IL CORTOMETRAGGIO LA “FORNACE” DI DANIELE CIPRÌ
PROTAGONISTA DELLE “GIORNATE DEGLI AUTORI”
ALLA 79 EDIZIONE DELLA MOSTRA
DEL CINEMA DI VENEZIA
“Nelle viscere di una città fuori dal tempo, in un mondo devastato e
ormai irriconoscibile, scopriremo insieme il disperato piano di
sopravvivenza del puparo siciliano Marcello.”
Il cortometraggio “La fornace” del regista e direttore della
fotografia Daniele Ciprì sarà protagonista della celebre rassegna
“Giornate degli autori” all’interno della 79 Mostra Internazionale
d’arte cinematografica di Venezia. Il cortometraggio verrà proiettato
lunedì 5 settembre 2022 nella prestigiosa sala “Perla” e sarà seguito
da un evento esclusivo in collaborazione con SIAE.
“La fornace” è una produzione Eikona Film in associazione con
Slinkset di Daniele Occhipinti e Rodeo Drive di Marco Poccioni e Marco
Valsania, cofinanziato dalla Sicilia Film Commission e realizzato con
il contributo degli allievi della Scuola di Cinema Piano Focale,
fondata e diretta da Giuseppe Gigliorosso con sede a Palermo a Villa
Riso; il progetto è in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti,
il Conservatorio di Musica di Palermo ed Euroform.
La sceneggiatura è stata scritta da Daniele Ciprì insieme allo
scenografo Fabrizio Lupo e al regista Gianni Cannizzo. Le musiche
originali sono state composte dal Maestro Giuseppe Vasapolli.
“La Fornace” ha rappresentato un eccezionale momento formativo e
professionale per gli allievi della Scuola di Cinema Piano Focale dei
corsi di Regia, Direzione della Fotografia e Sceneggiatura dell’anno
accademico 2021/2022 che sono stati parte attiva del processo
realizzativo dell’opera.
Protagonista del cortometraggio è il puparo Marcello, interpretato
dall’agrigentino Giorgio Portannese per la prima volta sullo schermo.
Cinque giorni di riprese in diverse location palermitane tra cui la
suggestiva cornice delle Antiche Fornaci Maiorana di Salvatore
Maiorana, uno dei più importanti siti di archeologia industriale
siciliana e l’ex cinema Ambra di Palermo.
Esperienza, Talento e Formazione – sono questi i pilastri del
progetto “La Fornace” in cui all’esperienza ed il talento di grandi
professionisti del cinema si unisce l’entusiasmo di giovanissimi
studenti di cinema.
La troupe del cortometraggio è composta da: Fabrizio Lupo, scenografo
e sceneggiatore, insegnante all’Accademia di Belle Arti di Palermo e
autore delle scenografie di “Tano da Morire”, “La Trattativa”, “Il
bambino di vetro”. Gianni Cannizzo, scenografo, aiutoregia e
montatore, già sceneggiatore del progetto cinematografico “La
Particella Fantasma” e regista e autore dei videoclip “Libertà” ed
“Elogio della Lentezza”. Samuela Cirrone, costumista, (“Il traditore”,
“Via Castellana Bandiera”, “Alla luce del sole”). Giuseppe Vasapolli,
autore delle musiche originali, Maestro al Conservatorio A. Scarlatti
di Palermo e compositore per alcuni tra i principali networks
audiovisivi internazionali (Fox, AMC, ABC, History Channel, National
Geographic, Disney, NBC, CBS). Gli effetti visivi sono della Metaphyx,
di Luca Saviotti, una delle società di VFX più importanti del panorama
audiovisivo italiano.
I pupi siciliani provengono dalla collezione privata del Sig. Vincenzo
Garifo, manovratore del famoso puparo Gaspare Canino.
In occasione delle riprese, concluse a Palermo nel mese di aprile,
il pluripremiato Daniele Ciprì (2 David di Donatello, 2 Globo d’oro, 3
Ciak D’oro, 4 Nastri d’Argento) è stato protagonista di una conferenza
stampa organizzata sul set alle Fornaci Maiorana in cui ha rilasciato
interviste e risposto alle domande de giornalisti, davanti a un calice
di vino accompagnato dalla degustazione di prodotti tipici della
tradizione siciliana sponsorizzati da Dainotti’s – I Picciotti del
Capo, un’istituzione dello street food palermitano.
“Il corto nasce da un percorso che sto facendo sull’immaginario e da
una riflessione umana e artistica sull’uomo e sull’arte – dichiara il
Maestro Cipri’– una riflessione sull’umanità e su quello che sta
succedendo oggi, compreso la guerra. Mi sono chiesto chi potesse fare
una riflessione sincera sull’arte e su cosa sta accadendo oggi e ho
trovato la mia risposta nei pupi
che, proprio perché privi di anima, non sanno, non conoscono ma
continuano ad esistere perché siamo noi ad animarli.”
Il cortometraggio, vola quindi a Venezia e si guadagna un posto di
rilievo all’interno delle Giornate degli autori, una rassegna autonoma
nata nel 2004 all’interno della Mostra Internazionale d’arte
cinematografica di Venezia. Obiettivo della rassegna è creare
attenzione per il cinema di qualità, senza restrizioni di alcun
genere, con un occhio di riguardo all’innovazione, la ricerca,
l’originalità espressiva e all’indipendenza autoriale e produttiva.
Tra gli ospiti degli anni passati della rassegna si contano nomi del
calibro di Marina Abramovic, Villiam Dafoe, Kirsten Dunst, Kim
KI-duk, John Tuturro, Wim Wenders, Sigur Rós, e tantissimi altri.
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