Expo 2025 Osaka: l’Umbria protagonista presenta i grandi eventi. Il vicepresidente della|Regione, Tommaso Bori, ha raccontato nel padiglione Italia, al pubblico giapponese, le principali iniziative umbre in programma
(aun) – Osaka, 2 settembre 2025 – Anche sull’onda del successo che sta riscuotendo tra il pubblico giapponese la mostra dedicata al Perugino, nella terza giornata della settimana umbra a Expo 2025 Osaka, martedì 2 settembre, la delegazione guidata dalla presidente della Regione Stefania Proietti ha presentato nel Padiglione Italia, a operatori istituzionali ed economici nipponici, i principali eventi che prossimamente vedranno protagonista l’Umbria. In particolare, è stato il vicepresidente della Regione Umbria con delega alla cultura, Tommaso Bori, ad annunciare e illustrare alla platea le principali iniziative e manifestazioni in programma e i progetti più rilevanti. “L’Umbria a Osaka – ha rilevato lo stesso Bori – sta dimostrando di essere una regione ricca di saperi ed esperienza. Il successo inatteso e travolgente della mostra del Gonfalone del Perugino, con code ininterrotte e una copertura mediatica eccezionale in Giappone, dimostra che la nostra strategia di promozione, anche attraverso la cultura, funziona. Ed Expo, che non è un semplice evento, ci sta dando la prova concreta che la cultura, quando è vissuta con una visione strategica, può diventare un volano di sviluppo economico. Abbiamo scelto di non limitarci a una partecipazione formale, ma di presentare l’Umbria come modello di risposta creativa e di innovazione. Tradotto, ciò vuol dire che di fronte alle sfide che ci hanno segnato, come il sisma, evento purtroppo che ci accomuna al Giappone, abbiamo risposto con la cultura. Le iniziative che abbiamo lanciato per il prossimo futuro non sono eventi isolati, ma tasselli di un progetto unitario”. In particolare, è stato presentato il programma delle celebrazioni per il centenario della nascita di Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, che prenderanno il via dall’Umbria e si svilupperanno fino al 2027 con l’ambizioso progetto internazionale ‘100 anni per 100 Paesi, una rete mondiale di eventi teatrali, mostre, masterclass e produzioni audiovisive che renderà omaggio a uno degli autori più rappresentati a livello globale. “Le celebrazioni per il centenario di Dario Fo – ha commentato a proposito Bori – riaffermano la nostra capacità di usare la memoria per innovare”. la candidatura di Norcia e della Civitas appenninica a Capitale europea della cultura 2033, “l’esempio – ha detto ancora l’assessore – di una ricostruzione che non si ferma al cemento, ma include lo spirito e le idee”. Quindi, l’ottavo centenario della morte di san Francesco, patrono d’Italia e dell’ecologia che “riporta la nostra spiritualità e storia al centro del dibattito internazionale”. E ancora, la candidatura dell’Umbria come regione ospite del Salone del libro di Torino, con un focus sui fumetti, che “dimostra come sappiamo guardare al futuro senza dimenticare le nostre radici, integrando linguaggi diversi in un unico racconto”.
“Ci aspettiamo molto da questa missione a Osaka – ha concluso l’assessore Bori. Abbiamo aperto nuovi canali, gettato le basi per gemellaggi e accordi strategici. L’Umbria ha m IIolto da offrire al mondo e ha dimostrato di essere all’altezza della sfida”.