Nuovo, durissimo attacco del vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitry Medvedev, contro l’Occidente. “Mi chiedono spesso perché i miei post su Telegram sono così duri. La risposta è che li odio – ha scritto l’ex presidente, senza fare un minimo tentativo di smorzare i toni – Sono bastardi e degenerati. Vogliono la morte per noi, per la Russia. E finché sarò vivo farò il possibile perché spariscano”.
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Medvedev contro occidentali: “Voglio farli sparire”. Di Maio: “Minacce pericolose”
07 GIUGNO 2022 | 10.20
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Duro attacco del vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo: “Sono bastardi e degenerati”. Per il ministro degli Esteri si tratta di “affermazioni gravissime che preoccupano molto”
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Nuovo, durissimo attacco del vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitry Medvedev, contro l’Occidente. “Mi chiedono spesso perché i miei post su Telegram sono così duri. La risposta è che li odio – ha scritto l’ex presidente, senza fare un minimo tentativo di smorzare i toni – Sono bastardi e degenerati. Vogliono la morte per noi, per la Russia. E finché sarò vivo farò il possibile perché spariscano”.
Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha definito “gravissime e pericolose le affermazioni di Medvedev”. “Sono parole inaccettabili, che ci preoccupano fortemente anche perché arrivano dal vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo”, ha affermato. “Non è un segnale di dialogo, non è un’apertura verso un cessate il fuoco, non è un tentativo di ritrovare la pace, ma sono parole inequivocabili di minaccia verso chi sta cercando con insistenza la pace”, aggiunge Di Maio.
“È doveroso smettere di alimentare tensioni con provocazioni e minacce: per arrivare alla pace – ribadisce il ministro- non basta l’apertura dell’Ucraina e la spinta della comunità internazionale, ma serve la Russia e la volontà di dialogo di Putin. “Le affermazioni che arrivano oggi, invece, non lasciano dubbi e allontanano da parte russa la ricerca della pace. Piuttosto danno linfa a una campagna d’odio contro l’Occidente, contro quei Paesi che stanno cercando con insistenza la fine delle ostilità in Ucraina”,