A Siena la riunione annuale della sezione interventistica dell’Associazione Italiana di Neuroradiologia
Appuntamento al Santa Maria della Scala dal 27 al 29 marzo. Dottoressa Bracco (Neuroradiologia interventistica Aou Senese): «Un appuntamento fondamentale per il confronto e la crescita della disciplina»
Siena ospita la riunione scientifica nazionale e annuale della sezione interventistica dell’Associazione Italiana di Neuroradiologia (AINR). L’appuntamento, in programma al Santa Maria della Scala in Piazza Duomo da domenica 27 a martedì 29 marzo, rappresenta da anni un evento unico a livello nazionale per lo scambio d’informazioni, di tecniche e di risultati clinici provenienti da tutti i centri italiani che operano nell’ambito della patologia neuro-vascolare attraverso procedure mini-invasive. Un evento itinerante che torna ad essere effettuato in presenza dopo la pausa forzata di due anni a causa del Covid.
“La riunione rappresenta un appuntamento fondamentale per il confronto e la crescita di tutta la disciplina – spiega la dottoressa Sandra Bracco, responsabile della Neuroradiologia Interventistica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese -, grazie alla partecipazione di specialisti coinvolti nel trattamento delle patologie neuro-vascolari, in acuto e in elezione, quali aneurismi cerebrali, malformazioni artero-venose, ictus ischemico o patologie steno-occlusive dei vasi intra ed extracranici, lesioni vascolari del massiccio facciale e della colonna vertebrale. L’incontro è rivolto a neuro-radiologi, radiologi, neurologi, neuro-chirurghi e neuro-rianimatori e, come da tradizione, sarà dato ampio spazio alla discussione di casi risolti con tecniche innovative e all’analisi critica degli eventi avversi e delle complicanze – aggiunge la dottoressa Bracco -. Particolare spazio sarà dato ai giovani specialisti nell’ottica di perseguire l’obiettivo della crescita professionale e della diffusione della cultura neuro-interventistica. Il programma è molto intenso – conclude Bracco -: ciascun partecipante sceglie liberamente di presentare un caso o una casistica ritenuti di interesse per un confronto ampio ed informale tra tutti i professionisti presenti».