A seguito di richiesta di cooperazione da parte dell’ Autorità SAR maltese, sono state ultimate da parte di Nave Dattilo – CP940 della Guardia Costiera italiana, nelle ultime ore, le operazioni di recupero delle salme in mare. Sono infatti sette i corpi recuperati, appartenenti a 1 uomo, 5 donne ed 1 minore. Le attività sono state coordinate dal Centro di soccorso in mare maltese, a seguito di una segnalazione e dell’avvenuto intercetto, operato nella notte tra il 16 ed il 17 ottobre da un velivolo della Guardia Costiera italiana, di una barca capovolta con persone presenti sullo scafo, le cui ricerche hanno coinvolto inizialmente un mercantile in transito ed una motovedetta della Guardia Costiera italiana, traendo in salvo 11 persone e recuperata 1 salma. Le operazioni di ricerca sono state eseguite anche da assetti aerei maltesi, dell’Agenzia Europea Frontex e della Guardia di Finanza. Nonostante il continuo monitoraggio del relitto da parte degli assetti navali e dei subacquei della Guardia Costiera, le operazioni finalizzate al recupero si sono protratte per diversi giorni, a causa di difficoltà dovute alle condizioni meteomarine particolarmente avverse e che hanno comportato, più volte, la sospensione delle attività per garantire la sicurezza del personale operante.?
