“GeneraZione di Futuro”, Challenge per le scuole secondarie di secondo grado. Oggi primo incontro del progetto che rientra nelle politiche di innovazione definite dall’Assessorato allo Sviluppo economico
(aun) – Perugia, 12 feb. 024 – Si è tenuto oggi il primo incontro della Challenge “GeneraZione di Futuro”, progetto che rientra nelle politiche di innovazione definite dall’Assessorato regionale allo Sviluppo economico.
La Challenge, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio umbro, ricopre un ruolo significativo nella promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’impresa innovativa tra i giovani.
Gli studenti potranno godere di un programma di accelerazione e dovranno simulare di essere una vera e propria startup che sviluppa un nuovo prodotto e servizio, con premialità per le tecnologie 4.0 e sostenibilità.
La Challenge farà emergere le migliori idee ed i migliori talenti delle giovani generazioni che avranno la possibilità di essere assistiti, formati e supportati dalla nostra agenzia regionale Sviluppumbria, e partner del calibro di GSA (Società di servizi e comunicazione del gruppo GESENU), l’Accademia Pratica dell’Innovazione della Regione Umbria, JA Italia (Junior Achievement – organizzazione non profit dedicata all’educazione economico imprenditoriale dei giovani) e ITS Umbria Academy.
Tale percorso formativo – valido sia per le competenze trasversali (PCTO) che per le attività di orientamento scolastico – riprende il grande successo ottenuto dalla Challenge tenutasi nel 2023 “Il futuro è di chi lo fa” e rientra nel Programma di Scoperta Imprenditoriale previsto dal PR FESR 2021-2027 Regione Umbria.
L’obiettivo principale della sfida promossa e fortemente sostenuta dall’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni, sarà quello di sperimentare, motivare e sviluppare la capacità di innovazione e di pensiero critico delle giovani generazioni, promuovendo tra gli studenti lo sviluppo di una cultura imprenditoriale, già dal loro percorso di studi, degli strumenti e delle competenze necessari per fare impresa e avviare percorsi di innovazione.
I progetti selezionati tra i 350 studenti delle 6 scuole che hanno aderito alla competizione, 17 classi in tutto (fra terze e quarte): 2 del Liceo scientifico e artistico “Marconi” di Foligno; 8 del Liceo “Alessi” di Perugia, 3 dell’Itt “Sangallo” Terni; 2 dell’Iis Tecnico economico e professionale “Cesi Casagrande” di Terni; su Perugia, anche una dell’Itts “Alessandro Volta” e una dell’Itet Aldo Capitini, parteciperanno alla giornata finale della Challenge che si terrà entro fine maggio presso la sede di Foligno di Sviluppumbria, momento in cui gli studenti presenteranno il proprio lavoro ad una Giuria composta dal Presidente della Commissione Interna, da Imprenditori, da Rappresentati delle Istituzioni e dell’Ufficio Scolastico Regionale. La classe che risulterà vincitrice avrà poi l’opportunità di partecipare ai Campionati di Imprenditorialità – patrocinati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – che si svolgeranno a Parma il 29 e 30 maggio 2024.
L’Assessore Michele Fioroni ha dichiarato a tal proposito che: “Avere la possibilità di costruire iniziative mirate ai più giovani e che abbiano un’ascendenza nella loro formazione e sul loro percorso di crescita rappresenta ciò che più amo del mio lavoro. È fondamentale, fin da ora, che gli studenti affrontino molteplici sfide, come quella di diventare imprenditori in un business fondamentale dal punto di vista sociale e in crescita dal punto di vista economico, quale quello della sostenibilità e dell’economia circolare”.
“In qualità di Regione Umbria – ha concluso -, vogliamo rendere l’educazione all’imprenditorialità un momento di centralità nel percorso formativo scolastico e supportare gli istituti e gli insegnanti affinché possano avere tutti gli strumenti a disposizione per affrontare questo viaggio, un viaggio alla scoperta dell’importanza del fare impresa al giorno d’oggi”.
“Un’opportunità per far emergere le migliori idee ed i migliori talenti delle giovani generazioni che avranno la possibilità di essere assistiti, formati e supportati dai partner della challenge a partire da Sviluppumbria – ha evidenziato l’amministratore unico Michela Sciurpa -, che accompagnerà le classi nella definizione di strategie di impresa sostenibili utilizzando la metodologia del Lean Business Model Canvas. Un percorso per stimolare gli studenti a pensare creativamente sia nell’individuazione del problema che nell’idea di soluzione, identificare strategie innovative ma concretamente realizzabili, quindi costruire il progetto di impresa per verificare la fattibilità dell’idea”.
“Gsa all’interno del Gruppo Gesenu è il volano della formazione – il commento dell’Azienda – è nostra convinzione che solo col fare, e per “fare” intendiamo formare professionalità, si possa migliorare e rendere green il mondo del lavoro e non solo, in questo caso dotando le nuove generazioni di strumenti e di competenze per costruire un’impresa votata all’economia circolare e al green. Da trent’anni ci occupiamo di didattica e riteniamo fondamentale istruire i giovani con modelli operativi e di business fondati sul rispetto e la salvaguardia del nostro pianeta ed è proprio questo nostro know-how declinato nel quotidiano operare che vogliamo evidenziare e condividere con loro. Nello specifico abbiamo messo a disposizione nel team dei partner del progetto la creatività e le competenze del reparto di grafica e comunicazione. Non siamo un’agenzia grafica, ma abbiamo le capacità di trasformare, canalizzare i flussi di informazioni, di intercettare le notizie e indirizzarle verso il target specifico e più appropriato. È proprio il valore del lavoro in team fra professionisti che quotidianamente a più livelli operano in maniera integrata e l’attenzione al fattore green e alla sostenibilità che vogliamo trasferire ai progetti dei ragazzi che incontreremo nelle diverse classi coinvolte nella challenge”.