Il documentario “Toxicily” nei cinema
Diretto da Francois Xavier Destors e Alfonso Pinto, il film dà voce a chi vive nelle coste del polo petrolchimico siracusano.
Il tour inizia in Sicilia: la prima data il 18 aprile alle 20.30 Palermo.
Nella costa orientale della Sicilia, tra uliveti e agrumeti, litorali con acque trasparenti e siti archeologici, sorge uno dei più grandi poli petrolchimici d’Europa che dal 1949 avvelena l’ambiente e le persone. In questo territorio, tra Augusta, Priolo, Gargallo e Melilli, fino alle porte di Siracusa, si concentrano quantità elevatissime di sostanze chimiche tossiche che hanno contaminato il suolo, l’aria, l’acqua e compromettono la salute degli abitanti. Una storia ancora in gran parte sconosciuta al grande pubblico ma che si vede, si sente e si respira.
Esce nelle sale il documentario Toxicily (Francia-Italia, 2023, 75’) che nasce per dare voce alle persone che qui resistono e vivono la loro quotidianità accanto alle fabbriche. Realizzato dal regista francese Francois Xavier Destors e dal geografo e fotografo palermitano Alfonso Pinto, il film è prodotto da Elda Productions (Francia) e Ginko Film (Italia) con il sostegno di Eurimages, del fondo Francia Italia CNC MIC, Sicilia Film Commission e Rai Cinema, e il patrocinio di Legambiente.
Selezionato al Fipadoc di Biarritz, menzione speciale al Festival dei Popoli di Firenze, il film arriva nei cinema con un tour significativo che parte dalla Sicilia: il 18 aprile alle 20.30 a Palermo al Cinema Rouge et Noir, il 19 a Messina, il 20 aprile è atteso nella “sua” Siracusa e sarà anche a Modica, Giarre e Catania, alla presenza dei registi e dei protagonisti. Arriverà a fine aprile in Veneto e quindi Puglia dove girerà dal 2 al 6 maggio a partire da Taranto.
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