.@ZelenskyyUa: The war of #Russia is not only the war against #Ukraine.🇷🇺started the war against freedom as it is.
That’s why I ask you to stand against the war! Starting from March 24 – exactly one month after the Russian invasion
All as one together who want to stop the war! pic.twitter.com/BUyqY3DJ37
— MFA of Ukraine 🇺🇦 (@MFA_Ukraine) March 23, 2022
A un mese dall’invasione russa, il presidente invita a manifestare: “Difendete la libertà, le persone contano”
Volodymyr Zelensky lancia il suo appello al mondo intero, chiedendo manifestazioni di piazza in tutto il mondo a un mese dall’inizio delle operazioni militari russe in Ucraina. Il presidente ucraino, in un videomessaggio in inglese, ha sottolineato che l’aggressione della Russia non è solo contro l’Ucraina, ma “ha un significato più grande”. “Scendete nelle piazze, scendete nelle strade, fatevi vedere e fatevi ascoltare. La libertà è importante e le persone contano. Difendete la libertà, difendete la vita”, è l’appello di Zelensky a tutti i paesi del mondo.
Il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden ospite oggi al Consiglio Europeo a Bruxelles al termine del summit della Nato e della riunione dei leader del G7. E’ già in città da ieri: rue Ducale, la via su cui si affaccia l’ambasciata Usa, è bloccata dalla polizia belga con i cavalli di Frisia. E’ la prima volta in assoluto che un presidente americano partecipa fisicamente ad un Consiglio Europeo nella capitale belga. Ma, se spingerà perché l’Europa colpisca la Russia con sanzioni sull’energia, il presidente democratico non troverà il terreno spianato. I capi di Stato e di governo europei lo attendono per una discussione che un alto funzionario si spinge a definire “franca”, precisando comunque che verrà sottolineata la “solida unità” tra le due sponde dell’Atlantico di fronte all’aggressione della Russia all’Ucraina.
I paesi che acquistano gas dalla Russia dovranno pagare in rubli. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al governo di emanare una direttiva che obblighi Gazprom a convertire in rubli i contratti di fornitura di gas con i “Paesi ostili”. La definizione riguarda i paesi che hanno adottato sanzioni verso la Russia per la guerra con l’Ucraina. Secondo il presidente russo, riferisce il sito di Kommersant, fornire merci russe all’Ue e agli Stati Uniti e ricevere pagamenti in dollari ed euro “non ha alcun senso per noi”.
Guerra in Ucraina in diretta: Renault annuncia la sospensione delle sue attività industriali in Russia
In precedenza, Volodymyr Zelensky ha parlato con i parlamentari francesi e in particolare ha esortato le aziende francesi a lasciare la Russia. A Kiev, i condomini sono stati distrutti dai bombardamenti, ma l’esercito russo si è ritirato su più fronti secondo il sindaco.
Questa è solo una stima. Nel ventottesimo giorno di guerra in Ucraina, gli eserciti russi stanno a galla ma, soprattutto, sembrano registrare perdite molto pesanti. La NATO ha stimato, mercoledì 23 marzo, che tra i 30.000 ei 40.000 soldati russi non sono più in grado di combattere, contando uccisi, feriti, prigionieri e dispersi, in quattro settimane di guerra in Ucraina. Si ritiene che siano morti tra 7.000 e 15.000 soldati russi.
Per fare un confronto, circa 15.000 soldati russi sono morti in Afghanistan tra il 1979 e il 1989. Questa è la prima stima pubblica della NATO del numero di vittime russe dall’inizio della guerra il 24 febbraio.
E’ stata bocciata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la bozza di risoluzione russa sulla situazione umanitaria in Ucraina. A favore del testo hanno votato solo Russia e Cina, mentre tutti gli altri 13 membri si sono astenuti. Prima del voto, l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield aveva accusato Mosca di voler usare ancora il Consiglio di sicurezza per “coprire le sue azioni brutali”.
Attacchi, black out, incendi, e le centrali di Chernobyl e Zaporizhzhya sotto controllo russo
Un mese di guerra costantemente accompagnato dalla paura di una seconda Chernobyl. Lo spettro di un incidente, causato o accidentale, in uno dei 15 reattori nucleari ha caratterizzato il conflitto sin dall’inizio. Al 25 febbraio, la dismessa centrale nucleare di Chernobyl, teatro, nel 1986, del peggior disastro nucleare europeo, è già sotto controllo russo e il timore è che le azioni militari nell’area possano portare all’irreparabile. Tanto che già il 28 febbraio l’Ensreg (European Nuclear Safety Regulators Group) ha dovuto convocare una riunione straordinaria per chiedere di assicurare la possibilità al personale operativo e all’autorità di regolamentazione Snriu di svolgere, “senza indebite pressioni”, i propri compiti per garantire la sicurezza della centrale. Ed esprimendo timore per i potenziali danni alle strutture
Questa è solo una stima. Nel ventottesimo giorno di guerra in Ucraina, gli eserciti russi stanno a galla ma, soprattutto, sembrano registrare perdite molto pesanti. La NATO ha stimato, mercoledì 23 marzo, che tra i 30.000 ei 40.000 soldati russi non sono più in grado di combattere, contando uccisi, feriti, prigionieri e dispersi, in quattro settimane di guerra in Ucraina. Si ritiene che siano morti tra 7.000 e 15.000 soldati russi.
Per fare un confronto, circa 15.000 soldati russi sono morti in Afghanistan tra il 1979 e il 1989. Questa è la prima stima pubblica della NATO del numero di vittime russe dall’inizio della guerra il 24 febbraio.
23:52
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Il Regno Unito si impegna a consegnare 6.000 missili anticarro aggiuntivi all’Ucraina
Queste 6.000 armi anticarro portano a oltre 10.000 il numero di tali armi destinate all’Ucraina. Londra ha già consegnato più di 4.000 missili anticarro nel Paese, inclusi NLAW e Javelin, oltre a missili Starstreak portatili. Boris Johnson ha anche annunciato un aiuto di 25 milioni di sterline (30 milioni di euro) per l’esercito ucraino, oltre ai 400 milioni di sterline di aiuti economici e umanitari già promessi.
Nonostante la resistenza “straordinariamente coraggiosa” degli ucraini, “non possiamo e non rimarremo senza reagire e lasciare che i russi riducano in polvere le città ucraine” , ha indicato Boris Johnson prima dei vertici Nato e G7 in programma giovedì a Bruxelles, un mese dopo il inizio della guerra. “Il Regno Unito lavorerà con i [suoi] alleati per aumentare il supporto militare ed economico all’Ucraina, rafforzando le sue difese mentre cambia le sorti di questa battaglia “, ha aggiunto.
“Un mese dopo l’inizio della crisi, la comunità internazionale si trova di fronte a una scelta “, ha avvertito il leader conservatore. “Possiamo mantenere accesa la fiamma della libertà in Ucraina, o rischiare di vederla spegnersi in tutta Europa e nel mondo ” . Il Regno Unito rilascerà inoltre 4,1 milioni di sterline per il BBC World Service, il servizio internazionale del gruppo radiotelevisivo pubblico britannico, al fine di “contrastare la disinformazione in Russia e Ucraina” e fornire un maggiore sostegno alle indagini della Corte penale internazionale su possibili crimini di guerra.
23:17 LA COSA PRINCIPALE
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L’esercito russo sulla difensiva, dice il Pentagono
L’esercito russo si è ritirato a più di 30 km a est di Kiev nelle ultime 24 ore e ha iniziato a stabilire posizioni difensive su diversi fronti in Ucraina, ha detto mercoledì un alto funzionario del Pentagono. “Gli ucraini sono riusciti a respingere i russi a 55 km a est e nord-est di Kiev” , ha detto alla stampa l’alto funzionario, che ha chiesto l’anonimato, mentre il Pentagono ha ancora stimato martedì che le forze russe si trovavano da 15 a 20 km dal centro del capitale.
“Stiamo iniziando a vederli trincerarsi e stabilire posizioni difensive “, ha aggiunto. Non è che non stanno andando avanti, è che non stanno cercando di andare avanti. Prendono posizioni difensive. Secondo le stime del Pentagono, anche le forze russe rimangono bloccate a 10 km dal centro di Chernihiv, a nord-est di Kiev. In quest’area, “stanno cedendo terreno, si stanno muovendo nella direzione opposta, ma non di molto “, ha osservato.
A Kharkiv, dove i combattimenti continuano ad essere intensi, le forze russe sono ancora a 15-20 km dal centro della città e devono affrontare una resistenza “molto ferma” da parte degli ucraini. Secondo il funzionario del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, l’esercito russo ora sembra dare la priorità alle regioni separatiste filo-russe di Lugansk e Donetsk a est. “Stanno dispiegando molta più energia nella regione di Lugansk e Donetsk, in particolare intorno a Lugansk “, ha affermato. “Riteniamo che stiano cercando di legare le forze ucraine “, che sono state dispiegate dal 2014 lungo la linea del fronte con aree separatiste, “in modo che non possano essere utilizzate altrove “, ha affermato.
A sud, il Pentagono rileva che la Marina russa sta utilizzando il porto di Berdyansk, sul Mar d’Azov, per fare rifornimento. Berdyansk è una delle poche città su cui le forze russe sono riuscite a prendere il controllo il 28° giorno della loro offensiva. Infine, il Pentagono non vede alcun cambiamento intorno a Odessa. Se diversi missili sono stati lanciati in direzione di Odessa da navi russe all’inizio di questa settimana, non è successo di nuovo martedì o mercoledì, ha affermato il funzionario americano.
Volodymyr Zelensky davanti ai parlamentari francesi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato questo mercoledì pomeriggio a deputati e senatori francesi, in videoconferenza simultanea. In particolare, ha esortato le compagnie francesi a lasciare la Russia e ha invitato Parigi a utilizzare la sua “leadership” per ottenere la pace.
Non è la prima volta che il Capo dello Stato si rivolge in videoconferenza a parlamentari stranieri per mantenere la mobilitazione della comunità internazionale intorno al suo Paese. Dopo le sue apparizioni davanti a Stati Uniti, Giappone, Canada, Svizzera, Israele, Italia e Unione Europea, è apparso di nuovo in quello che è diventato il suo costume di guerra – maglietta cachi e barba di tre giorni – adattando il suo discorso al pubblico .
Di fronte ai parlamentari francesi, Zelensky si è quindi appellato al motto nazionale “Libertà, Uguaglianza, Fraternità”. “Ci aspettiamo dalla Francia, dalla vostra leadership, che possiate garantire che la Russia cerchi la pace per porre fine a questa guerra contro la libertà, l’uguaglianza e la fraternità, contro tutto ciò che ha unito l’Europa, libera e diversificata “, ha affermato il presidente.
Joe Biden ha ringraziato, all’arrivo a Bruxelles, il premier belga Alexander de Croo per l’appoggio del Belgio alle sanzioni dell’Ue contro la Russia e per la coordinazione nel fornire assistenza di sicurezza all’Ucraina.
“Biden annuncerà nuove sanzioni su figure politiche, oligarchi e entità russe”.