
Palermo, il 30 novembre al Teatro Massimo il ‘Concerto per la Pace’, un evento che celebra la forza universale della musica.
Il 30 novembre, alle ore 20:30, il Teatro Massimo di Palermo ospiterà il ‘Concerto per la Pace’, una serata che unisce la grande tradizione sinfonica europea a un messaggio di dialogo, cooperazione e fraternità tra i popoli. L’evento, affidato alla direzione del Maestro Marek Wroniszewski alla guida dell’Orchestra Sinfonica Italiana, si presenta come uno degli appuntamenti più significativi della stagione musicale. A curare la direzione artistica il dott. Nicolò Fiorenza.
Il programma scelto intreccia alcune delle pagine più emblematiche del repertorio, capaci di raccontare attraverso la musica il conflitto, la speranza, la fragilità e la rinascita. L’ “Ouverture Solennelle 1812” di Čajkovskij, con la sua scrittura travolgente e la potenza evocativa, aprirà la serata come una riflessione sonora sulla complessità della storia e del destino dei popoli. Seguirà l’ “Introduzione e Rondò capriccioso” di Saint-Saëns, un brano di brillante virtuosismo nel quale il violino, affidato al talento di Riccardo Obiso, si fa voce narrante di una sensibilità raffinata e luminosa. Sarà poi la volta dell’intensità drammatica di Schubert con “La morte e la fanciulla”, proposta nella revisione di Crapisi: una pagina che traduce in musica la tensione tra fragilità umana e forza interiore, offrendo al pubblico un momento di profonda introspezione. La chiusura sarà dedicata all’ironia, allo spirito giocoso e insieme alla spiritualità di Francis Poulenc, con il “Concerto per due pianoforti”, interpretato da Gianfranco Pappalardo Fiumara e Giulio Potenza, duo che unisce maturità interpretativa, energia tecnica e una lunga esperienza in prestigiosi contesti internazionali.
Gli artisti protagonisti del concerto rappresentano alcune delle voci più interessanti del panorama europeo. Riccardo Obiso, violino di riconosciuta sensibilità espressiva, porta con sé un percorso ricco di premi e collaborazioni in importanti orchestre e festival. Gianfranco Pappalardo Fiumara, pianista e docente tra i più apprezzati della sua generazione, è noto per la profondità del suo fraseggio e per una carriera che lo ha portato sui palcoscenici di tutto il mondo. Giulio Potenza, pianista siciliano di formazione internazionale, è apprezzato per la sua musicalità elegante e per una continua ricerca interpretativa che lo rende protagonista di numerosi progetti sinfonici e cameristici.
“La musica è oggi il nostro linguaggio universale, la voce più autentica e limpida con cui possiamo parlare di pace – spiegano Gianfranco Pappalardo Fiumara e Giulio Potenza – È un’arma di non violenza, capace di superare confini, culture e differenze, perché nelle note non c’è conflitto: esse convivono, dialogano, si armonizzano. I grandi compositori lo hanno sempre saputo, affidando alle loro opere messaggi che gli interpreti, ancora oggi, restituiscono con una forza che arriva dritta al cuore. Per questo abbiamo voluto un Concerto per la Pace: perché la musica ci ricorda ciò che a volte dimentichiamo, e cioè che l’umanità ha già dentro di sé un linguaggio che unisce. E farlo in uno dei luoghi simbolo della tradizione teatrale siciliana, il Teatro Massimo di Palermo, e di questo ringraziamo il Sovrintendente Marco Betta, significa affermare, con ancora più convinzione, che la cultura può e deve essere un ponte, un esempio, un richiamo costante ai valori più nobili della convivenza pacifica”.
Il concerto del 30 novembre si annuncia come un appuntamento di forte impatto emotivo e artistico, in un teatro che da sempre rappresenta un faro culturale del Mediterraneo. I biglietti sono già disponibili online.
