Voli cancellati o dirottati a Palermo e Catania dopo i violenti nubifragi, scuole chiuse in molti comuni. Esonda il Simeto
Maltempo in Sicilia, è stato trovato il corpo dell’uomo di 67 anni disperso ieri sera con la moglie a Scordia, centro della Piana di Catania colpito da un nubifragio. Era in un agrumeto distante dal luogo nel quale era erano stati visti l’ultima volta, in contrada Ogliastra. Lo rendono noto i vigili del fuoco di Catania. A fare scattare l’allarme è stato un uomo rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada.
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Maltempo nel catanese, ritrovato morto…
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Marito e moglie, secondo quanto hanno riferito alcuni passanti,sarebbero stati investiti dalla furia dell’acqua di un torrente di campagna ingrossato dalle forti e abbondanti piogge cadute fin dal pomeriggio di ieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco con i sommozzatori specializzati nelle ricerche dei dispersi. 67 anni lui e lei 54, a fare scattare l’allarme è stato un automobilista rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada. Messo in salvo dai vigili del fuoco ha detto loro di avere visto una coppia di anziani che sarebbe scesa dall’auto e sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua.
E’ stata invece ritrovata viva un’altra coppia, sempre di Scordia lungo la strada provinciale. Soccorsi dopo essere rimaste con l’auto in panne sono stati portati in ospedale, e secondo i vigili del fuoco, non sono in pericolo di vita.
Intanto, voli cancellati e altri dirottati a causa del maltempo a Palermo, ma soprattutto a Catania. Momenti difficili, soprattutto ieri sera, quando violenti nubifragi si sono abbattuti nella Sicilia orientale. Sono decine i voli cancellati o dirottati. Le difficoltà maggiori si sono registrate al Fontanarossa di Catania dove sono stati dirottati doversi voli su Palermo, altri su Comiso.
E sono chiuse le scuole in molti comuni della Sicilia orientale, da Messina a Catania, ad Acireale. La decisione è stata presa dai sindaci a causa del maltempo e del bollettino diramato dalla Protezione civile regionale. “L’impossibilità di prevedere esattamente l’ora e il momento nel quale avverrà il picco dei violenti fenomeni annunciati impone a tutti noi la massima cautela, per il bene dei nostri ragazzi e ragazze, dei lavoratori della scuola e dell’intero corpo docente”, dice il sindaco di Catania Salvo Pogliese.
Quattro uomini rimasti bloccati dal rigonfiamento di un fiume nel trapanese durante un violento nubifragio sono stati salvati dal Nucleo Saf, cioè speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco di Trapani e dalla squadra di Alcamo. I quattro, due tedeschi, un italiano e un sudamericano sono stati salvati poco prima di essere travolti dall’acqua. I quattro erano in stato di ipotermia e sono stati portati in ospedale, ma le loro condizioni non sono gravi.
A causa della presenza di fango e detriti in carreggiata, la strada statale 385 ‘Di Palagonia’ è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni dal km 25,000 al km 29,000 all’altezza di Lentini (Siracusa). Il personale di Anas è sul posto per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.
A causa dell’esondazione del fiume Simeto, la strada statale 194 ‘Ragusana’ è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni dal km 0,300 al km 1,000 a Catania. Istituite deviazioni in loco. Il personale di Anas e le forze dell’ordine sono sul posto per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.
Hub vaccinali chiusi a Messina e provincia. Lo ha disposto il commissario per l’emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze, a causa dell’allerta meteo della Protezione civile. Resteranno chiusi il centro vaccinale Santo Stefano di Camastra, l’hub Fiera Messina, l’hub PalaRescifina di Messina, il centro vaccinale di Milazzo Parco Corolla e quelli di Patti, Brolo, Capo D’Orlando, Lipari, Villa Ragno a Santa Teresa Riva e il centro vaccinale a Taormina in via Croce Rossa – ex locali Aias.
Famiglie rimaste isolate e automobilisti in panne. Decine di interventi ieri dei carabinieri della Compagnia di Augusta a Francofonte e Lentini, nel Siracusano, dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta soprattutto sulla parte orientale dell’Isola con forti precipitazioni e strade trasformate in fiumi di fango. Sotto il costante coordinamento della Prefettura di Siracusa, militari, vigili del fuoco e personale della Protezione civile sono entrati in azione in diverse zone per far fronte alle numerose richieste d’aiuto. In particolare, le strade provinciali in direzione di Scordia e tra Carlentini e la frazione di Pedagaggi non erano transitabili per la presenza di detriti, fango e alberi caduti. In contrada Conte di Lentini, i carabinieri hanno richiesto l’intervento di un’unità pluviale dei vigili del fuoco per soccorrere una famiglia rimasta bloccata dal fango. In contrada Xirumi un intero nucleo familiare nell’attesa dei soccorsi è stato tranquillizzato dall’operatore della centrale operativa della Compagnia di Augusta tramite videochiamata. “Nonostante i notevoli disagi, tutte le operazioni di soccorso si sono concluse con successo”, spiegano dal Comando provinciale dei carabinieri.