La perturbazione atlantica – battezzata Christian – che sta già interessando l’Italia continuerà a determinare condizioni di maltempo anche nelle prossime ore su buona parte del Paese, con piogge, temporali e venti forti. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che integra ed estende quella diffusa ieri: a partire dalla serata di oggi sono attese precipitazioni diffuse, che localmente potranno essere anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, su Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Lazio, in estensione dalle prime ore di domani a Campania e Sicilia.
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Attesa inoltre ancora pioggia su Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, e venti forti su Emilia-Romagna, Toscana e Liguria. Sulla base dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha dunque valutato per domani una allerta rossa su parte di Lombardia, Piemonte e Liguria mentre l’allerta è arancione su Provincia Autonoma di Trento e su parte di Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Sicilia.
LIGURIA – Cinque nuclei familiari sfollati a Pontinvrea, chiusa ancora l’A26, interrotta la ferrovia sulla Torino-Savona e situazioni di criticità in Vallestura e Valbormida. Sono questi i dati salienti forniti dal governatore ligure Giovanni Toti che sta facendo il punto sul maltempo in Liguria. “Ci aspettiamo – ha detto – che quello che è piovuto fino adesso non sia il ‘piatto forte’ di quello che ci aspetta nelle prossime ore”. Il maltempo annunciato tra il savonese e il genovesato con duplice allerta (arancione e poi rosso nel pomeriggio) sta insistendo soprattutto sul savonese dove sono esondati i torrenti Letimbro in località Santuario e l’Erro a Pontinvrea.
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Maltempo in Liguria e Piemonte, frane e allagamenti
“Voglio ringraziare il personale della Protezione civile – ha detto ancora Toti – impegnato da questa notte a gestire un’emergenza che per dimensioni, soprattutto di precipitazioni, al momento si preannuncia complessa per la nostra regione, di certo superiore a quelle che abbiamo affrontato nell’ultimo periodo”. Il governatore ha fornito alcuni dati sulle precipitazioni: “sono caduti 604 millimetri di pioggia in 12 ore a Rossiglione, 540 millimetri, oltre mezzo metro, nelle 12 ore nel savonese: in poche ore – ha sottolineato – sono cadute quantità d’acqua pari a quelle che cadono in sei mesi e in alcune zone anche in un anno. Pochi minuti fa – ha spiegato Toti – abbiamo sentito il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio: anche secondo le loro valutazioni, dato il livello delle precipitazioni, la resilienza e la capacità di tenuta del territorio è addirittura superiore a quello che ci si poteva attendere. Purtroppo ci aspettiamo che quello che è piovuto fino ad ora sia solo una parte di quello che ci aspetta nelle prossime ore, quando un fronte perturbato molto vasto, che scorre lentamente, investirà tutta la nostra regione”. Al momento, la parte più critica della perturbazione si trova alle porte di Genova: “Ci aspettiamo che nelle prossime ore tutta la regione verrà colpita. La nostra Protezione civile è attiva, la sala operativa è aperta da questa notte: l’appello è a spostarsi solo se strettamente indispensabile, con particolare attenzione ai corsi d’acqua e alle zone esondabili, con la massima cautela”.
Autostrada dei Fiori rende noto che è stato riaperto al traffico il tratto dell’autostrada A6 Torino-Savona in direzione sud tra lo svincolo di Ceva e l’interconnessione con l’A10 Genova-Ventimiglia di Savona chiusa a causa di detriti e fango in carreggiata dovuti all’esondazione di un rio. “Tecnici e maestranze di Autostrada dei Fiori hanno lavorato in condizioni estreme per realizzare un by pass tra lo svincolo di Altare e la progressiva km 118 verso Savona – si legge nella nota della concessionaria – che ora consente il flusso del traffico in entrambe le direzioni lungo la carreggiata nord in doppio senso di marcia”. Tecnici e geologici stanno monitorando l’area e in particolare la portata del rio e del canale di raccolta adiacente l’autostrada. Sono attualmente in corso le operazioni di sgombero da fango e detriti del tratto autostradale in direzione sud al fine di renderlo nuovamente agibile.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha firmato la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado del Comune della Spezia, e sospensione dei servizi per l’infanzia e ricreativi pubblici e privati per domani 5 ottobre a causa dell’allerta meteo.
“Non prevediamo la chiusura delle scuole” a Genova “a meno che durante la notte non si creino danni o problemi importanti sul territorio”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci durante il punto sull’allerta rossa nel Centro della regione. Bucci ha ricordato che sono impegnate “26 squadre dei vigili fino a domani e 16 squadre della protezione civile. Tutte le forze sono sul territorio – ha detto -. Mi sento di consigliare a tutti i cittadini genovesi di stare in casa, non circolare in città durante la notte. Se in qualche area specifica succederà qualcosa di importante – ha concluso – chiuderemo le scuole, ma solo nell’area colpita”
Il fiume Bormida è esondato nella zona industriale di Altare, nel savonese, provocando danni importanti per le aziende presenti sul territorio. Alcune persone sono rimaste bloccate in auto, prontamente soccorse da Vigili del fuoco e personale di Protezione civile. Tantissime le frane e gli smottamenti sulla viabilità comunale e provinciale vicino al centro. Mobilitato il Comune.
“Non siamo al livello dell’alluvione del 1992, ma poco ci manca. Speriamo che la situazione non peggiori nelle prossime ore. Le frane oramai non le contiamo più. E’ stata una bruttissima mattinata culminata con l’esondazione del torrente Bormida in alcune zone”. Così il sindaco di Altare Roberto Briano commenta i danni del maltempo.
Chiuso il tratto dell’Autofiori tra Ceva e il bivio A6/A10 Savona verso il bivio con l’A10 e chiusa al traffico la provinciale 29 di Cadibona per una frana sulla carreggiata poco prima del centro urbano di Cadibona. A Savona in via precauzionale sono stati interdetti al traffico i ponti, sono allagate alcune strade in città: due sono state chiuse al traffico.
Sorpresi dall’improvviso ingrossamento dell’Erro, tre camperisti sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco a Melazzo, comune della Valle Erro in provincia di Alessandria in prossimità della confluenza del fiume Bormida. Il camper è stato travolto dall’acqua dell’Erro, che è esondato nel Savonese. Sul posto stanno ora operando carabinieri e protezione civile. Per le criticità legate alle valli Erro e Bormida, la Protezione Civile ha disposto l’apertura dei Centri Operativi di Acqui Terme, Ovada, Cassine, oltre a quelli di Alessandria e Castellazzo, per le criticità legate alle valli Erro e Bormida. Attivata sul territorio provinciale la vigilanza dei sottopassi. Traffico bloccato in entrambe le direzioni per allagamenti sulla SS 456 del Turchino, all’altezza di Ovada. Sul posto presenti i tecnici dell’Anas per consentire il ripristino della viabilità in sicurezza e nel più breve tempo possibile.
Nelle ultime sei ore, secondo i dati Arpal, le precipitazioni sono state molto intense soprattutto nell’area interna della zona centrale della Liguria, ovvero alle spalle di Savona e Genova. Complessivamente sono caduti nelle ultime sei ore: 487.6 mm a Montenotte Inferiore (con massima cumulata oraria 145.2 mm), 367 mm a Rossiglione (91.4 mm in un’ora), 237.6 mm a Sassello (84 mm), 207.2 mm a Colle di Cadibona (80.4 mm in un’ora). Nell’ultima ora la pioggia sta convergendo su Mallare con 97.4 millimetri in un’ora. Pioggia forte anche a Torriglia (38 millimetri in un’ora), nell’entroterra di Genova. Inizia a piovere anche nell’entroterra Spezzino.
Il tratto di A26 tra Masone e Ovada è stato temporaneamente chiuso a causa di alcuni smottamenti dovuti alla forte pioggia. Il torrente è uscito in diversi punti. Esondato anche il Bormida in tre punti, alcune strade risultano allagate e inagibili. Chiuse alcune provinciali nel savonese e anche la strada statale 334 del Sassello a causa dell’esondazione. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione.
E’ stata sospesa la circolazione dei treni sulla linea Savona-Torino via Ferrania e via Altare tra le stazioni di Savona e San Giuseppe, per la formazione di frane che incombono sulla sede ferroviaria. I viaggiatori sono indirizzati via Genova/Torino. Trenitalia sta riorganizzando il servizio ed ha attivato l’assistenza dei passeggeri a Savona. Le condizioni stradali non permettono, al momento, di attivare un servizio bus sostitutivo. Lo comunica Regione Liguria. Lo ha reso noto Rfi, la controllata di Ferrovie dello Stato che gestisce l’infrastruttura ferroviaria.
PIEMONTE – L’allerta maltempo in Piemonte diventa rossa. Nell’ultimo aggiornamento di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) la criticità prevista per il maltempo diventa massima in un’area a sud est, nei bacini dei fiumi Belbo e Bormida, e, domani anche a nord, nell’Alto Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola. Allerta arancione anche in Valle Tanaro, tra Cuneo ed Alessandria, sulla pianura settentrionale, in valle Scrivia (Alessandria) e nelle vallate Sesia (Vercelli), Cervo (Biella) e Chiusella (Torino). I fenomeni più intensi sono previsti tra la serata di oggi e la mattinata di domani.
Sono una sessantina, al momento, le persone allontanate dalle loro abitazioni per la forte ondata di maltempo che si sta abbattendo sul territorio alessandrino. La Protezione Civile comunica che sono una trentina nel capoluogo di provincia, nell’area golenale del fiume Bormida; 20 a Casal Cermelli, 3 a Predosa e 2 a Silvano d’Orba, tutte località dell’Ovadese.
Scuole chiuse ad Acqui Terme (Alessandria) dove le fortissime piogge e la piena del fiume Bormida ha fatto scattare l’allarme. Il sindaco Lorenzo Lucchini ha predisposto l’ordinanza che impone la sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado. Sgomberate le abitazioni nelle aree golenali, si sta valutando anche la chiusura di ponti.
Scuole chiuse il 5 ottobre anche ad Alessandria a causa dell’allerta maltempo. Il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha da poco firmato l’ordinanza che dispone lo stop alle lezioni negli istituti di ogni ordine e grado, compresi nidi d’infanzia e università. Nelle scorse ore Acqui Terme e Ovada avevano già adottato analogo provvedimento.
Resteranno chiuse tutte le scuole anche nella provincia del Verbano Cusio Ossola. La decisione è stata presa in Prefettura a Verbania dove il prefetto, Angelo Sidoti, ha incontrato le varie componenti della Protezione civile in vista del peggioramento del maltempo previsto questa sera. Per il Verbano Cusio Ossola Arpa Piemonte ha alzato il livello di pericolosità da arancione a rosso fino a domani mattina.
LOMBARDIA – Prosegue l’ondata di maltempo su Milano, dove la massima allerta per pioggia e vento è prevista tra le 21 e l’una del mattino di domani. Massima attenzione quindi in caso di permanenza nelle zone alberate. Tra le 2 e le 7, invece, le piogge saranno molto intense sulle province a nord di Milano (Lecco, Como, Varese) provocando possibili ondate di piena con rischio concreto di esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. Questa sera saranno evacuate le comunità del parco Lambro ed è vietato sostare nelle zone del Lambro. Lo fa sapere il Comune di Milano il quale spiega che resta aperto in permanenza il Coc (Centro operativo comunale) e dalle 21 tutte le squadre saranno dislocate nelle zone a rischio esondazione, mentre sono in atto verifiche sulle caditoie e i sottopassi ed è già stato lanciato il sistema di allerta ai cittadini, ai commercianti e agli ambulanti del mercato di piazzale Lagosta.
EMILIA ROMAGNA – È stata estesa anche alla giornata di domani, martedì 5 ottobre, l’allerta arancione per temporali e vento in vigore già oggi per le zone appenniniche dell’Emilia-Romagna. Domani, fanno sapere Protezione civile regionale e Arpae, in particolare nella prima parte della giornata sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, sulla zona appenninica centro-occidentale della regione e sulle pianure occidentali. Lungo la catena appenninica sono previsti venti di burrasca forte con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. Sul resto del territorio si prevedono venti di burrasca moderata.
TOSCANA – In base al bollettino emesso dalla Sala unificata della protezione civile nella regione è prevista criticità arancione per temporali forti dalla mezzanotte di martedì 5 ottobre fino alle 6, sempre del 5 ottobre, nelle zone a nord ovest e lungo tutta la costa compreso l’Arcipelago, con particolare intensità di pioggia prevista in provincia di Massa Carrara, già a partire dal tardo pomeriggio di oggi, lunedì 4 ottobre. Sempre per oggi è livello di criticità gialla per mareggiate e temporali lungo la costa, le isole e nella parte nord ovest della Toscana, la stessa in cui dalla mezzanotte del 5 ottobre scatterà l’allerta arancione. Da mezzanotte del 5 ottobre e fino alle 6 dello stesso giorno tutta la Toscana sarà interessata inoltre dalla criticità gialla per temporali anche nell’interno, eccetto la Val tiberina e la Valdichiana. Dal pomeriggio di oggi vento di Scirocco forte sull’Arcipelago, sulla costa grossetana e sui rilievi nord-occidentali. Da domani Libeccio con raffiche anche forti sulla costa centro settentrionale.
È stata disposta con un’ordinanza la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio di Capalbio (Grosseto), per domani, martedì 5 ottobre. Il centro funzionale regionale ha, infatti, emesso un’allerta meteo con codice arancione da mezzanotte alle 6 del mattino e con codice giallo dalle 6 alle 10 per temporali forti e pioggia con rischio idraulico al reticolo principale. Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere per la giornata di martedì 5, in via preventiva, tutti gli istituti scolastici, compreso l’asilo nido, per evitare rischi alle persone. L’amministrazione comunale invita a prestare la massima attenzione in caso di fenomeni intensi.