Mobilità sostenibile. Bici e cargo bike a pedalata assistita: boom di richieste alla Regione, esaurito il budget 2023 di 3,8 milioni in poco più di un mese dall’apertura del bando. Priolo-Corsini: “Soddisfatti della risposta dei cittadini per una misura che promuove il benessere delle persone, la qualità dell’aria e la vivibilità delle nostre città”
Oltre 6mila le domande di contributo, circa 2000 quelle accettate finora e istruttoria ancora in corso. Domande ancora presentabili sulla piattaforma regionale per il 2023 solo in presenza di fondi disponibili. Il bando prosegue nel 2024 e nel 2025: a disposizione 9 milioni di euro nel triennio 2023-25
Bologna – Tutti in bici. Boom di richieste per il contributo messo in campo dalla Regione per l’acquisto di una bicicletta o una cargo bike (bici da trasporto) a pedalata assistita.
È stata ampia la risposta dei cittadini maggiorenni della pianura e dell’agglomerato di Bologna interessati dal Piano aria regionale, circa 4 milioni di abitanti (il 91% della popolazione regionale), a cui era destinata la misura.
In poco più di un mese dall’apertura del bando, il 20 settembre scorso, sono state circa 6.500 le domande arrivate online sulla piattaforma messa a disposizione dalla Regione, circa 2.000 quelle accettate finora e 9 quelle respinte.
Il budget di 3,8 milioni di euro previsto per l’anno in corso risulta quindi già totalmente richiesto, ma le istruttorie sono ancora in corso e le risorse ancora disponibili variano in base alla validazione o meno della richiesta di contributo.
Chi non ha fatto ancora domanda e ha comprato la bicicletta o una cargo bike a pedalata assistita dal 7 agosto 2023, può quindi tenere d’occhio la piattaforma regionale e verificare giorno per giorno se restano ancora risorse disponibili per ottenere il contributo che si può chiedere solo entro le ore 12 del 28 dicembre 2023.
Il bando verrà comunque rinnovato nei prossimi due anni. La Regione mette a disposizione 9 milioni di euro per il triennio 2023-2025, con un contributo da 500 a 1.000 euro (non superiore al 50% del costo del mezzo) che sale a 700 euro per le bici e 1.400 per le cargo (non superiore al 70% del costo) per chi ha rottamato la vecchia auto nell’anno in cui presenta la domanda di contributo e con un ulteriore incentivo di 200 euro per chi vive in uno dei Comuni alluvionati (come indicati nell’allegato della legge 100 del 27 luglio 2023).
“Siamo molto soddisfatti della risposta delle persone all’invito regionale- hanno commentato la vicepresidente con delega a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Irene Priolo, e l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini-. È stata colta la possibilità di cambiare il modo di muoversi all’interno della città, favorendo la riduzione dell’inquinamento per attuare in modo concreto una mobilità sostenibile”.
L’obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2025, la soglia del 50% di traffico più ‘ecologico’ e una riduzione del traffico veicolare del 20%, in attuazione del Piano regionale integrato dei trasporti, e contribuire anche al contenimento dei valori limite di qualità dell’aria.
“La mobilità urbana sostenibile è un obiettivo raggiungibile- concludono la vicepresidente e l’assessore- e misure come questa, assieme all’iniziativa del bike-to-work, agli abbonamenti gratuiti treni e bus per gli studenti under 19, contribuiscono a renderlo davvero concreto. Continueremo a finanziare il bando anche nei prossimi due anni per favorire un nuovo stile di vita e abitudini amiche dell’ambiente per avere una migliore qualità di vita e contribuire così, con l’impegno di ognuno di noi, alla sfida imposta dal cambiamento climatico”.
I fondi trasmessi dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla Regione) saranno suddivisi in tre tranche: 3 milioni 808mila sul 2023, 2 milioni 387mila nel 2024 e 2 milioni 655mila nel 2025.
Cinzia Leoni