Lina Sastri è la protagonista di Nozze di sangue di Federico García Lorca che debutta questa sera nella Sala Grande,
con la regia di Lluis Pasqual
Lina Sastri è la protagonista di Nozze di sangue di Federico García Lorca, al debutto venerdì 12 gennaio, alle ore 21, nella Sala Grande, nell’adattamento e con la regia di Lluis Pasqual.
Prodotto dal Teatro Biondo insieme al Teatro Stabile di Catania, al Teatro Stabile di Torino e al Teatro di Napoli, lo spettacolo vede in scena, insieme alla Sastri, Roberta Amato, Giovanni Arezzo, Ludovico Caldarera, Alessandra Costanzo, Elvio La Pira, Gaia Lo Vecchio, Giacinto Palmarini, Floriana Patti, Alessandro Pizzuto, Sonny Rizzo e i musicisti Riccardo Garcia Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra), Gabriele Gagliarini (percussioni).
Nozze di sangue è una “cronaca di un fatto di vita” raccontata da un poeta. Così come, sessant’anni dopo, Koltès rimarrà colpito dalla foto segnaletica di un delinquente lasciandosi ispirare per quel capolavoro di grande poesia che è Roberto Zucco, allo stesso modo Lorca rimase folgorato da un fatto di cronaca avvenuto nel 1928. A pochi chilometri da Granada, in una campagna brulla, durante una festa di matrimonio la sposa fugge con un lontano parente. Lo sposo tradito li insegue con un gruppo di compari e la vicenda finisce a coltellate. Nella mente del poeta questa storia di cronaca è diventata un urlo contro qualsiasi “convenzione”, un grido di libertà e un inno alla passione.
Lluis Pasqual rilegge il capolavoro del poeta andaluso accentuandone l’aspetto poetico e abbandonando ogni naturalismo. Il regista concepisce lo spettacolo come una contaminazione tra prosa, danza e canto, basandosi sulle eclettiche capacità di Lina Sastri. Il lavoro si presenta come una vera e propria sessione di flamenco, con le sedie disposte in cerchio e tutti gli attori presenti per l’intera durata dello spettacolo.
Repliche fino al 21 gennaio, durata spettacolo 1 ora e 15 minuti senza intervallo.