Notizia in Aggiornamento
Guerra in Ucraina, secondo gli Usa la Cina avrebbe dato la propria disponibilità ad assistere la Russia militarmente. Lo rivela il Financial Times, citando fonti informate dei messaggi americani agli alleati.
Mondo
Ultima OraIn EvidenzaVideo
Abbonati
Accedi
Menu Sezione
Ucraina: prosegue l’assedio russo. I colloqui riprendono domani. Mosca verso il blocco dell’export di zucchero, grano e mais
Mosca: “Sappiamo dove sono i mercenari stranieri, li colpiremo”
© AFPFOTO
Redazione ANSA
NEW YORK
14 marzo 202220:17NEWS
Prosegue l’assedio russo alle città ucraine con Mosca che si dice pronta a prendere il controllo di tutte le grandi città del Paese.
E si stringe l’accerchiamento alla capitale.
Un raid russo su una torre della televisione nell’ovest dell’Ucraina ha provocato almeno 9 morti. Le forze russe hanno fatto saltare in aria delle munizioni vicino all’Unità G1 della centrale nucleare di Zaporizhzhya che avevano sequestrato. Lo ha riferito il servizio stampa di Energoatom, l’azienda ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel Paese.
In Bielorussia è stato avvistato un grande convoglio di equipaggiamenti militari in transito verso il confine con l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian, citando un video di un testimone sul posto. “La colonna nemica dalla Bielorussia si sta avvicinando al confine ucraino”, sottolineano i media ucraini precisando che “il filmato mostra camion militari e altri veicoli blindati. Davanti alla colonna c’è un veicolo contrassegnato dalla lettera V, che potrebbe indicare – prosegue – una sua affiliazione con le Forze Armate” russe.
Sempre più drammatica la situazione a Mariupol, dove si contano 2.500 vittime dall’inizio del conflitto mentre anche a Leopoli nella notte hanno risuonato le sirene di allarme. Prosegue, però, anche il lavoro della diplomazia che vede un nuovo round di negoziati, oltre che l’incontro Usa-Cina organizzato a Roma.Il Financial Times, citando alcune fonti, riporta la notizia secondo cui gli Stati Uniti hanno detto agli alleati che la Cina ha segnalato la sua disponibilità a fornire assistenza militare alla Russia a sostegno dell’invasione in Ucraina.
“L’esercito russo conosce la localizzazione dei mercenari stranieri in Ucraina e condurrà raid chirurgici contro di loro”. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, dopo il bombardamento di ieri sulla base di Yavoriv, vicino al confine polacco, dove secondo i russi sono stati “eliminati mercenari stranieri”.
I primi 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sono arrivati ai confini dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian. Centri di alloggio e addestramento sono stati allestiti vicino alla frontiera nelle regioni di Rostov, in Russia, e Gomel, in Bielorussa. Secondo l’osservatorio per i diritti umani in Siria, i miliziani arruolati nel Paese da Mosca sono più di 40mila.
NUOVO ROUND DI COLLOQUI – I colloqui tra le delegazioni ucraine e russe in videoconferenza riprenderanno domani, dopo una “pausa tecnica”.
Il presidente ucraino Zelensky ha detto che con la Russia sono “colloqui difficili”. Zelensky parlerà mercoledì al Congresso degli Stati Uniti.
Si è concluso, dopo una maratona di quasi 8 ore, compresa una pausa, l’incontro tra il consigliere della Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan e il capo della diplomazia del partito comunista cinese, Yang Jiechi.
Zelensky: “I razzi russi cadranno” sulla Nato se l’Occidente non impone una no-fly zone
Guerra in Ucraina, in diretta: oltre 2,8 milioni di profughi ucraini secondo l’Onu, i colloqui riprenderanno martedì mattina
Kiev e la sua regione sono state colpite da attacchi russi lunedì mattina. Mariupol rimane in una “situazione disperata”. Il numero di rifugiati aumenta ogni giorno e l’UE ha adottato nuove sanzioni contro le compagnie e gli oligarchi russi.
Guerra in Ucraina, in diretta: oltre 2,8 milioni di profughi ucraini secondo l’Onu, i colloqui riprenderanno martedì mattina
Kiev e la sua regione sono state colpite da attacchi russi lunedì mattina. Mariupol rimane in una “situazione disperata”. Il numero di rifugiati aumenta ogni giorno e l’UE ha adottato nuove sanzioni contro le compagnie e gli oligarchi russi.
Secondo una succinta dichiarazione della Casa Bianca, il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan e Yang Jiechi, il massimo diplomatico del Partito Comunista Cinese, hanno avuto una “discussione sostanziale sulla guerra della Russia all’Ucraina”.
I due funzionari “hanno sottolineato l’importanza di mantenere aperte le linee di comunicazione tra gli Stati Uniti e la Cina” , si legge inoltre, in un momento in cui Washington sta aumentando la pressione su Pechino, che è arrivata al punto da astenersi dal chiedere a Vladimir Putin di ritirare le sue truppe dall’Ucraina.
19:49
Condivisione
Circa 150.000 persone sono state evacuate attraverso i corridoi umanitari
Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, quasi 150.000 persone sono state in grado di lasciare le aree bombardate attraverso corridoi umanitari. “Abbiamo allestito ventisei corridoi umanitari. Grazie a loro, gli autobus sono stati in grado di evacuare un numero molto elevato di persone “, ha affermato il vice capo dell’amministrazione presidenziale ucraina, Kyrylo Tymoshenko, citato dall’agenzia di stampa Interfax-Ucraina.
Secondo Tymoshenko, questi corridoi umanitari sono stati istituiti nelle regioni di Kiev, Sumy (350 chilometri a nord-est della capitale), Kharkiv, nel nord-est del paese, e Zaporoijie (est). Allo stesso modo, nelle regioni di Donetsk e Luhansk, territori separatisti filo-russi nell’Ucraina orientale, i corridoi hanno aiutato i civili a fuggire dai combattimenti, ha affermato.
Il presidente ucraino ha esortato ancora una volta la NATO a stabilire una no-fly zone sul suo Paese, avvertendo che altrimenti l’organizzazione rischiava di vedere “razzi russi” cadere sui suoi Stati membri.
” Se non blocchi i nostri cieli, è solo questione di tempo, i razzi russi cadranno sul tuo territorio, in territorio Nato, sulle case dei cittadini Nato “, ha detto Zelensky in un discorso video diffuso poco dopo la mezzanotte .
Guerra in Ucraina: ripresa dei colloqui tra Kiev e Mosca
C’è, il 19° giorno dell’invasione russa, un barlume di speranza per raggiungere un eventuale cessate il fuoco. Domenica un negoziatore russo ha riferito di “progressi significativi” e, da parte ucraina, siamo lieti che Mosca abbia iniziato ad “ascoltare attentamente le nostre proposte”.
La Cnn cita due funzionari Usa dopo che il Financial Times ha rivelato che Mosca avrebbe chiesto a Pechino di fornire equipaggiamento militare.
Anche droni, nel quadro di un sostegno militare, e assistenza economica. E’ quello che Mosca avrebbe chiesto alla Cina dopo l’invasione russa dell’Ucraina secondo notizie riportate dalla Cnn che cita due funzionari Usa dopo che il Financial Times ha rivelato che Mosca avrebbe chiesto a Pechino di fornire equipaggiamento militare fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.
Ucraina, 400 italiani nel paese: 34 sono bloccati
13 MARZO
.
Il ministro degli Esteri Di Maio: “Ne abbiamo già salvati 200”
In Ucraina 34 italiani bloccati. I connazionali presenti nel paese dilaniato dalla guerra con la Russia erano 2.000, oggi sono “400”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, spiegando che “ne abbiamo già salvati 200” e dei 400 presenti nel Paese, “in 34 sono bloccati”. “Ci stiamo lavorando ogni giorno”, ha detto in collegamento con ‘Non è l’Arena’, ringraziando l’Unità di crisi della Farnesina per il lavoro svolto.
Guerra Ucraina, Cnn: Russia ha chiesto a Cina droni e assistenza economica
La Cnn cita due funzionari Usa dopo che il Financial Times ha rivelato che Mosca avrebbe chiesto a Pechino di fornire equipaggiamento militare
Anche droni, nel quadro di un sostegno militare, e assistenza economica. E’ quello che Mosca avrebbe chiesto alla Cina dopo l’invasione russa dell’Ucraina secondo notizie riportate dalla Cnn che cita due funzionari Usa dopo che il Financial Times ha rivelato che Mosca avrebbe chiesto a Pechino di fornire equipaggiamento militare fin dall’inizio
Guerra Ucraina-Russia, oggi negoziati. A Roma incontro Usa-Cina
Guerra Ucraina-Russia, telefonata Biden-Macron
La Cnn precisa che secondo una delle sue fonti la Cina ha risposto alla richiesta russa, ma il funzionario non è entrato nel dettaglio della risposta. Per oggi è previsto a Roma un incontro tra il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e Yang Jiechi dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese e capo della Commissione esteri del Comitato centrale del Pcc.
linkedintwitteryoutubefacebookinstagram
Guerra Ucraina-Russia, telefonata Biden-Macron
14 MARZO 2022 | 07.13
LETTURA: 1 MINUTI
Poi il presidente francese ha sentito Zelensky
Nuovo colloquio telefonico nelle scorse ore tra Joe Biden ed Emmanuel Macron, che ha poi sentito di nuovo anche Volodymyr Zelensky. Il presidente americano e quello francese hanno parlato dell’impegno a livello diplomatico mentre prosegue la “guerra della Russia contro l’Ucraina” e sottolineato il “loro impegno a ritenere la Russia responsabile per le sue azioni e a sostenere il governo e il popolo dell’Ucraina”, ha fatto sapere la Casa Bianca.
Aggiornamento sul bombardamento della base di Yaroviv, vicino al confine polacco
Il bombardamento della base militare ucraina di Yaroviv nella notte tra sabato e domenica è simile a un serio avvertimento inviato dalla Russia agli occidentali, ansiosi di non entrare in guerra contro Mosca, pur sostenendo Kiev il più possibile. Gli attacchi dell’esercito russo hanno ucciso almeno 35 persone, secondo le autorità ucraine – 180 hanno detto i russi – in questo sito situato a una ventina di chilometri dalla Polonia. Il momento scelto e il luogo mirato non devono nulla al caso.
Il bombardamento è arrivato poco dopo che gli Stati Uniti e l’Europa hanno annunciato che stavano valutando nuove sanzioni e volevano rafforzare le loro consegne di armi, al fine di aiutare la resistenza ucraina ad affrontare l’esercito russo. Washington ha deciso sabato di aggiungere 200 milioni di dollari (183 milioni di euro) alla sua assistenza militare. Il giorno prima, riuniti a Versailles, i Ventisette avevano, dal canto loro, concordato di raddoppiare – per portarla a un miliardo di euro – la dotazione destinata al finanziamento delle armi letali fornita dagli Stati membri dell’Unione Europea all’Ucraina .
Queste consegne, che in linea di principio non rendono cobelligeranti gli occidentali, sono state più volte denunciate nei giorni scorsi da Mosca. In un’intervista al canale televisivo Pervi Kanal , il viceministro degli Esteri russo aveva così dichiarato, poche ore prima degli scioperi: “Abbiamo avvertito gli Stati Uniti che la consegna delle armi che stanno orchestrando per un certo numero di Paesi è non solo un gesto pericoloso, è un atto che rende i convogli citati bersagli legittimi. Ha poi citato in particolare i sistemi di difesa aerea portatili e i sistemi missilistici anticarro . Giovedì 10 marzo, il ministro degli Affari esteri, Sergei Lavrov, aveva già avvertito:“Coloro che stanno armando l’Ucraina devono ovviamente capire che si assumeranno la responsabilità delle loro azioni. Il signor Lavrov aveva di passaggio denunciato queste consegne come ” pericolose” e castigato il reclutamento di “mercenari” stranieri . Volontari che oggi sono tra le principali vittime del bombardamento della base di Yavoriv, che ovviamente è servito a raggruppare alcuni di loro.
Il bombardamento della base di Yaroviv, un severo avvertimento per gli occidentali
Il sito preso di mira dagli scioperi russi nella notte tra sabato e domenica non è stato scelto a caso. Associato alla NATO fino allo scoppio della guerra, da allora è servito come piattaforma di consegna di equipaggiamento militare in Ucraina.