Sesta Commissione. Parchitelli: “Un punto di partenza per un dialogo che tuteli i diritti di tutti i lavoratori dei call center”
Nota della consigliera regionale e presidente della Commissione Lavoro, Lucia Parchitelli
“La situazione contrattuale dei lavoratori dei call center in Puglia ma più in generale a livello nazionale è certamente preoccupante, come emerso in VI Commissione Lavoro nella discussione sulle gravi conseguenze che alcuni accordi rischiano di avere sul futuro occupazionale del settore, oltre che creare un pericoloso precedente per il mondo del lavoro.
In Commissione ho voluto sottolineare la minaccia rappresentata dal dumping contrattuale, che sta sempre più minando i diritti e le condizioni di lavoro di migliaia di dipendenti, esposti a salari bassi e contratti precari. Per quanto riguarda il tema odierno, invece, ritengo che non possiamo più permettere che i lavoratori e le lavoratrici dei call center non ricevano le giuste tutele.
È fondamentale che si instaurino politiche efficaci di tutela dei diritti degli operatori dei call center, ma è altrettanto necessario avviare un dialogo tra Istituzioni, organizzazioni datoriali, sindacati e aziende per garantire contratti equi, affinché il lavoro nei call center venga rispettato come accade per qualsiasi altra categoria professionale.
Come Partito Democratico abbiamo presentato una Mozione in Consiglio regionale per impegnare la Giunta della Puglia a intraprendere ogni iniziativa volta a garantire l’utilizzo nelle commesse pubbliche della nostra Regione, degli enti e delle partecipate l’applicazione esclusiva, per gli operatori dei call center, dei CCNL sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative; ma anche a intraprendere ogni iniziativa utile presso il Governo nazionale per promuovere un urgente tavolo di lavoro per riscrivere insieme agli operatori di settore datoriali e sindacali nuove regole di gestione del sistema appalti nel settore dei call center, e garantire forme contrattuali agli operatori in linea con i principi di tutela e dignità.
La Commissione di oggi è un punto di partenza per un dialogo che tuteli i diritti di tutti i lavoratori dei call center, non solo in Puglia ma su tutto il territorio nazionale”.