Il Governo italiano dia al più presto alla nave Alan Kurdi
l’indicazione di un porto sicuro dove far sbarcare gli 88 naufraghi
salvati in mare e già provati dalla navigazione e dalle violenze
subite.
A maggior ragione dopo le parole della Ministra Lamorgese che ha
smontato la polemica sull’aumento degli sbarchi, l’Italia non si
sottragga ai propri doveri internazionali e confermi ancora una volta
il primato dell’umanità e dei diritti sulla cultura della violenza e
dell’indifferenza.”
Lo ha affermato Leoluca Orlando, ricordando che la nave Alan Kurdi
dell’organizzazione Sea Eye è già da oltre una settimana in attesa di
sapere dove poter attraccare per la sicurezza dell’equipaggio e dei
naufraghi.