INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE DRAGHI
Buonasera a tutti.
È un po’ tardi non perché il Consiglio dei Ministri sia durato tanto, anzi è durato poco. I provvedimenti che abbiamo discusso hanno trovato unanime sostegno. Vorrei prima di cominciare ringraziare il ministro Franco, il ministro Cingolani, il sottosegretario Garofoli e il ministro Giorgetti – che non è con noi stasera – per il loro importante contributo a questo provvedimento.
Il Consiglio dei Ministri di oggi ha preso provvedimenti veramente importanti per rispondere alle conseguenze sul nostro Paese della guerra in Ucraina.
Interveniamo per aiutare cittadini e imprese a sostenere i rincari dell’energia, con particolare attenzione alle famiglie più bisognose e alle filiere produttive più esposte.
Miglioriamo alcuni presidi a tutela del nostro sistema imprenditoriale.
E rafforziamo il sistema nazionale di accoglienza, per gestire gli afflussi di rifugiati dall’Ucraina che stanno aumentando giornalmente e ci aspettiamo aumentino ancora nelle prossime settimane.
In totale, le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro – che si aggiungono ai circa 16 miliardi che abbiamo speso dalla scorsa estate per difendere gli italiani dall’aumento del costo dell’energia.
A differenza degli scorsi provvedimenti, gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico, ma dalle aziende del comparto energetico.
Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime, e redistribuiamo questi soldi alle imprese e alle famiglie in difficoltà