ROMA FIRMA LA DICHIARAZIONE DI PARIGI ED ENTRA NELLA RETE FAST TRACK CITIES
Roma, 1 dicembre 2025 – Roma firma la Dichiarazione di Parigi ed entra a far parte della rete internazionale delle Fast Track Cities, il programma promosso da Unaids che punta a porre fine all’epidemia entro il 2030 attraverso gli obiettivi 95 95 95.
Il protocollo è stato firmato questa mattina in occasione della Giornata mondiale della Lotta all’AIDS dal Sindaco Roberto Gualtieri e da Bertrand Audoin, Vicepresidente Strategic Partnership di Parigi, alla presenza di istituzioni sanitarie, ospedali, Asl, Università e associazioni impegnate nella prevenzione e nel sostegno alle persone che vivono con l’Hiv.
L’ingresso di Roma nella rete Fast Track arriva al termine di un percorso avviato con la mozione approvata dall’Assemblea Capitolina nel 2022, presentata dalle Consigliere Nella Converti e Michela Cicculli, che impegnava la città su prevenzione e contrasto allo stigma. Da quell’atto sono nate iniziative diffuse, dai Test Day in Campidoglio alle campagne territoriali, fino alla realizzazione di migliaia di test gratuiti grazie alla collaborazione con Farmacap e con le principali realtà associative impegnate nella lotta all’Hiv. Con il Protocollo Roma rafforza ora l’accesso ai servizi, promuove la diagnosi precoce e consolida una risposta integrata tra istituzioni, ospedali e comunità.
“Siamo onorati di aderire a questa rete che si colloca in coerenza con le politiche che stiamo sviluppando e con un approccio che integra l’azione delle istituzioni, il ruolo della comunità scientifica e il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni – ha detto il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Un passo importante – ha proseguito – per il quale ringrazio tutti quanti hanno collaborato e che lavoreranno insieme per implementare questi obiettivi ambiziosi ma possibili”.
“La lotta all’Hiv non si fa solo con gli strumenti clinici, ma con prevenzione, educazione e cura, anche nei luoghi più marginali della città: nelle carceri, nei Centri di permanenza, nelle periferie. Oggi Roma è finalmente una Fast Track City. È un impegno concreto che abbiamo condiviso con le associazioni che tutelano i diritti della comunità Lgbtq+ e con quelle che si occupano delle persone con dipendenze, per non lasciare indietro nessuno” dichiara Nella Converti, presidente della commissione Politiche sociali di Roma Capitale.
“Ribadiamo il ruolo politico delle città nella costruzione della solidarietà globale che significa pace, sicurezza e salute. Per questo abbiamo lavorato e continueremo a farlo al fianco di ospedali e terzo settore” dichiara Michela Cicculli, presidente della commissione Pari opportunità di Roma Capitale.
