Le sentenze si commentano e si criticano come tutte le cose umane.
Mimmo Lucano è stato trattato come un mafioso, è stato condannato per associazione a delinquere per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ha avuto più anni di quelli previsti per un reato come lo stupro.
Mimmo ha realizzato un modello di accoglienza studiato e apprezzato in tutto il mondo che, come ho potuto vedere con i miei occhi, non solo ha fatto del bene a migranti derelitti dando loro dignità, conforto e sostegno ma ha rivitalizzato e riqualificato anche il suo paese, Riace, riscattandolo da in condizione di abbandono e degrado.
La sentenza del Tribunale di Locri è una sentenza che di fatto criminalizza l’accoglienza.
Essa è figlia di un’interpretazione estrema e severa di leggi che hanno introdotto in Italia il reato di solidarietà e di un’ideologia basata sull’odio verso i migranti diffusa da Salvini e dalla destra neofascista.
La Lega , non a caso, proprio oggi, con i suoi ministri, Giancarlo Giorgetti, Massimo Garavaglia ed Erika Stefani, chiede spudoratamente a Lucano di ritirarsi dalla politica.
Il caso della sentenza contro Mimmo Lucano è un caso politico di primo piano: riguarda un tema come l’immigrazione, cruciale per il futuro del Paese.
Non basta dare solidarietà a Mimmo e organizzare la raccolta di fondi per la sua difesa legale nei prossimi gradi di giudizio, la sinistra ha il dovere di dare battaglia politica: rivedere quelle leggi aberranti, che sono state volute in primo luogo dalla destra, e rilanciare il modello Riace per farne un’esperienza positiva, di riferimento e realizzabile in tante altre parti del Paese.
C’è stato un momento in cui si è teorizzato che per battere la destra su temi come l’immigrazione, anche la sinistra dovesse diventare, almeno un po’, nemica dell’accoglienza e mettere la sordina ai suoi ideali.
Io ho sempre pensato che non si vince introiettando i valori degli avversari, l’egoismo, l’odio contro i migranti e un razzismo malcelato.
La sinistra deve avere il coraggio delle sue idee e dei suoi sentimenti, soprattuto quando, come nel caso di accoglienza realizzato a Riace, essi dimostrano di essere validi sotto ogni aspetto, umano, sociale ed economico.
Questo è il merito politico di Mimmo Lucano che noi non dobbiamo lasciar cadere sotto la scure di una sentenza sbagliata che interpreta in modo parossistico leggi assurde e inumane che hanno introdotto il reato di solidarietà.
Esiste in Italia una legislazione fallimentare che, come dicono gli esperti, non si è uniformata neppure a quanto disposto in materia europea sul reato d’immigrazione clandestina, non avendo provveduto alla depenalizzazione del reato medesimo.
Alla sinistra spetta una riforma legislativa che sostituisca le leggi proibizionistiche e restrittive e si orienti su percorsi di integrazione e inclusione sociale.