Il titolo dell’iniziativa di quest’anno è: “La conoscenza coltiva la memoria e i diritti”. Un modo per richiamare l’attenzione ai problemi del mondo del lavoro. In prima linea Mario Ridulfo, segretario provinciale della Cgil e Francesco Sinopoli, segretario nazionale della Flc.
A sfilare anche Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli torturati e fucilati dai fascisti nel 1943 nel poligono di Reggio Emilia. Sfilano anche i giornalisti. E’ presente Vittorio Di Trapani presidente della Federazione nazionale della stampa, insieme alle segreterie regionale e palermitana dell’Associazione siciliana della stampa. La manifestazione è iniziata stamane con una cerimonia religiosa e la deposizione di fiori al cimitero di Piana degli Albanesi.
“Il cosiddetto decreto lavoro che oggi il governo vuole varare è in realtà un decreto povertà e precarietà. Non è la direzione giusta – ha detto Elly Schlein -. Si deve andare verso un lavoro più stabile e ben remunerato. Non è possibile che ancora non sia tutelato il lavoro digitale. Si devono potenziare gli ispettori del lavoro”. “Il lavoro in Italia è troppo povero e troppo pirata. Lo sanno soprattutto i giovani e le donne. Bisogna fare una legge sulla rappresentanza che elimini i contratti pirata. Si deve introdurre il salario minimo”.
La leader Pd: «Il decreto 1° maggio? Rende i lavoratori ricattabili e ruba il futuro ai giovani. Troppo precariato, ora un patto tra imprese e sindacati per limitare i contratti a termine»
Piana degli Albanesi, in marcia per Portella della Ginestra. Il corteo è preceduto dalla banda e aperto dagli striscioni della Camera del Lavoro di Piana. E da quello della Cgil Palermo e della FLC CGIL Palermo e @Flc Cgil nazionale.
https://www.facebook.com/stories/163070982181432/UzpfSVNDOjMzODY1Mzk3ODgzNDE1MDU=/?view_single=1&source=shared_permalink