CAMPIDOGLIO: PROGETTO CON ISTAT PER CALCOLARE PIL DI ROMA CAPITALE
Accordo approvato dalla Giunta. Sindaco Gualtieri: “La Capitale d’Italia deve poter contare su dati economici certi ed autorevoli”.
Presidente Istat Chelli: “Scelta naturale partire da Roma. Sperimentazione utile anche per altre città metropolitane”
Roma, 26 luglio 2025. Roma potrà finalmente disporre delle stime annuali del valore aggiunto e del Pil che riguardano il territorio capitolino grazie allo schema di accordo con l’Istituto Nazionale di Statistica approvato dalla Giunta che ha l’obiettivo di realizzare il progetto “Conti territoriali a livello sub-provinciale per Roma Capitale”.
L’accordo stabilisce che, dopo una sperimentazione di 18 mesi, l’Istat produrrà stime annuali dettagliate per macrosettori economici del Valore aggiunto e del Pil a prezzi correnti relative al territorio di Roma Capitale, anche elaborando quelle degli anni 2021, 2022 e 2023. Tali stime verranno poi aggiornate ogni anno. Il Campidoglio, da parte sua, metterà a disposizione dell’Istat due tecnici esperti in materie statistico-economiche e garantirà una collaborazione costante sia nel fornire dati e informazioni che nel condividere la diffusione dei risultati del progetto (art. 3).
Per la gestione dell’accordo viene prevista anche l’istituzione di un apposito Comitato Scientifico composto da esperti che si riuniranno almeno una volta ogni sei mesi per monitorare lo svolgimento delle attività, risolvere eventuali criticità e proporre iniziative (art. 5). L’intesa avrà una durata triennale (art. 6).
“Ho voluto fortemente questo accordo perché ritengo che Roma debba poter disporre delle stime e delle valutazioni economiche annuali più autorevoli e ringrazio molto il Presidente Chelli per l’attenzione e la sensibilità dimostrate” ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri. “Si tratta di garantire strumenti necessari per la programmazione delle politiche e del governo del territorio della Capitale d’Italia il cui Pil ha un peso specifico significativo a livello nazionale. Sono anni – ha proseguito il primo cittadino – che si discute di garantire alla nostra città più poteri e risorse, proprio per renderla in grado di esercitare al meglio il ruolo che le compete in Italia e in Europa. Aprire uno spaccato completo e autorevole sui dati economici locali costantemente aggiornati rappresenta quindi un passaggio obbligato, oltre che utile per imprese, famiglie, amministrazioni pubbliche e settore non profit. Per questo è stato naturale rivolgerci all’Istituto Nazionale di Statistica – ha concluso Gualtieri – che dispone delle migliori competenze e metodologie necessarie a realizzare questo obiettivo”.
“L’accordo tra Istat e Roma Capitale è nato da uno scambio di vedute con il Sindaco Roberto Gualtieri – spiega il Presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli – e rappresenta un primo e fondamentale passo verso la produzione di stime del Pil a livello sub-provinciale pienamente coerenti con i conti economici territoriali già pubblicati dall’Istat in conformità con quanto stabilito dal manuale “Sistema europeo dei conti nazionali e regionali” (Sec 2010). Per raggiungere questo importante risultato – prosegue Chelli – è necessario avviare una sperimentazione metodologica che durerà 18 mesi al termine della quale verrà rilasciata per la prima volta una stima del Pil a prezzi correnti e del valore aggiunto per Roma Capitale, dettagliato per principali macro-settori economici: agricoltura, industria e servizi. Partire da Roma Capitale – ha concluso il Presidente dell’Istat – ci è sembrata una scelta naturale. Ma la sperimentazione potrà essere successivamente estesa anche a tutte le altre città metropolitane”.