• LAVORA CON NOI
  • AMMINISTRA
  • COOKIES POLICY
    • ATTUALITÀ
    • CONTATTACI
  • Italia
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
    • MEDICINA
  • POLITICA
  • I FATTI DEL GIORNO
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • LOCAL
      • Italia
      • ALTRE NEWS
  • ECONOMIA
  • MEDICINA
    • ALTRE NEWS
  • DIRITTI UMANI
  • POLITICA
  • LOCAL
  • I FATTI DEL GIORNO
  • DIRITTI UMANI
  • I FATTI DEL GIORNO
    • POLITICA
      • ATTUALITÀ
        • Italia
        • ECONOMIA
        • CULTURA E SPETTACOLO
          • LOCAL
          • MEDICINA
            • Gerenza
              • ALTRE NEWS
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
Home»ATTUALITÀ»Regioni»Difesa del territorio. Per un’Emilia-Romagna più sicura e resiliente
Regioni

Difesa del territorio. Per un’Emilia-Romagna più sicura e resiliente

Marina PellitteriBy Marina Pellitteri28 Marzo 2025Nessun commento6 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

Difesa del territorio. Per un’Emilia-Romagna più sicura e resiliente: Regione e Università di Bologna insieme per affrontare il cambiamento climatico in atto e le conseguenze. Obiettivi principali: messa in sicurezza e contrasto del rischio idrogeologico. Il presidente de Pascale e il rettore Molari presentano un Accordo Quadro su prevenzione e mitigazione dei rischi naturali. E l’Alta Formazione parte da Faenza (RA)
L’Accordo è in negoziazione e verterà su tre aspetti principali: formazione, divulgazione e ricerca. A inizio aprile si svolgerà intanto a Faenza R2R – RESILIENT2RISK, per laureati di secondo livello e professionisti del settore

Bologna – Formazione, divulgazione, ricerca. Sono i cardini dell’Accordo Quadro che vedrà Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna collaborare insieme sulle tematiche della previsione, prevenzione e mitigazione del rischio naturale, in particolare della difesa e messa in sicurezza del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico. Temi sui quali a Faenza (RA) è prevista intanto un’iniziativa di Alta Formazione per i laureati di secondo livello dal 3 al 16 aprile 2025, organizzata dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali – DICAM, con alcune giornate aperte ai professionisti (il 3-4-10-11 aprile) gestite in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Ravenna.

Quanto all’Accordo Quadro, il punto di partenza è il cambiamento climatico in atto e le sue manifestazioni, a partire da quelle più estreme: in Emilia-Romagna, così come in altre aree, ha significato precipitazioni straordinarie, a più riprese, che dovrebbero cadere in più mesi. È accaduto a maggio 2023, nell’autunno 2024, a marzo 2025, causando esondazioni, frane, e dunque danni a territori, edifici, infrastrutture, persone. Non più eventi eccezionali ma, purtroppo, destinati a ripetersi, e che richiedono pertanto azioni strategiche e urgenti, con il coinvolgimento di più soggetti.

“Dopo tutto quello che è successo e che abbiamo visto, di una cosa siamo convinti: da soli non si va da nessuna parte. Ed è per questo che vogliamo collaborare con tutti gli attori e le istituzioni coinvolte in questa partita così difficile, a iniziare dal Governo- ha commentato il presidente della Regione, Michele de Pascale, durante la presentazione dell’Accordo-. Desidero ringraziare l’Università di Bologna, per questo ‘patto’: abbiamo l’assoluta certezza che l’Ateneo metterà in campo tutte le sue forze e capacità per fare formazione, divulgazione e ricerca. Come Regione, faremo la nostra parte per rendere l’Emilia-Romagna una terra più sicura e resiliente”.

“La rapida evoluzione della crisi climatica e la vulnerabilità dei nostri territori ai rischi naturali richiedono nuove strategie e nuove risposte- ha aggiunto il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari-. L’Ateneo di Bologna è un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale sulle tematiche della previsione, prevenzione e protezione dai rischi naturali. Con queste iniziative, l’Ateneo di Bologna metterà più di prima le sue competenze al servizio del territorio, per la protezione delle nostre comunità e delle attività economiche dalle conseguenze del cambiamento climatico”.

“Il cambiamento climatico richiama ancora di più la necessità e l’urgenza di proteggere il nostro territorio dai rischi naturali- ha sottolineato il direttore DICAM, Valerio Cozzani-. Il nostro dipartimento ha la responsabilità di formare una nuova generazione di professionisti, consapevoli dell’importanza del rischio naturale e capaci di progettare opere di protezione resilienti anche alle conseguenze del cambiamento climatico. Anche attraverso questo accordo ci impegneremo sempre di più per promuovere attività di formazione e iniziative per ‘mettere a terra’ nuove soluzioni in collaborazione con le amministrazioni e le comunità locali”.

L’Accordo, in sintesi

La Regione Emilia-Romagna e l’Università di Bologna intendono instaurare un rapporto di collaborazione continua attraverso uno scambio costante di informazioni e dati, condivisione delle competenze e delle risorse necessarie alla progettazione e attuazione di iniziative di alta formazione e formazione continua, di divulgazione, di studio e di ricerca. Le tematiche sono la previsione, la prevenzione e la mitigazione dei rischi naturali, nonché degli impatti diretti dei rischi naturali sulle attività agricole, industriali e sulle infrastrutture critiche per il trasporto, l’energia e l’approvvigionamento idrico.

Nello specifico, Regione e Università di Bologna collaboreranno attraverso la progettazione e l’erogazione di iniziative di formazione di interesse comune sui temi dell’Accordo. È prevista la partecipazione del personale della Regione a iniziative di formazione promosse dall’Università e finalizzate alla formazione di studenti e laureati particolarmente qualificati in campi attinenti all’oggetto dell’Accordo, anche mediante la sperimentazione di nuove modalità didattiche supportate da attrezzature e servizi logistici specifici e attraverso attività di tirocinio e tesi.

Altro aspetto importante è il “far sapere”, far conoscere: l’Accordo prevede infatti la progettazione e l’erogazione di iniziative di divulgazione sulle tematiche della prevenzione e della mitigazione del rischio naturale.

Verranno inoltre promosse attività di studio e ricerca sulle tematiche dell’Accordo, con particolare riferimento alla previsione dei rischi naturali, nello specifico del rischio idrogeologico, anche in relazione al cambiamento climatico. Non solo: prevenzione e mitigazione dei rischi naturali anche attraverso lo studio e l’analisi di strategie e opere di difesa, analisi degli impatti indiretti dei rischi naturali sulle attività agricole e industriali, e sulle infrastrutture critiche con particolare riferimento alle infrastrutture energetiche, per il trasporto e per l’approvvigionamento idrico.

Infine, è prevista la partecipazione congiunta a progetti nazionali, europei e internazionali di ricerca e/o formazione.

Per la programmazione delle attività dell’Accordo, verrà istituito un Comitato di Indirizzo, composto da sei membri, di cui tre nominati dalla Regione e tre dall’Università. Il Comitato si riunirà con cadenza annuale; l’Accordo sarà valido ed efficace, dalla data dalla sua sottoscrizione, per tre anni.

R2R – RESILIENT2RISK: a Faenza i giorni dell’Alta Formazione

Una iniziativa di Alta Formazione promossa dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica Ambientale e dei Materiali (DICAM) dell’Università di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. È R2R – RESILIENT2RISK, che intende contribuire alla formazione di professionalità in grado di promuovere una gestione resiliente del territorio soggetto a rischi naturali, privilegiando un approccio interdisciplinare. Le tematiche principali che verranno affrontate riguardano gli estremi idrologici e il rischio idraulico, il rischio idrogeologico associato sia ai sistemi arginali che agli eventi franosi, il rischio sismico, il monitoraggio del territorio e la pianificazione territoriale in relazione ai rischi naturali, l’analisi di ricadute e impatti sui sistemi di trasporto e sui settori forestale, agricolo, industriale.

L’iniziativa si svolgerà nel centro formativo Faventia Sales, a Faenza (RA), il 3-4 aprile, il 7-11 aprile e il 14-16 aprile 2025. È rivolta a laureati di secondo livello in possesso di fondamenti sulle tematiche di rischio idraulico, rischio idrogeologico e rischio sismico, fino a un numero massimo di 30 persone. Le giornate del 3-4-10-11 aprile sono aperte anche ai professionisti del settore iscritti all’Ordine degli Ingegneri, all’Ordine dei Geologi e al Collegio dei Geometri, per i quali è previsto il riconoscimento di crediti formativi professionali. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 marzo.

L’iniziativa è erogata in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Ravenna e Faventia Sales ed è cofinanziata dal Partenariato Esteso PNRR RETURN. Oltre al patrocinio della Regione Emilia-Romagna, l’iniziativa ha ricevuto il patrocinio anche dal Comune di Faenza, dall’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna e dalla Fondazione Flaminia.

Il programma è disponibile all’indirizzo Gestione dei Rischi Naturali per un Territorio Resiliente – RESILIENT2RISK

Chiara Vergano

Correlati

Difesa del territorio. Per un’Emilia-Romagna più sicura e resiliente
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Marina Pellitteri

Marina Pellitteri direttore responsabile ed editore Aletheia Online

Related Posts

il Comune di Spello adotta misure preventive per il contenimento delle malattie trasmesse dalle zanzare

6 Maggio 2025

Ricostruzione post alluvione. Dov’era il cemento, ora scorre libero e sicuro il fiume Marecchia

3 Maggio 2025

L’Umbria dei lavoratori: consegnate le Stelle al Merito del Lavoro in Prefettura a Perugia

1 Maggio 2025

Leave A Reply Cancel Reply

Workshop di Alétheia

Newsletter in Real Time

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Categorie
  • ALTRE NEWS
  • ATTUALITÀ
  • COMUNICATI STAMPA
  • CRONACA
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • Diritti Umani
  • DIRITTI UMANI
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • HI-TECH
  • I FATTI DEL GIORNO
  • INCHIESTE
  • Italia
  • LETTERE
  • LIBRI
  • LOCAL
  • MEDICINA
  • MODA
  • News
  • Notizie dal mondo
  • OFFERTE DI LAVORO ROMA
  • POLITICA
  • Regioni
  • RICERCA
  • SCATTI
  • Uncategorized
Don't Miss

Tendenza Primavera-Estate 2025

SALOME di Richard Strauss al Teatro Massimo di Palermo

Siracusa: Frammenti di luce e colore al Castello di Maniace di Ortigia

Milo, al via il Festival dedicato a Franco Battiato

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Gennaio 2018
  • Aprile 2017
  • Dicembre 2016
  • Luglio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Aprile 2015
  • Aprile 2014
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Aprile 2013
  • Novembre 2012
  • Aprile 2012
  • Febbraio 2012
  • Luglio 2010
  • Ottobre 2009
  • Settembre 2007
  • Aprile 2007
  • Settembre 2000
  • Ottobre 1994
  • Marzo 1994
  • Luglio 1985
Archivi
Categorie
Alétheia Online
Alétheia Online

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin justo eros, placerat id lobortis at, laoreet ut dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nam faucibus pretium augue, cursus dignissim nunc aliquet sodales. Praesent eget pulvinar leo. Proin ullamcorper vitae dui sed tincidunt.

Facebook Twitter Instagram Pinterest Vimeo Tumblr RSS YouTube LinkedIn
Popular Posts

Tendenza Primavera-Estate 2025

15 Maggio 2025

SALOME di Richard Strauss al Teatro Massimo di Palermo

15 Maggio 2025

Siracusa: Frammenti di luce e colore al Castello di Maniace di Ortigia

15 Maggio 2025
IN EVIDENZA
ATTUALITÀ

Tendenza Primavera-Estate 2025

By Marina Pellitteri15 Maggio 20250

SALOME di Richard Strauss al Teatro Massimo di Palermo

15 Maggio 2025

Siracusa: Frammenti di luce e colore al Castello di Maniace di Ortigia

15 Maggio 2025

Milo, al via il Festival dedicato a Franco Battiato

15 Maggio 2025

Tendenza Primavera-Estate 2025

15 Maggio 2025

SALOME di Richard Strauss al Teatro Massimo di Palermo

15 Maggio 2025

Siracusa: Frammenti di luce e colore al Castello di Maniace di Ortigia

15 Maggio 2025

Milo, al via il Festival dedicato a Franco Battiato

15 Maggio 2025
Facebook Twitter Instagram Pinterest
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Posting....