Relazioni internazionali. Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi a Bologna l’ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide. “Con la Cina abbiamo ormai rapporti buoni e consolidati da anni, che si riflettono in modo positivo su export e attrattività degli investimenti”
Da una decina d’anni la Regione Emilia-Romagna intrattiene relazioni di scambio e collaborazione reciproca, in particolare con le province del Guangdong e Shandong. Nei prossimi cinque anni il 20% della crescita economica mondiale si concentrerà nel Paese asiatico
Bologna – Tecnologia, cultura e turismo, produzione agroalimentare. I possibili ambiti di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Repubblica Popolare Cinese, dove nei prossimi cinque anni si concentrerà il 20% dell’economia globale, sono molteplici, alcuni già avviati.
Di questo si è discusso oggi durante l’incontro a Bologna, in viale Aldo Moro, tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’ambasciatore di Cina in Italia, Jia Guide.
“La Cina è una destinazione strategica per il nostro export, con un potenziale di crescita in larga parte ancora da esplorare- afferma Bonaccini-. Ma non solo, la nostra regione è molto attrattiva anche per gli investimenti, basti pensare alle risorse che hanno consentito il rilancio del Gruppo Ferretti con l’acquisizione di un cantiere navale nel porto di Ravenna e un investimento sul nostro territorio di 80 milioni di euro in pochi anni. Con il Paese asiatico, in particolare con le province del Guangdong e Shandong, i rapporti e la collaborazione sono avviati ormai da tempo. E anche la Data Valley dell’Emilia-Romagna, con il Tecnopolo di Bologna, può rappresentare un ambito di enorme interesse per proseguire in un dialogo positivo con la Cina”.
I rapporti tra Emilia-Romagna e Cina
L’Emilia-Romagna coltiva solide relazioni soprattutto con le province del Guangdong e Shandong.
L’11 maggio 2015, durante una missione in Cina, il presidente Bonaccini sottoscrisse un’intesa con la provincia del Guangdong, dove sono attive decine di aziende emiliano-romagnole, che riguarda gli ambiti del commercio, tecnologia, sostenibilità ambientale, cultura, formazione e turismo.
Altri temi di confronto sono la sicurezza, la tracciabilità alimentare, le barriere fitosanitarie e l’export. Nel 2017, nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo, la Regione Emilia-Romagna ha realizzato in Cina un’edizione del World Food Forum.
Nel 2023 la Regione ha ospitato due incontri rilevanti: a luglio una delegazione tecnica del Dipartimento degli Affari esteri della Provincia del Guangdong ha proposto una cooperazione nel commercio di prodotti agroalimentari di eccellenza di entrambe le realtà; a novembre l’assessore Mauro Felicori ha accolto la delegazione guidata da Chen Jianwen, capo Dipartimento di Comunicazione del Comitato Provinciale del Guangdong del PCC, volta a esplorare le possibilità di cooperazione nel campo della cultura e del turismo.
Con la provincia dello Shandong sono state avviate collaborazioni a partire dal 2018 e l’anno scorso una delegazione guidata da Bai Yugang, membro del Comitato permanente del Comitato provinciale dello Shandong del PCC, ha incontrato gli assessori Colla e Felicori.
L’ambasciatore di Cina in Italia
Jia Guide è nato nella provincia di Shandong ed è ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese presso la Repubblica Italiana dal 2023. Ha lavorato a lungo nel dipartimento di Trattati e Affari Giuridici del ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, di cui è stato anche direttore generale. È stato inoltre Consigliere in rappresentanza della Repubblica Popolare Cinese presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Vienna, nonché ambasciatore in Perù.
Carmine Caputo