TEATRO STABILE TORINO
–
TEATRO NAZIONALE
Stagione 20
2
3
/202
4
Lo spazio del tempo
è il titolo della Stagione 2023/2024 del Teatro Stabile di Torino
, che proporrà
7
3
titoli
programmati in sede e in tournée,
tra
cui
24
produzioni
e coproduzioni
,
12
debutti in
prim
a
nazional
e
,
3
4
ospitalità
e
15
spettacoli
per Torinodanza
Festival
.
Una stagione teatrale che ha tra i suoi obiettivi quello di
mettere in dialogo
artisti e artiste di generazioni ed
esperienze diverse
per
dare voce ai classici della drammaturgia antica e moderna, rinnovandone la forma ed
evidenziandone i legami col nostro presente. La pluralità degli sguardi e delle sensibilità, infatti, resta alla
base del progetto creativo dello Stabile di Torino: dal 2021 il suo nucleo artistico è composto da
Valerio
Binasco
, direttore artistico, affiancato da
Filippo
Dini
, regista residente, e dai due
artisti
associati
Kriszta
Székely
e
Leonardo Lidi
.
Il proget
to produttivo della Stagione 2023/2024 vede, inoltre, tra i suoi protagonisti
Nanni
Moretti
, che
firmerà la sua prima regia teatrale inaugurando la
S
tagione con due atti unici di Natalia Ginzburg,
Stéphane
Braunschweig
, direttore dell’Odéon di Parigi,
Gabr
iele
Vacis
e i giovani attori di PEM (Potenziali Evocati
Multimediali),
Jurij
Ferrini
,
Alessandro
Serra
,
Leo
Muscato
,
Lluís
Pasqual
,
V
alter
Malosti
e
Arturo
Brachetti
. Accanto a loro,
Giulia
Odetto
,
Piero
Maccarinelli
,
Graziano
Piazza
e
Simone
Schinocca
.
Un aspetto importante della proposta culturale dello Stabile di Torino è la sua
vocazione
internazionale
. La
riconoscibilità europea e il posizionamento del TST sono testimoniati dalla sua ammissione, come unico
membro italiano, nel prestigioso
network
mit
os21
, che riunisce i più importanti teatri europei, e dalla sua
presenza nel
board
direttivo
della
European
Theatre
Convention
.
Inoltre il festival Torinodanza,
organizzato dallo Stabile, è l’unico partner italiano del progetto quadriennale
Big Pulse
Dance Alliance
che
riunisce
dodici
fra le più rilevanti
istituzioni di danza e festival europei
.
Proprio Torinodanza continua a
svolgere
un ruolo determinante sul fronte dell’internazionalizzazione:
dal 14 settembre al 25 ottobre 2023,
presenterà infatti
i migliori coreografi e le più affermate compagnie di danza provenienti
da otto Paesi
diversi
.
In questo contesto, il 2023/2024
vedrà
anche
l
a rinnovata collaborazione
con il
teatro
Katona József
Színház
di Budapest per
lo spettacolo
Otello
e
la
programmazione del
l’acclamata compagnia belga
Chaliwaté
, col suo spettacolo
Dimanche
. In questa direzione va anche la scelta dello Stabile
di affidare a
Stéphane Braunschweig la regia di una delle sue principali produzioni.
Tra le
sfide più importanti che ci ha lanciato il biennio 2020
–
2021
vi
è la centralità della
relazione col
pubblico
e l’urgenza di
moltiplicare le occasioni di incontro
con la comunità di riferimento, favorendo il
dialogo con gli artisti in contesti di approfond
imento culturale o di semplice scoperta dell’arte teatrale. In
quest’ottica, anche nella
S
tagione 2023/2024
si terrà
Retroscena
, il ciclo di incontri, giunto ormai alla nona
edizione, organizzato dal
Centro Studi del Teatro Stabile
in collaborazione con l’
Università degli Studi di
Torino. Il 2024 sarà un anno particolare per il Centro Studi del TST, che celebrerà il suo
cinquantesimo anno
di attività
: questo significativo anniversario sarà l’occasione per valorizzare e raccontare al pubblico l’enorme
patrim
onio che custodisce. A febbraio i foyer dei
t
eatri gestiti dallo Stabile ospiteranno un percorso
espositivo che tra fotografie, bozzetti, modellini di scena, installazioni digitali e memorabilia
offrirà
al
pubblico la possibilità di compiere un viaggio nel
la storia teatrale d’Italia.
Retroscena
sarà affiancato anche nella prossima
S
tagione da
Fuori copione
, una serie di appuntamenti nei
centri di comunità più periferici della città, durante i quali gli artisti avranno modo di presentarsi e dialogare
con cittadini di tutte le età e provenienze per dare vita a occasioni di incontro più informali e ricreative.
La
riduzione delle distanze, fisiche e sociali, è anche al centro de
La cultura dietro l’angolo
, un importante
progetto promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che, dopo la sperimentazione del 2022, verrà
ampliato e consolidato, portando i labor
atori e le attività nei presidi civici della rete di Torino Solidale, a
favore di chi vive nelle zone più
periferiche
dell’area metropolitana.
Sempre con
l’intento
di coinvolgere e avvicinare il pubblico, verranno riproposte due iniziative
dal carattere
informale
che sono state
molto apprezzate
nella
S
tagione attuale:
Scena
aperta
e
Pre
–
Show
. Si tratta di
appuntamenti per piccoli gruppi di spettatori
,
guidati da giovani attori, alla scoperta del Teatro Carignano:
nel primo caso si tratta di una visita dal
carattere più storico; nel secondo caso
si può fare un giro nel
backstage poco prima dell’inizio della recita, per immergersi nell’atmosfera che si respira
a pochi minuti
d
a
ll’apertura del sipario.
Continua a crescere l’impegno del Teatro Stabile di Torin
o per
rendere accessibile la propria offerta
culturale
e consentire la partecipazione a un pubblico sempre più ampio e diversificato
.
Questo
filone
di
attività
, avviato nel 2021
grazie al sostegno di
Fondazione
Compagnia
di San Paolo
nell’ambito del bando
Switch
–
Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura
,
ha già consentito la resa accessibile
di tredici spettacoli di prosa e uno spettacolo di danza, registrando più di
seicento presenze
e coinvolgendo
persone con disabilità
sensoriali
o
neuro divergenze
, o anche turisti e persone che non parlano l’italiano
,
che
in molti casi hanno colto questa occasione per avvicinarsi al teatro per la prima volta.
Nella stagione
2023/2024 i titoli accessibili saranno otto.
Caratteristiche pr
incipali del progetto
sono la sua
continuità
per
l’intero corso della
S
tagione
–
è prevista la presenza di un abbonamento alle
recite
accessibili
–
, la
diversificazione delle attività
e l’utilizzo di
nuove
tecnologie
(smartglasses, smartphone e tablet) che
consentono un’esperienza individuale e personalizzata a seconda delle esigenze. Il progetto
Per un teatro
accessibile
è tra i
tre
finalisti del
Premio
Gianluca
Spina
per l’Innovazione Digitale nei Beni e Attività
Culturali
2023
per la categoria
Accessibilità.
La sua realizzazione è possibile grazie al
sostegno
d
e
ll’Associazione Amici del Teatro Stabile di Torino
.
Sempre con l’obiettivo di abbattere tutte le barriere di accesso alle proprie attività, il
Teatro Stabile Torino
rinnova
anche per la prossima
S
tagione
la collaborazione con la
Fondazione CRT
per
l’abbonamento
Un
posto per tutti
,
iniziativa unica nel panorama nazionale che offre 1.000 abbonamenti a cittadini a basso
reddito
.
L’attività dello Stabile è resa possibile
grazie
al
prezioso
supporto dei
Soci Aderenti
–
Città di Torino,
Regione Piemonte,
Fondazione
Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT,
Città di Moncalieri
(sostenitore)
–
e del Ministero della Cultura
.
PRODUZIONI
E COPRODUZIONI
A inaugurare la
Stagione 20
2
3
/202
4
dello Stabile
sarà
Diari d’amore
, che vedrà al
suo esordio da regista
nel teatro di prosa di
Nanni Moretti
. Per questo debutto il cineasta ha scelto due commedie di Natalia
Ginzburg che esplorano intimità domestiche ormai rassegnate alle complessità della vita:
Fragol
a
e panna
e
Dialog
o
. In scena Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozz
oli, Giorgia Senesi per una
produzione condivisa dai maggiori teatri italiani ed europei. Lo spettacolo andrà in scena in prima nazionale
al Teatro Carignano dal 9 al 29 ottobre
2023
e poi sarà in tournée in Italia e all’estero.
La produzione che
inaugurer
à la nuova Stagione del TST è sostenuta dalla Fondazione CRT
.
Dopo il successo d
i
Riccardo III
,
Kriszta Székely
incontr
erà
un altro grande malvagio shakespeariano, Iago
,
e
porterà in scena
Otello
. Lo spettacolo, coprodotto con il teatro
Katona József
Színház di Budapest, debutterà
in prima nazionale al Teatro Carignano dal 22 al 25 febbraio 2024.
Dal 5 al 24 marzo 2024 debutterà
in prima nazionale
al Teatro Carignano
La ragazza sul divano
di Jon Fosse,
diretto e interpretato da
Valerio Binasco
. Il Direttore artistico dello Stabile di Torino è il principale interprete
italiano di Fosse, da sempre affascinato dalla poesia introspettiva che attraversa ogni suo testo e dalla
relazione quasi proustiana che le opere del maestro norvegese tracciano tr
a passato e presente. Questa
storia vede la protagonista Pamela Villoresi condividere la scena con Giovanna Mezzogiorno, Michele Di
Mauro, Giordana Faggiano e lo stesso Binasco. Lo spettacolo, coprodotto dal Teatro Biondo di Palermo,
sarà
in tournée in Ita
lia
dopo
il debutto a
Torino
.
Stéphane Braunschweig
, direttore dell’Odéon di Parigi e tra i principali registi della scena teatrale
contemporanea, approfondisce il suo legame con l’opera di Pirandello. Dopo i successi internazionali di
Vestire gli ignudi
,
Sei personaggi in cerca d’autore
,
I giganti della montagna
e
Come tu mi vuoi
, per la sua
prima regia al Teatro Stabile di Torino sceglie
La vita che ti diedi
,
il testo più struggente del Premio Nobel
siciliano, scritto per la Duse nel 1923 e dedicato al t
ema della maternità e del lutto. In scena Daria Deflorian,
Federica Fracassi, Cecilia Bertozzi,
Enrica Origo,
Caterina Tieghi.
Lo spettacolo
, coprodott
o
con Emilia
Romagna Teatro ER T
/
Teatro Nazionale, debutterà in prima nazionale al Teatro Carignano dal
9 al 28 aprile
2024 e
successivamen
te
sarà in tournée
.
Filippo Dini
si cimenterà con un dittico incentrato su una delle storie d’amore più famose di tutti i tempi e
,
per
l’edizione 2024 di
Prato inglese
, dirigerà
gli attori diplomati della Scuola del Teat
ro Stabile di Torino
in
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare, una delle
tragedie
più iconiche del teatro, e
After Juliet
di
Sharman Macdonald, la cui vicenda inizia proprio dove il dramma di Shakespeare finisce. Gli spettacoli
debutteranno in prima naz
ionale al Teatro Carignano dal 18 giugno al 14 luglio 2024
.
Nella Stagione 2023/
20
24 Filippo Dini sarà anche impegnato in una lunga tournée con l’acclamato
Agosto a
Osage County
,
del drammaturgo statunitense Tracy Letts
,
che dopo il debutto torinese arriverà nelle
principali
città
italiane. Questa
ripresa
dello spettacolo vedrà protagonisti
Anna Bonaiuto, Manuela
Mandracchia, Filippo Dini, Fabrizio Contri, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeri
a
Angelozzi, Edoardo Sorgente, Caterina Tieghi, Valentina Spaletta Tavella
.
Gabriele Vacis
e
i
l giovane
gruppo di artisti
PEM
proporranno in prima nazionale
alle Fonderie Limone di
Moncalieri
un trittico
, intitolato
Trilogia della guerra
,
formato da
Prometeo
(30 novembre
–
3 dicembre
2023)
,
Sette a Tebe
(7
–
10 dicembre 2023)
,
Antigone e i suoi fratelli
(14
–
17 dicembre 2023)
.
U
n viaggio
attraverso il mito, riletto e adattato con la lente del tempo presente per riflettere sui ruoli, le pulsioni e le
difficoltà che le giovani generazioni devono affrontare per trovare una collocazione all’interno di un mondo
iperconnesso, ma troppo
spesso cinico e indifferente.
A sessant’anni dal disastro del Vajont e a trenta dal debutto del
celebre
spettacolo
che lo racconta
,
Marco
Paolini
e
Gabriele Vacis
,
insieme ai giovani attori di PEM
,
fa
ra
nno rivivere il ricordo di quel tragico momento
dell
a storia collettiva del nostro Paese in
Vajonts23
. Il debutto è programmato in prima nazionale al Teatro
Gobetti dal 5 al 9 ottobre 2023.
Leonardo Lidi
affronterà
una delle tragedie più crude e spietate dell’antichità:
Medea
d
a
Euripide.
Lo
spettacolo vedrà protagonista Orietta Notari
e
debutterà in prima nazionale, alle Fonderie Limone di
Moncalieri, dal 2 al 2
1
aprile 2024. Sempre Lidi guiderà i
giovani
allievi
della Scuola
per Attori dello Stabile di
Torino
ne
L’istruttoria
di
Peter We
iss,
che l’autore scrisse
dopo aver assistito allo storico processo contro un
gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz, che si svolse a Francoforte dal 1963 al 1965
.
Lo
spettacolo andrà in scena in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 23 al 28
gennaio 2024 in occasione della
Giornata della Memoria. Il vicedirettore della Scuola
per Attori
sarà inoltre impegnato in
Zio Vanja
di Anton
Č
echov, coproduzione dello Stabile di Torino con
i
l Teatro Stabile dell’Umbria e Spoleto Festival dei Due
Mondi,
che sarà presentato al Teatro Carignano di Torino dal 21 al 26 novembre 2023.
La giovane regista
Giulia Odetto
porterà in scena
Wonderland
,
riscrittura contemporanea di
Alice nel
p
aese
delle
m
eraviglie
di Lewis Carroll. Un cast composto da attrici, circens
i e danzatrici si muove
rà
alla ricerca di
modalità performative che uniscano
l’uso del video in presa diretta
al lavoro sul
corpo e sulla parola, con
l’obiettivo di creare atmosfere percettive che trasport
i
no il pubblico in mondi alternativi
. Lo spettacolo
,
prodotto in collaborazione con Collettivo EFFE, debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 9 al 21
gennaio 2024
.
Sempre al Teatro Gobetti, dal 23 maggio al 9 giugno 2024, andrà in scena in prima nazionale
Il panico
di
Rafael Spregelburd
con la regia di
Jurij Ferrini
,
che
tornerà
alla scrittura brillante e ossessiva del
pluripremiato autore argentino dopo aver diretto
Lucido
.
Il
panico
non è altro che la traduzione moderna
di
quello stato d’animo che si genera tra persone affannate a rinc
orrere una vita divisa tra due o tre lavori, che si
arrangiano come possono e cercano come pazzi
–
è il caso dei protagonisti
–
le chiavi smarrite di una
fantomatica cassetta di sicurezza.
In scena
,
con
Ferrini,
Arianna Scommegna
.
Dopo una fortunata tourné
e internazionale, torna a Torino
La tempesta
, il capolavoro shakespeariano diretto
da
Alessandro Serra
,
che porta
al Teatro Carignano, dal 7 al 19 novembre 2023, tutta la forza evocativa di un
allestimento che celebra la magia ancestrale dell’arte teatrale. In scena Alessandro Burzotta, Andrea
Castellano, Vincenzo Del Prete, Massimiliano Donato, Salvo Drago, Jared Mc
Neill, Chiara Michelini, Maria
Irene Minelli, Valerio Pietrovita, Massimiliano Poli, Marco Sgrosso, Marcello Spinetta. Questa coproduzione
internazionale proseguirà le sue repliche con nuove date in Italia e all’estero.
Leo Muscato
dirigerà Rocco Papaleo n
e
L’ispettore generale
di Nikolaj Gogol’, storia satirica composta nel
1836, dove sfera pubblica e privata si mescolano, confondono e contaminano.
Una commedia degli equivoci
che si prende gioco della volgarità e della corruzione che connotano il nostro mo
ndo. Lo spettacolo,
coprodotto con il Teatro Stabile di Bolzano e
col Teatro Stabile
del Veneto, sarà al Teatro Carignano dal 9 al
21 gennaio 2024.
Dal 30 gennaio all’11 febbraio 2024, al Teatro Carignano, i
l regista catalano
Lluís Pasqual
dirige Lina Sast
ri
in
Nozze di sangue
di Federico García Lorca
. Nel dramma solo uno dei personaggi ha un nome: gli altri sono
ruoli, archetipi di una società chiusa e violenta, dove le passioni sono soffocate nel sangue.
Una
coproduzione con il Teatro Stabile di Catania e
con il Teatro Biondo di Palermo.
Sempre al Carignano, dal 13 al 18 febbraio 2024, torna
Valter Malosti
con
un
nuovo
allestimento:
Antonio e
Cleopatra
di Shakespeare
,
che interpreta insieme ad Anna Della Rosa
.
Un’o
pera disincantata e misteriosa che
mescola
tragico, comico, sacro e grottesco
e che
santifica l’eros con alcuni dei versi più alti ed evocativi di
tutta
la produzione
shakespeariana.
Lo spettacolo è coprodotto con
Emilia Romagna Teatro ER T / Teatro
Nazionale
,
Fondazione Teatro di Napoli
–
Teatro
Bellini
,
Teatro Stabile di Bolzano, LAC Lugano Arte e Cultura
.
Franco Branciaroli sarà il protagonista
,
insieme a Graziano Piazza e
Viola Graziosi, diretti da
Piero
Maccarinelli
, de
Il caso Kaufmann
, adattamento del romanzo omonimo di Giovanni Grasso,
vincitore nel
2019 del Premio Capalbio. Il testo racconta la sovversiva storia d’amore tra un anziano commerciante ebreo e
una giovane ariana nella Germania nazista degli Anni Trenta. Lo spettacolo, coprodotto con il Centro Teatrale
Bresciano, andrà in sce
na al Teatro Carignano dal 31 ottobre al 5 novembre 202
3
.
Il
suono
inconfondibile del trombettista Fabrizio Bosso
, il talento di Matthias Martelli e le invenzioni
registiche di
Arturo Brachetti
riporteranno in vita il mondo notturno, pieno di donne e sigar
ette, di Fred
Buscaglione, uno dei figli più illustri di Torino, un’icona che ha segnato la storia culturale e musicale del
nostro Paese.
Fred
!
, coprodotto con Enfi Teatro e Il Parioli
,
andrà in scena al Teatro Carignano dal 5 al 1
7
dicembre 2023.
Al Teatro Gobetti, dal 9 al 14 aprile 2024, andrà in scena
La pazzia d
’
Orlando. Ariosto visto da Calvino
da
un’idea di
Pietrangelo Buttafuoco. L’incontro di due autori geniali e fantasiosi come Ariosto e Calvino (di cui
nel 2023 ricorre il Centenario) divi
ene terreno fertile per una narrazione suggestiva, dove le occasioni perdute
diventano trame simultanee e piene di nuovi sviluppi.
Graziano
Piazza
dirigerà lo spettacolo, interpretandolo
insieme a Viola Graziosi, Irene Paloma Jona, Nicola Morucci. Una copr
oduzione con il Teatro Stabile
d’Abruzzo.
Dopo il grande successo della scorsa
S
tagione, torna al
Teatro
Gobetti
,
dal 14 al 19 maggio 2024,
Fine pena
ora
l’adattamento teatrale del libro di Elvio Fassone, ex magistrato e componente del CSM. Diretto da
Simone Schinocca
e interpretato da Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti, lo
spettacolo racconta la trentennale corrispondenza tra un ergastolano e il suo giudice. Un’opera commovente,
che ci interroga su come sia possibile conciliare
la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il
dettato costituzionale del valore riabilitativo di ogni pena.
Prosegue la continuità di programmazione condivisa tra Teatro Stabile di Torino, Festival delle Colline
Torinesi/Fondazion
e TPE e Fo
ndazione Merz per esplorare l’universo di
Romeo
Castellucci
. Il 25 e 26 ottobre
2023 il Teatro Astra ospiterà
l’installazione
Il Terzo Reich
,
una riflessione sulla lingua, sulle parole e sulla loro
manipolazione operata dalle dittature.
OSPITALITÀ
Roberto Andò dirige Isabella Ragonese in
Clitennestra
tratta
da
La casa dei nomi
di Colm Tóibín (Teatro
Carignano, 28 novembre
–
3 dicembre 2023);
con
Ottantanove
Elvira Frosin
i
e Daniele Timpano, affiancati da Marco Cavalcoli
, indagano le conseguenze
della Rivoluzione francese con una scrittura affilata e tagliente (Teatro Gobetti, 10
–
15 ottobre
2023
)
;
Francesco Di Leva,
recentemente premiato con il David di Donatello, torna a Torino diretto da Pino Carbone
in
Muhammad Ali
(
T
eatro
Gobetti, 17
–
22 ottobre
2023
);
Beppe Rosso
dirige
Radio International
, commedia tragicomica
dell’iraniano Hamid Ziarati
che affronta i
temi dell’intolleranza razziale e dell’importanza dell’informazione (T
eatro
Gobetti, 24
–
29 ottobre 2023);
Accademia dei Folli propone
Buonasera Signor G.
, testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, regia
Carlo Roncaglia (T
eatro
Gobetti, 31 ottobre
–
5 novembre
2023
);
Stefano Massini incontra nuovamente il pubblico torinese con
L’interpretazione dei so
gni
,
liberamente
ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud (
Teatro
Gobetti, 7
–
12
novembre 2023
);
Mascia Musy
,
diretta da Emanuela Giordano
,
è la
protagonista di
Anna dei miracoli
di William Gibson
(
Teatro
Gobetti, 14
–
19 novembre
2023
);
Diretta da Luca De Fusco,
Galatea Ranzi
interpreta
Anna Karenina
di Lev Tolstoj
(T
eatro
Carignano, 19
–
23
dicembre 2023)
;
Ferdinando
, indiscusso capolavoro di Annibale Rucello, sarà diretto e interpretato da Arturo Cirillo (T
eatro
Gobetti, 21
–
26 novembr
e
2023
);
Lucia Calamaro porta in scena
Tipi umani
seduti al chiuso
. Partitura sentimentale per biblioteche
(T
eatro
Gobetti, 2
8
novembre
–
3 dicembre
2023
);
Laura Curino e Renato Sarti in
Il rumore del silenzio
rendono omaggio alla tragedia delle vittime di Piazza
Fontana e delle loro famiglie (T
eatro
Gobetti, 5
–
10 dicembre
2023
);
Andrée Ruth Shammah dirige Carlo Cecchi ne
La leggenda del santo bevitore
di Joseph Roth (T
eatro
Gobetti, 12
–
17 dicembre
2023
);
n
el periodo delle feste verranno programmati:
Arlecchino furioso
a cura di
Giorgio Sangati
, Sara Allevi, Anna
De Franceschi, Michele Mori
e diretto da Marco Zoppello (T
eatro
Gobetti, 19 dicembre 2023
–
1 gennaio
2024) e
Perfetti sconosciuti
di Paolo Genoves
e con un cast che riunisce alcuni dei nomi più amati del n
ostro
cinema tra cui
Paolo Calabresi
(T
eatro
Carignano, 26 dicembre 2023
–
7 gennaio 2024)
;
Carrozzeria Orfeo, una delle più apprezzate compagnie teatrali
italiane
, portano in scena il loro nuovo
spettacolo:
Salveremo il mondo prima dell’alba
(Fonderie Limone Moncalieri, 16
–
21 gennaio
2024
);
Gabriele Lavia dirige e interpreta
Un curioso accidente
di Carlo Goldoni, con lui in scena Federica Di Martino
(T
eatro
Carig
nano, 23
–
28 gennaio 2024);
Emma Dante prosegue nel comporre delicati e intensi mosaici dei ricordi, raccontando ne
Il tango delle
capinere
l’amore tra due anziani (T
eatro
Gobetti, 30 gennaio
–
4 febbraio
2024
);
Monica Nappo dirige
Top Girls
, testo di
Caryl Churchyll, il cui sguardo sulla società e sulla politica degli anni
Ottanta si combina con un esame senza tempo delle scelte e delle restrizioni delle donne in materia di
carriera e famiglia (T
eatro
Gobetti, 6
–
11 febbraio
2024
);
il collettivo VicoQ
uartoMazzini porta sul palcoscenico
La ferocia
, romanzo che nel 2015 è valso il Premio
Strega a Nicola Lagioia (T
eatro
Gobetti, 13
–
18 febbraio
2024
)
;
Giuliana De Sio e Alessandro Haber sono i protagonisti de
La signora del martedì
di Massimo Carlotto, re
gia
di Pierpaolo Sepe (T
eatro
Gobetti, 20
–
25 febbraio
2024
);
Veronica Cruciani dirige Eva Robin’s, Beatrice Vecchione
,
Matilde Vigna ne
Le serve
di Jean Jenet (T
eatro
Gobetti, 27 febbraio
–
3 marzo
2024
);
Ascanio Celestini e il suo magnetico talento narr
ativ
o
, sulle note composte da Gianluca Casadei
,
incontrano la
storia di San Francesco in
L’asino e il bue
(T
eatro
Gobetti, 5
–
10 marzo
2024
);
Carmelo Rifici firma la regia di
De Gasperi. L’Europa brucia
, scritto da Angela Demattè,
che vedrà Paolo
Pierobon
nel ruolo dello statista italiano
(T
eatro
Gobetti, 12
–
17 marzo 2024);
Marina Rocco, diretta da Andrée Ruth Shamman, interpreta
La Maria Brasca
, personaggio femminile
indimenticabile
di Giovanni Testori
(T
eatro
Gobetti, 19
–
24 marzo
2024
);
Domenico Castaldo porta in scena
L’arte di rendersi infelici
liberamente tratto da un celebre saggio dello
psicologo Paul Watzlawick (T
eatro
Gobetti, 2
–
7 aprile
2024
);
Roberto Valerio dirige e interpreta una divertente versione della commedia poco rappr
esentata di Carlo
Goldoni,
Il giuocatore
(T
eatro
Gobetti, 16
–
21 aprile
2024
);
Maria Paiato, diretta da Giorgio Sangati, è la protagonista di
Ladies
F
ootball
C
lub
di Stefano Massini (T
eatro
Gobetti, 23
–
28 aprile
2024
);
Geppy e Lorenzo Gleijeses
, dirett
i da Armando Pugliese, sono gli interpreti
di
Uomo e galantuomo
di
Eduardo De Filippo (T
eatro
Carignano, 30 aprile
–
12 maggio 2024);
Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa propongono il loro
David Copperfield sketch comedy
, una rilettura
in chiave
satirico/grottesc
a
del capolavoro di Dickens
per la regia di Marco Isidori
(T
eatro
Gobetti, 30 aprile
–
5 maggio
2024
);
Licia Lanera porta in scena
Love me. Due pezzi di Antonio Tarantino
, un affilato caleidoscopio di vite
denigrate e sconfitte (T
eatro
Gob
etti, 7
–
12 maggio
2024
);
Silvio Orlando interpreterà
Ciarlatani
,
da
Los Farsantes
scritto e diretto da Pablo Remón (T
eatro
Carignano,
14
–
26 maggio 2024)
;
L’ensemble belga Chaliwaté, stupirà il pubblico con il teatro fisico, contaminato con il circo
contemporaneo
,
dello spettacolo
Dimanche
, scritto e diretto da
Julie Tenret, Sicaire Durieux,
Sandrine Heyraud
(
Fonderie
Limone Moncalieri 9
–
12 maggio 2024);
Hybris
, il nuovo spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella arriverà con tutta la loro forza
dirompente
(T
eatro
Carignano, 4
–
9 giugno 2024)
.
La campagna per la Stagione 2023/2024 del Teatro Stabile di Torino è LO SPAZIO DEL TEMPO
:
A
rtwork _Naima_
Torino,
8
giugno
202
3
STAMPA:
Teatro Stabile di Torino
–
Teatro Nazionale, Ufficio Stampa e
Comunicazione
Simona Carrera (Responsabile), Valeria Sacco
Via Rossini 12
–
Torino (Italia). Telefono + 39 011 5169435
–
5169430
E
–
mail:
carrera@teatrostabiletorino.it
–
sacco@teatrostabiletorino.it