TORINO, 30 NOV – Si è costituito nella tarda serata di ieri uno dei due rapinatori fuggiti dopo aver accoltellato il brigadiere Maurizio Sabbatino che, fuori servizio, ha tentato di sventare una rapina in una farmacia di Torino.
Si tratta di un italiano di 16 anni che, forse a causa della pressione investigativa dei carabinieri su tutta la provincia, ha deciso di presentarsi al commissariato di polizia Madonna di Campagna.
Sottoposto nella notte a fermo, i carabinieri proseguono le ricerche del complice. Sono stabili, intanto, le condizioni del militare accoltellato, 53 anni, ricoverato in ospedale dopo essere stato ferito da tre fendenti.
È fuori pericolo il brigadiere Maurizio Sabbatino, 53 anni, accoltellato nel tentativo di disarmare, mentre era fuori servizio, due rapinatori in azione in una farmacia di corso Vercelli, a Torino. Il carabiniere è stato operato nella notte all’ospedale San Giovanni Bosco, dov’è stato trasportato per le lesioni riportate al fegato e ai polmoni. L’intervento è riuscito e il militare stato trasferito in Rianimazione, ma è fuori pericolo. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori sarebbe stato proprio il 16enne, che si è costituito nella notte e si trova ora in stato di fermo, ad accoltellare il brigadiere.
Si è costituito anche il secondo rapinatore che ha partecipato all’assalto in farmacia nella quale è rimasto gravemente ferito un carabiniere che cercava di disarmare i malviventi. Si è presentato – come si apprende da fonti investigative – alla stazione dei carabinieri di Falchera, alla periferia della città. Si tratterebbe di un 18enne. Il complice, un 16enne, che sarebbe l’autore dell’accoltellamento, si era costituito nella notte.