Il conflitto in Yemen continua a non dare tregua alla popolazione.
È di pochi giorni fa la notizia di un attacco missilistico che ha colpito il governatorato di Marib ferendo numerosi civili. Tra le vittime anche due bambini.
I nostri operatori, già presenti nella regione, stanno supportando il pronto soccorso dell’ospedale generale. Quasi tutti i pazienti che stiamo vedendo sono civili. Tra le persone assistite, una donna incinta con ferite al petto dovute all’esplosione, un bambino con ferite multiple causate da schegge e un neonato di due mesi con trauma cranico.
Siamo di fronte a una nuova ondata del conflitto e, ancora una volta, è la popolazione a subire le conseguenze più gravi. L’intensificarsi dei combattimenti potrebbe obbligare sempre più persone a fuggire, facendo così aumentare i bisogni umanitari di cibo, acqua, protezione e assistenza sanitaria.
Siamo molto preoccupati e, mentre i nostri operatori continuano nel loro lavoro, rinnoviamo il nostro appello affinché ogni parte in guerra rispetti il Diritto internazionale umanitario che garantisce la sicurezza dei lavoratori.