Mancano due settimane al 17 maggio e Mario Draghi è al lavoro per cercare un compromesso che accontenti le varie anime del Governo sul tema del coprifuoco. Da Palazzo Chigi spiegano che i dati dei contagi, dei morti e delle terapie intensive rilevati lo scorso weekend sono “positivi” e che si va “nella giusta direzione”, permettendo quindi di mediare tra la posizione di Roberto Speranza (il ministro della Salute è supportato dalla linea del Partito Democratico) e quella del centrodestra, con Matteo Salvini e la sua Lega in prima linea. Secondo quanto svela affariitaliani.it l’intenzione è quella di spostare il limite del rientro nelle abitazioni dalle 22 alle 23, almeno per quanto riguarda le regioni in zona gialla.