ECOVILLAGGIO DI MONTALE:
L’ECOQUARTIERE RESILIENTE
AI NUBIFRAGI
In Ecovillaggio di Montale la pioggia viene captata e riutilizzata, evitando anche solo un millimetro di spreco. L’ecoquartiere a sud di Modena si adatta e previene
i rischi legati ai cambiamenti climatici grazie
ad un’infrastruttura verde blu.
Ecovillaggio di Montale caso studio per la captazione acqua piovana
L’incessante pioggia di questi giorni che ha colpito varie zone dell’Emilia-Romagna, tra cui la provincia di Modena, ci porta nuovamente alla sfida dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Tornano infatti ad allagarsi le strade e cresce l’allerta della Protezione Civile e dei Comuni sul livello dei fiumi a rischio esondazione.
Ecovillaggio di Montale, ecoquartiere a sud di Modena, sin dalla sua realizzazione, è un esempio di urbanistica resiliente ai cambiamenti climatici. Qui ingegno e tecnologia contribuiscono positivamente alla gestione dell’acqua piovana. Proprio in questi giorni di pioggia ininterrotta, ciascuno dei lotti abitativi ha convogliato l’acqua in falda per riutilizzarla a scopo irriguo e non sprecarne neanche un millimetro.
ESEMPIO CONCRETO DI CAPTAZIONE DELL’ACQUA
Per meglio comprendere quanta acqua venga captata in Ecovillaggio, facciamo l’esempio del lotto 4 che ospita una palazzina di 6 alloggi: grazie ad un sistema complesso composto da tubi drenanti, pozzi perdenti e fossi, in caso di piogge forti, ha una capacità di captare acqua piovana nel primo secondo di pioggia pari a 58,15 litri. Evitando di inviare alla struttura fognaria pubblica un solo millimetro di acqua.
Un dato molto significativo è che mentre secondo la normativa della Regione Emilia-Romagna la quantità d’acqua da captare è 0,005 mm al secondo l’ecoquartiere si è concentrato sulla protezione dai nubifragi e si è strutturato per raccoglierne 10 volte di più ovvero 0,05 mm al secondo per mq.
Tutto ciò è possibile grazie alla realizzazione, già nel 2010, di una infrastruttura ecosostenibile condivisa tra gli imprenditori e un team interdisciplinare di professionisti tra cui il fondamentale apporto dell’agronoma del paesaggio Marcella Minelli:
“Ecovillaggio protegge e fa uso sostenibile dell’acqua piovana. Il bello è che già nel 2009 abbiamo cominciato a progettare pensando ad un cambiamento climatico, lavorando con assoluto anticipo per contenere le conseguenze di eventi meteoclimatici sempre più intensi e frequenti. Con un gruppo di lavoro interdisciplinare abbiamo progettato questa infrastruttura altamente tecnologica e allo stesso tempo semplice in linea con i principi della bio ed ecosostenibilità che consente di non mandare l’acqua nella rete fognaria”.
Ecovillaggio di Montale e la infrastruttura verde-blu: nella foto pozzi perdenti
L’infrastruttura verde blu realizzata in Ecovillaggio consiste in precisi interventi di riforestazione e azioni urbanistiche ed edili come, ad esempio, la captazione dell’acqua dai tetti e terrazzi delle residenze per riconvogliarla alla falda acquifera, le pendenze dei percorsi ciclopedonali e delle aree pubbliche e private a giardino studiate per la raccolta delle acque in falda.
Un aiuto prezioso arriva anche dai parcheggi a prato con la duplice funzione di dissipazione delle onde di calore e il drenaggio delle acque piovane nella falda sottostante. Infine le pavimentazioni realizzate con autobloccanti drenanti al 100% permettono l’assorbimento dell’acqua piovana e la conservazione nella falda. Il beneficio di questo grande impianto, realizzato quando ancora non si parlava così diffusamente di cambiamento climatico, è triplice: si tutela la risorsa idrica, l’ambiente circostante e si protegge la salute delle persone generando un beneficio ecosistemico complessivo.
La buona notizia è che Ecovillaggio è in grado di convogliare in falda – pertanto di stoccare – tutta l’acqua piovana, azione particolarmente utile in prevenzione dei periodi siccitosi, e di evitare il collasso alla struttura fognaria pubblica con i conseguenti rischi e danni sia bio-ecologici che economici.
Per il futuro le previsioni ci mettono in guardia verso la possibilità di nubifragi e alluvioni sempre più frequenti o di contro, a periodi di siccità estrema come già sperimentato negli ultimi anni.
Per questo è necessario oltre che urgente agire rapidamente, e in ottica preventiva.
A tale proposito segnaliamo due risorse informative istituzionali utili:
Programma regionale Fesr 2021-2027, di “SOSTENIBILITÀ, DECARBONIZZAZIONE, BIODIVERSITÀ E RESILIENZA” della Regione Emilia-Romagna
Piano di azione per l’energia sostenibile e il Clima al 2030 del Comune di Modena
ECOVILLAGGIO MONTALE
Ecovillaggio è un quartiere residenziale a basso impatto ambientale. Rappresenta l’innovazione dell’abitare e racchiude i principi della bio ed ecosostenibilità, coniugando il massimo comfort fuori e dentro casa ai minimi consumi energetici. Ecovillaggio contribuisce attivamente al raggiungimento del goal 11 di Agenda 2030 “Costruire Comunità e Città sostenibili” e al Goal 13 “Lotta al Cambiamento Climatico” a beneficio del territorio e delle persone.