Care compagne e cari compagni,
i rischiosi scenari di guerra commerciale globale, i conflitti geopolitici mondiali accompagnati dalla pericolosa corsa al riarmo in tutta Europa e l’avanzata dei nazionalismi e delle destre lascia presagire un tempo difficile per le democrazie del nostro mondo e la compromissione dell’idea di una società costruita su pace, lavoro e giustizia sociale. Una drammatica deriva che travolge anche il nostro Paese con il Governo che ha lanciato un’offensiva politica, sociale e culturale non solo a noi, ma a tutte le forze democratiche della società, che mira a sovvertire i principi della Costituzione antifascista a partire dalla messa in discussione dei valori di libertà e giustizia sociale. Le politiche di destrutturazione e smantellamento del nostro stato sociale, le riforme fiscali, il decreto sicurezza, il collegato lavoro, insieme alla legge dell’Autonomia differenziata, anche se parzialmente indebolita dai rilievi della Corte costituzionale, ed i progetti di riforma su Premierato e Magistratura, vogliono stravolgere nei suoi valori fondanti la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza e fondata sul lavoro, ampliando le disuguaglianze territoriali, economiche e sociali, compromettendo i diritti di cittadinanza, comprimendo le libertà individuali e collettive e riducendo il Paese a 20 piccole patrie tenute insieme dal Premier, solo al comando, senza contrappesi democratici e di ripartizione del potere che oggi rappresentano il Presidente della Repubblica, il Parlamento e l’indipendenza del potere giudiziario.
Di fronte a questa deriva la nostra Organizzazione ha messo in campo una strategia complessiva di mobilitazione e scelta per difendere la democrazia praticandola nelle piazze e nelle urne, attraverso la via referendaria per riconquistare diritti: il diritto ad esistere ed essere cittadini dopo anni che si vive, si lavora e si paga le tasse in questo Paese; il diritto alla dignità del lavoro, combattendo la precarietà, garantendo la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e cambiando il modello di fare impresa che si fonda sulla ricerca del massimo profitto attraverso la riduzione dei diritti e dei salari.
In questo percorso attraverseremo le due date più significative dell’anno per la CGIL, per la storia del Paese e del movimento operaio: la FESTA DELLA LIBERAZIONE , con la celebrazione dell’80° anno della Liberazione dal nazifascismo, e quella DEI LAVORATORI , con le nostre piazze dalle quali si leverà una sola voce: di lavoro si deve vivere e non morire!
La partecipazione delle compagne e dei compagni della Camera del Lavoro, l’impegno di tutti e tutti noi per coinvolgere chi rappresentiamo alle iniziative che si svolgeranno su tutto il territorio provinciale, il 25 Aprile e Primo Maggio, dovrà essere prioritaria ed anche l’occasione per sensibilizzare la cittadinanza sul voto referendario dell’8 e 9 giugno.
Nei link sottostanti:
i programmi delle celebrazioni del 25 APRILE a Siena: il volantino della manifestazione provinciale del 25 pomeriggio nel capoluogo alla quale dovremo essere tutti presenti (con il QR code si possono vedere anche tutti gli eventi che si terranno in provincia); due volantini specifici per l’Aperitivo resistente del 24 sera dalle ore 18 presso il circolo Arci di Ravacciano e per le celebrazioni del 25 di Castelnuovo Berardenga dalle ore 11 in cui sarò presente come Segretaria Generale della CGIL di Siena.
25 Aprile 2025: Festa della Liberazione dal nazi-fascismo in provincia di Siena
i volantini delle manifestazioni che si svolgeranno nella provincia di Siena del 1° Maggio CGIL CISL UIL . E’ scontato l’impegno della CGIL nel garantire un’adeguata presenza a tutte le iniziative che quest’anno saranno concluse tutte da compagne e compagni della CGIL; vista la presenza del Presidente dell’Assemblea Generale della CGIL Nazionale Fulvio Fammoni, le compagne ed i compagni della zona senese sono invitati/ia partecipare a quella di POGGIBONSI.
1 Maggio 2025: le manifestazioni Cgil Cisl Uil in provincia di Siena.
Al voto, al lavoro e alla lotta.
La Segretaria Generale Alice D’Ercole
La Segretaria Generale FLC-CGIL Anna