Reddito di cittadinanza e Pnrr, Sce Campidoglio: la quotidiana guerra del governo contro i poveri
Roma, 2 agosto 2023 – Le diseguaglianze sociali aumentano, la vita diventa sempre più difficile per le fasce meno abbienti. In pochi giorni il governo Meloni ha prodotto l’abolizione del Reddito di cittadinanza, comunicato ai titolari via Sms, e la determinazione a eliminare le misure del Pnrr per la riqualificazione delle periferie, con un taglio di risorse di 16 miliardi. Tra questi ci sono anche i 230 milioni che non andranno più a progetti di Roma Capitale e Città Metropolitana per le nostre periferie: Tor Bella Monaca, Corviale, S.Maria della Pietà.
I Comuni cercano di porre rimedio ai tagli e all’impoverimento generale, ma devono fare i conti con la mancanza di finanziamenti da parte dello stato. Anche sull’ambiente rischiamo di andare incontro al baratro a causa del negazionismo largamente diffuso tra le fila di governo e maggioranza di destra, che ha portato al taglio di fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico e il sostegno alle comunità energetiche.
Contro queste politiche stiamo portando in Assemblea capitolina e nei consigli municipali atti di maggioranza per gridare chiara e forte l’opposizione al taglio del Reddito di cittadinanza e chiedere al governo un aumento delle risorse da destinare al sociale.
Come Sinistra Civica Ecologista chiediamo di ripristinare il Reddito di Cittadinanza per renderlo più adeguato ed efficiente e dare risposta a milioni di persone che vivono in condizioni di povertà. Intanto è urgente una proroga della scadenza per consentire ai nostri servizi sociali la presa in carico delle persone private del sostegno economico.
Chiediamo il ritiro dei previsti tagli al Pnrr e quindi l’immediato ripristino delle risorse per rifinanziare le misure di carattere sociale e ambientale in favore dei Comuni.
Lo si legge in una nota di Sinistra Civica Ecologista Campidoglio