La teoria del caos
In prima nazionale con Lucia e Lorenzo Lavia:
quando i rapporti di coppia riflettono
la degenerazione morale della società contemporanea
Mercoledì 8 maggio debutta in prima nazionale, alle ore 21.00, nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo, lo spettacolo La teoria del caos, scritto da Arianna Mattioli e interpretato da Lucia Lavia e Lorenzo Lavia, che è anche regista.
Autore delle musiche è Giuseppe Ricca, i costumi sono di Dora Argento.
La teoria del caos racconta una storia d’amore, nata tra i banchi dell’Università, tra un professore e un’ex allieva, con le problematiche – comuni a molti – legate al desiderio di un figlio che però non arriva. Ripercorrendo a ritroso la storia della relazione, si dipana la matassa che ha portato all’emergere di una crisi profonda dagli esiti drammatici. Se la percezione iniziale è quella di un’apparente normalità, pian piano si assiste allo svelarsi di un mondo sommerso, dal quale affiorano menzogne più o meno gravi, confessioni, risentimenti, fino all’ultima determinante e inaspettata verità.
Chi è davvero Gregor? Un professore rivoluzionario e sognatore in disaccordo con il claustrofobico ambiente accademico o il responsabile morale di una delle pagine più nere della società contemporanea? E come fa Andrea a fidarsi di lui? Ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto, lo spettacolo mostra quanto il pensiero umano possa ferocemente orientare e manipolare pur mantenendo un’apparente integrità.