Covid-19 – Situazione nel mondo
Covid-19, situazione nel mondo
Globale
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 10 Dicembre ore 16.48 )
267.865.289 casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia
5.285.888 morti
alla data del 09 Dicembre 2021 sono state somministrate 8,158.815.265 dosi di vaccino
Regioni OMS
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 12 Dicembre ore 10.00)
91.849.326 casi confermati
1.601.091 morti
Regno Unito casi confermati 10.660.985 morti 146.135
(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 09 Dicembre 2021)
Francia casi confermati 8.048.931 morti 120.032
Spagna casi confermati 5.246.766 morti 88.237
Italia casi confermati 5.152.264 morti 134.472
Germania casi confermati 6.362.232 morti 104.512
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 10 Dicembre ore 16.48 )
98.346.191 casi confermati
2.369.060 morti
Sud Est Asiatico
44.708.535 casi confermati
713.436 morti
Mediterraneo orientale
16.907.000 casi confermati
311.746 morti
Africa
6.468.329 casi confermati
153.639 morti
Pacifico Occidentale
10.519.944 casi confermati
146.687 morti
Mappe interattive (dashboard)
OMS Dashboard globale
JHU CSSE – Johns Hopkins University
OMS Dashboard Europa
ECDC – COVID-19
Report internazionali
OMS – Situation report
ECDC – Situazione in Europa
Vedi anche
Viaggiatori
Situazione in Italia
App Immuni
ISS
Mappa del rischio europea
Sulla base dei dati forniti dagli Stati membri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie pubblica una mappa degli Stati membri dell’UE, suddivisa per regioni, che mostrerà i livelli di rischio nelle regioni europee utilizzando un sistema a semaforo. Le regioni verranno indicate con i colori ” verde “, ” arancione “, ” rosso “, ” rosso scuro ” e ” grigio ” (se non sono disponibili informazioni sufficienti).
A causa del rischio particolare nelle aree “rosso scuro”, tutti gli Stati membri dovrebbero richiedere alle persone che viaggiano da tale area di eseguire un test prima della partenza e di sottoporsi a quarantena / autoisolamento.
Guarda
Mappa del rischio UE
Mappa del rischio UE
Vedi anche
Valutazione del rischio ECDC
Dall’allerta alla pandemia
Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità un cluster di casi di polmonite a eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) come agente causale della malattia respiratoria poi denominata Covid-19. La Cina ha reso pubblica la sequenza genomica che ha permesso la realizzazione di un test diagnostico.
Il 30 gennaio l’OMS ha dichiarato l’epidemia di Coronavirus in Cina Emergenza internazionale di salute pubblica.
L’OMS ha elevato la minaccia per l’epidemia di coronavirus al livello mondiale a livello “molto alto” il 28 febbraio 2020.
L’11 marzo 2020 il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha definito la diffusione del Covid-19 non più una epidemia confinata ad alcune zone geografiche, ma una pandemia diffusa in tutto il pianeta.