Al via da venerdì 12 luglio, con appuntamenti fino al 7 agosto, il Festival delle Musiche. Giunto alla XXX edizione il festival raggiungerà i sette Comuni della Val di Chiana aretina tra musica e teatro. A cura di Officine della Cultura.
Segue comunicato stampa.
In Val di Chiana è tempo di Festival delle Musiche
Presentata la XXX edizione dello storico festival itinerante tra i sette comuni della Val di Chiana aretina in programma dal 12 luglio al 7 agosto
Festeggia la trentesima edizione ma non smette di rinnovarsi grazie ad un proficuo rapporto con il territorio. È il Festival delle Musiche, il longevo progetto a cura di Officine della Cultura che invita alla scoperta degli straordinari borghi della Val di Chiana aretina nel segno della storia, della tradizione e della ricerca musicale ma non solo.
Pochi giorni ancora e il festival aprirà le porte al pubblico nella cornice suggestiva della Torre di Marciano della Chiana per dare inizio al suo viaggio tra passato e presente musicale con successive tappe a Monte San Savino, Pieve a Maiano, Civitella in Val di Chiana in più eventi, Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Cortona e Lucignano.
«Per questa trentesima edizione il festival sarà un invito a vivere la Val di Chiana aretina grazie a quattordici eventi in poco meno di un mese, quasi tutti ad ingresso gratuito – commenta Luca Roccia Baldini, direttore artistico del festival. – Un invito a passeggiare come in un ponte tra storia, tradizione, ricerca e scoperta, in cui le generazioni si incontreranno e il teatro accompagnerà la musica dando rilievo al suono della parola. Un viaggio che possiamo fare grazie alle amministrazioni della Val di Chiana aretina, che ringraziamo di cuore, e grazie al pubblico che da trenta anni ci segue con affetto e curiosità. Vi aspettiamo».
Il lungo viaggio del festival prenderà avvio da Marciano della Chiana con i tre giorni dedicati alla musica antica grazie al festival Suoni dalla Torre, giunto quest’anno alla XII edizione in collaborazione con Accademia d’Arti Antiche Resonars e Associazione Ritmi di Assisi. Venerdì 12 luglio, alle ore 21:15, concerto dell’Ensemble Orientis Partibus dal titolo “Vernans rosa. Laude latine e volgari, due repertori a confronto”. Sabato 13 appuntamento alle ore 18:00 con l’incontro dal titolo “Uni cecho sonatori liutine, videlicet Angelo De Marciano. Appuntamento con la Storia della Musica: repertorio, autori, musicisti all’epoca della “Battaglia” a cura di Massimiliano Dragoni, direttore artistico di Suoni dalla Torre. All’aperitivo in torre delle ore 20:30, con degustazione di vino e assaggi di prodotti locali, seguirà alle ore 21:15 il concerto con Anonima Frottolisti dal titolo “Il fior della Cecilia. Jeannette, Cecilia, Franceschina e la Rosina, all’origine della ‘Tosca’”. Ultimo evento di Suoni dalla Torre la “Musica per la messa. Brani della liturgia dal repertorio sacro rinascimentale europeo (Italia-Francia-Spagna)” eseguita da Libercantus Ensemble diretto da M° Vladimiro Vagnetti di domenica 14 luglio con inizio alle ore 11:30 presso la Chiesa dei SS Stefano e Andrea di Marciano della Chiana.
Giovedì 18 luglio, alle ore 21:15, il festival raggiungerà Monte San Savino, in Piazza Gamurrini, per il concerto dei Briganti di Terra d’Otranto. Animeranno il palco Antonella Esposito (voce e nacchere), Giovanni Sperti (chitarre e voce), Christian Palma (violino e voce), Stefano Blanco (flauto e ottavino), Andrea Cappello (tamburelli e voce), Cristian Palano (organetto, armonica a bocca e danza) e Sarah Raffaella Montedoro (danza) per una serata alla scoperta della musica tradizionale salentina.
Martedì 23 luglio, alle ore 21:15, all’interno del Campo Sportivo di Pieve a Maiano, spazio invece al teatro per bambini e famiglie con la compagnia Teatro nelle Foglie e lo spettacolo “La dolce follia. Spettacolo di acrobatica aerea, comicità e giocoleria” di e con Marta Finazzi e Nicolas Benincasa. Una storia di amore e di guerra, dove il circo incontra la narrazione, portando in scena la malinconia del teatro viaggiante di altri tempi e l’allegria della vita del circo. Con una dedica ai più piccoli tra gli spettatori.
Lunedì 29 luglio, alle ore 21:15, sarà il teatro a conquistare il festival in Piazza Don Alcide Lazzeri, a Civitella in Val di Chiana. Protagonista della serata sarà uno tra gli ospiti più attesi, Domenico Iannacone, in “Che ci faccio qui stasera”, una produzione Teatro del Loto / Teatri Molisani, con le musiche live di Francesco Santalucia, per raccontare le storie più straordinarie: quelle che ci passano di fianco senza che ce ne accorgiamo, spesso così piccole che bisogna andare a cercarle tra le tante cose che non valgono nulla.
Martedì 30 luglio, presso Piazza Matteotti a Foiano della Chiana alle ore 21:15, il festival tornerà a parlare di musica con il concerto di Goumour Almoctar, in arte Bombino, stella del “desert blues”. Originario del Niger, cresciuto nella tribù Tuareg Ifoghas di Agadez, Bombino ha conquistato l’Italia con il suo sound ed è stato ospite in programmi televisivi come “Che tempo che fa” e “Propaganda Live” oltre a collaborare con Jovanotti nella produzione del suo brano “Si alza il vento”.
Mercoledì 31 luglio il festival farà tappa a Castiglion Fiorentino, presso il Chiostro di San Francesco con inizio alle ore 21:15, per il concerto del The New Original Klezmer Trio di Davide Casali (clarinetto e voce), Manuel Figheli (fisarmonica) e Pietro Sponton (percussioni). Il concerto si caratterizza come un omaggio alla musica klezmer, la musica degli ebrei che vivevano già dal XVI Secolo nell’Est Europa, prima forma ufficiale di world music, capace di abbracciare paesi come la Russia, la Polonia, la Grecia e, dal 1920, l’America contaminandosi con il jazz che ne subì a sua volta l’influenza.
A Cortona, mercoledì 31 luglio all’interno del Chiostro Palazzo Casali (MAEC), protagonista della scena sarà il jazz con il concerto “Hard Boppin’. A tribute to Jazz Messenger” presentato da Benedetto Burchini (sax tenore), Francesco Giustini (tromba), Santiago Fernandez (pianoforte), Giulio Angori (contrabbasso) e Mauro Giorgeschi (batteria). Il concerto, omaggio ai protagonisti di quella che poi venne chiamata la “Blue Note Era”, il quintetto di Art Blakey e dei suoi Jazz Messenger, avrà in questo caso un costo di ingresso di € 10,00 comprendente la visita al Museo dell’Accademia Etrusca e al Parco Archeologico di Cortona dal 29 luglio al 4 agosto. Inizio alle ore 21:15.
Giovedì 1 agosto spazio ancora alla musica tradizionale, in questo caso toscana, con i balli e i canti del Triotresca formato dall’esperienza ventennale nella ricerca e nella riproposizione della musica popolare di Stefano Tartaglia (piffero, flauto dritto), Giorgio Castelli (fisarmonica, voce), Silvio Trotta (chitarra) e Francesca Barbagli (animazione e danze). L’appuntamento è fissato a Civitella in Val di Chiana, presso Piazza Don Alcide Lazzeri, con inizio alle ore 21:15.
Sabato 3 agosto il festival si sposterà a Lucignano, all’interno della cornice di Piazza San Francesco, per il concerto del gruppo Malibra capitanato dal Griot del Burkina Faso Brahima Dembelè; sua è la musica, suoi i testi, tutti in lingua Dioula, diffusa nell’Africa Occidentale, sua l’idea musicale che attinge direttamente al bagaglio ritmico e melodico africano. Con lui sul palco Manuela Iori (pianoforte, tastiere, cori), Ettore Bonafè (djembe, dundun, batteria) e Alain Frank Nahi (danza, cori). La serata avrà inizio alle ore 20:00, con l’ingresso a € 15,00, comprendendo l’apericena afro proposta dal Bar Piave di Arezzo. Per partecipare è necessaria la prenotazione: a Lucignano presso Ufficio Turistico (c/o Museo Comunale) Piazza del Tribunale tel. 0575 838001; ad Arezzo presso Officine della Cultura – via Trasimeno, 16 – tel. 0575 27961 – 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura.org.
La XXX edizione del Festival delle Musiche chiuderà il sipario mercoledì 7 agosto dalla Rocca di Civitella in Val di Chiana, con inizio alle ore 21:15, con l’incontro con Saverio Tommasi, scrittore e giornalista, autore di reportage e inchieste in Italia e all’estero. Un modo per legare il festival ai temi che più ci riguardano: quelli dell’oggi. E pensare, insieme, al futuro.
Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura, all’interno del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con Associazione Resonars, Associazione Ritmi, Associazione Jazz On The Corner, A.S. Monteservizi. Con il sostegno di Regione Toscana e l’adesione dei Comuni di Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Lucignano, Marciano della Chiana e Monte San Savino. Direzione artistica Massimiliano Dragoni e Luca Roccia Baldini.