Migranti, Ferrara (M5s): “Altri morti in mare, per governo Meloni fallimento politico e umano”
“Sono arrivati al governo dell’Italia con la promessa folle di chiudere i porti, fare il blocco navale e altre amenità senza senso. E invece Giorgia Meloni, Matteo Salvini e soci sono diventati quelli di Cutro, quelli delle stragi in mare: l’ultima, oggi, è quella di un barchino che si è ribaltato causando la morte di 41 persone.
Dovevano cercare gli scafisti in tutto il ‘globo terracqueo’ per punirli in maniera spettacolare; e invece si sono limitati a copiare Minniti, ministro del governo Gentiloni, facendo piovere soldi sulla Tunisia per provare a fermare le partenze.
Per ora di quello che ha fatto Meloni non sta funzionando nulla: gli sbarchi sono aumentati del 135% rispetto allo stesso periodo del 2022 e il barchino di oggi veniva proprio dalla Tunisia.
Ancora peggio, tra gennaio e giugno 1300 persone sono morte o andate disperse nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. E questo è il più grande fallimento del centrodestra, perché è un fallimento sia politico che umano. Chi può accettare di essere governato da gente così?”
Così in una nota il Rappresentante al Consiglio Nazionale M5s per la circoscrizione Centro Italia, e Vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara.
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