Imprese. Dalla formazione continua 4.0 della Bonfiglioli Academy ai ‘Magazzini rigenerativi’ di Emilbanca fino al progetto ‘Politico poetico’ del Teatro dell’Argine che ha coinvolto oltre 800 ragazzi delle scuole superiori bolognesi: ecco i 28 vincitori della VII edizione del ‘Premio Innovatori Responsabili’ promosso dalla Regione
Oggi si è svolta la cerimonia a Bologna. Premiati anche cinque progetti con il riconoscimento Gender & Equality promosso dalla Assemblea legislativa. L’assessore Colla: “Queste iniziative mostrano la grande capacità del nostro sistema economico e formativo di rispondere alla sfida lanciata dall’Onu con l’Agenda 2030”
Bologna – Dalla formazione continua in chiave 4.0 della Bonfiglioli Academy, vincitrice per l’obiettivo Conoscenza e Saperi, ai ‘Magazzini rigenerativi’ di Emilbanca, uno spazio per l’incubazione di impresa e il co-working, vincitore per l’obiettivo lavoro, imprese e opportunità, fino alla sfida di Tecla con innovativi moduli abitativi circolari realizzati con le stampanti 3D di Wasp, vincitrice per l’obiettivo transizione ecologica. E poi il progetto ‘Politico poetico’ del Teatro dell’Argine di San Lazzaro (Bo), un percorso di coinvolgimento e cittadinanza attiva rivolto a oltre 800 ragazzi delle scuole superiori della provincia di Bologna, che si è aggiudicato un doppio riconoscimento come vincitore per l’obiettivo diritti e doveri e tra i progetti inseriti nel premio Gender & equality.
Sono alcuni dei 28 vincitori della VII edizione del ‘Premio Innovatori Responsabili’, iniziativa promossa dalla Regione che quest’anno ha registrato 94 candidature tra cui grandi imprese con migliaia di dipendenti, marchi famosi e piccole realtà familiari, professionisti e scuole superiori. Progetti per un ventaglio di tematiche che nell’edizione 2021 sono state ricondotte ai quattro pilastri del “Patto per il Lavoro e per il Clima”, la strategia di sviluppo regionale condivisa con tutte le parti sociali: lavoro, imprese, opportunità; diritti e doveri; conoscenza e saperi; transizione ecologica.
La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Bologna nella sede della Regione, alla presenza dei vincitori e trasmessa in diretta streaming sui canali regionali Facebook e YouTube, preceduta dall’intervento del professor Angelo Paletta, direttore del dipartimento di Scienze aziendali e prorettore dell’Università di Bologna, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro e formazione, Vincenzo Colla, della vice-presidente della Commissione Pari opportunità Marilena Pillati, del direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, Morena Diazzi.
Riconoscimenti a tante realtà di tutta l’Emilia-Romagna compresi piccoli comuni come Sant’Ilario D’Enza (Pr), Pianello Val Tidone (Pc), Massa Lombarda (Ra) e Saludecio (Rn). Come per le edizioni precedenti, il premio ha incluso il riconoscimento speciale Ged – Gender equality & diversity, che l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna riserva ai progetti che si distinguono per un impatto positivo sui temi della parità di genere, assegnato dalla Commissione per la parità e i diritti delle persone a cinque progetti.
Anche quest’anno la Regione darà ampia visibilità ai progetti segnalati, attraverso i video promozionali presentati durante la premiazione e con una campagna comunicativa che proseguirà nei prossimi mesi, oltre che pubblicando le esperienze raccolte nel volume ‘Innovatori responsabili 2021
“Questo premio è la testimonianza concreta delle innovazioni che stanno prendendo vita spontaneamente, a dimostrazione della grande capacità del nostro sistema economico e formativo di rispondere alla sfida lanciata dall’Onu con l’Agenda 2030, che questa Giunta ha assunto come riferimento per la sua azione di governo”, ha dichiarato l’assessore regionale Colla. “Preservare l’ambiente creando lavoro di qualità – ha aggiunto – è la sintesi che abbiamo condiviso con il Patto per il Lavoro e il Clima, esempio di partecipazione e democrazia. I progetti presentati in questa edizione interpretano concretamente questa sfida mostrando al mondo che in Emilia-Romagna si lavora assieme per costruire un futuro fondato su conoscenza e saperi, diritti e doveri, lavoro, imprese, opportunità, superamento delle disuguaglianze e tutela ambientale”.