Violenti scontri si sarebbero registrati tra le fazioni armate, guidate da Hayat Tahrir al-Sham e le forze fedeli al leader siriano Bashar al-Assad, dopo l’ingresso dei gruppi armati nella parte nordorientale di Hama. Lo riferisce sul suo sito web l’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo. L’Osservatorio parla anche di raid aerei delle forze di Assad sulla parte orientale della città, di attacchi aerei e bombardamenti sulle località nei pressi di Hama e nei sobborghi della città.
“Chiedo a Dio onnipotente che sia una conquista senza vendetta” ha detto Abu Mohammed al-Jawlani, leader di Hayat Tahrir al-Sham, in un video diffuso su Telegram.
Centinaia di detenuti liberati dal carcere
I combattenti entrati a Hama affermano di aver “liberato centinaia di detenuti” dal carcere di questa città della Siria centrale. “Le nostre forze sono entrate nella prigione centrale di Hama e hanno liberato centinaia di prigionieri ingiustamente detenuti”, ha rivendicato via Telegram Hassan Abdel Ghani, un comandante militare della coalizione di fazioni armate guidate da Hayat Tahrir al-Sham.