinaria settimana di lavoro a Palermo (21-27 marzo) con le compagini artistiche del Teatro Massimo, dopo lo streaming sulla web Tv del Teatro domenica 18 aprile alle 20.00 resterà disponibile on line per sessanta giorni, su www.teatromassimo.it, in collaborazione con RMMUSIC – riccardomutimusic.com .
“Un Requiem che sfida l’impossibile per dire al mondo che siamo vivi”, – ha commentato Riccardo Muti, elogiando la sensibilità e la preparazione dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo, distribuito per il distanziamento in ognuno dei palchi. Da più di un anno si lavora in condizioni proibitive per rispettare le misure di sicurezza ma nonostante questo il Maestro Muti ha affermato: “Ho scoperto un Teatro in pienissima forma, un’eccellente Orchestra, un eccellente Coro, preparato dal Maestro Visco, e un ambiente estremamente professionale, di classe, degno della grande tradizione siciliana”. E prosegue: “Svolgo gran parte della mia attività all’estero, tra Chicago, Vienna, Salisburgo, e tornare dopo tanti anni in un teatro del Sud, uno dei più grandi al mondo, così in ottima forma, mi spinge alla possibilità di un ritorno al Teatro Massimo per fare musica per il pubblico in presenza, probabilmente con un’opera, per la prima volta a Palermo. Lo streaming va bene temporaneamente ma dobbiamo tornare assolutamente al teatro vivo, come ci è stato tramandato per millenni”. Nel corso della settimana trascorsa al Teatro Massimo il Maestro Muti ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Palermo dal sindaco Leoluca Orlando nel corso di una cerimonia a Palazzo delle Aquile a cui ha preso parte in collegamento anche il Ministro Dario Franceschini.
Considerato il più grande interprete vivente della musica di Giuseppe Verdi, Riccardo Muti ha diretto il 27 marzo il Requiem al Teatro Massimo con un cast di solisti di grande rilievo, a partire da Francesco Meli, tra i tenori italiani più acclamati, sempre più presente sui palcoscenici dei principali teatri d’opera del mondo; insieme a lui, con grande forza espressiva, il soprano libanese Joyce El-Khouri, cresciuta tra Canada e Stati Uniti; e ancora il mezzosoprano Martina Belli, che torna al Teatro Massimo dopo avere interpretato con grande carattere la Maddalena del Rigoletto diretto da John Turturro nel 2018; infine il basso Riccardo Zanellato, vincitore dell’Oscar della Lirica 2019 con una carriera che lo ha visto affermarsi come uno dei principali artisti di riferimento del repertorio verdiano.
La Messa da Requiem è considerata il capolavoro sinfonico-corale di Giuseppe Verdi. Fu composta sull’onda dell’emozione per la morte di Alessandro Manzoni, poeta amatissimo dal compositore, ed eseguita dallo stesso Verdi per la prima volta nel 1874 per commemorare lo scrittore a un anno dalla scomparsa. Al debutto a Brera ebbe un così grande successo che dopo la prima esecuzione se ne tennero altre tre al Teatro alla Scala.
Nonostante non abbia mai fatto mistero della sua visione atea e orgogliosamente anticlericale, Verdi con il Requiem ha composto un grandioso capolavoro di musica sacra, ricco di sentimenti religiosi e carico di grande spiritualità, che confrontandosi col mistero della morte evoca riflessioni filosofiche sul senso della vita.
Il testo è articolato in sette grandi sezioni: Requiem e Kyrie, il terrificante e reiterato Dies irae, Domine Jesu, Sanctus, Agnus Dei, Lux aeterna, e Libera me che conclude il Requiem con la struggente preghiera “Libera me Domine de morte aeterna”, ma come scrive il musicologo Massimo Mila, citato nel programma di sala (scaricabile gratuitamente dal sito del Teatro Massimo), «la Messa da Requiem consiste principalmente nel Dies irae, col suo incubo michelangiolesco del giudizio finale». Infatti «nel Dies irae è tutto il genere umano che […] stramazza fulminato, come selvaggina abbattuta di colpo dall’improvvisa palla di fucile, passando di punto in bianco dal calore d’una vita intensissima al gelo della morte».
Il concerto sarà trasmesso in streaming sulla WebTv del Teatro Massimo, a partire da domenica 18 aprile alle ore 20.00, e sul canale YouTube della Fondazione. Per assistere basta collegarsi al sito del Teatro www.teatromassimo.it e selezionare in homepage la sezione “Teatro Massimo Tv”. La fruizione è libera ma, per chi volesse, è possibile fare una donazione tramite carte di credito o PayPal.
SOTTO UNA NUOVA LUCE
Non vi lasciamo senza musica
Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS #apertinonostantetutto
Domenica 18 aprile 2021 – ore 20.00 in streaming
Giuseppe Verdi
Messa da Requiem
Direttore Riccardo Muti
Maestro del Coro Ciro Visco
Soprano Joyce El-Khoury
Mezzosoprano Martina Belli
Tenore Francesco Meli
Basso Riccardo Zanellato
Orchestra e Coro del Teatro Massimo