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La città costretta a scavare fosse per seppellire le vittime della guerra.
Ucraina-Russia, Mosca: “Chi offre basi a Kiev entra in guerra”
Polonia smentisce notizie su consegna jet all’Ucraina
Guerra Ucraina-Russia, la Polonia è tornata a smentire le notizie secondo cui il Paese penserebbe di fornire caccia all’Ucraina ottenendo a sua volta aerei militari dagli Usa. “La Polonia non invierà i suoi jet in Ucraina né le consentirà l’uso dei suoi aeroporti – ha affermato il governo su Twitter – Aiutiamo in modo significativo in molti altri settori”.
E’ una città in ginocchio Kharkiv, la seconda più grande dell’Ucraina dopo Kiev, costretta a scavare una lunga fossa comune per i suoi morti, che ”non sa più dove mettere”. In un video ottenuto da Adnkronos si vede una lunga fila di bare portate con camion e deposte in una lunga fossa scavata in un bosco alla periferia della città.
L’Ucraina senza tregua, obiettivo fine guerra. Biden parla con Zelensky, Cina e Israele mediano. Mariupol annuncia evacuazione imminente
L’undicesima notte di conflitto ha visto una breve pausa nei bombardamenti mentre aumenta la pressione russa sui civili in fuga. Bennett da Putin e Scholz.
Guerra in Ucraina, in diretta: Mariupol vuole tentare un’altra evacuazione di civili
Il comune della città portuale ha dichiarato che l’evacuazione dei civili inizierà a mezzogiorno (11:00 a Parigi) dopo il nuovo annuncio di cessate il fuoco.
“In mattinata i corridoi umanitari saranno riaperti a Mariupol e a Volnovakha.
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Noi speriamo ancora che i comandi ucraini incaricati di difendere le regioni abitate ordinino ai loro subordinati di sbloccare le vie di fuga (…) affinché i civili possano lasciare queste aree popolate”, ha detto Basurin ai giornalisti, secondo Tass. Ieri il leader russo Vladimir Putin ha accusato i “nazionalisti” ucraini di aver impedito alla gente di evacuare quando i corridoi umanitari erano in vigore e il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov ha asserito che “nessuno si è presentato”.
La città ucraina di Marioupol annuncia l’inizio imminente dell’evecuazione di civili, a partire dalle 10 GMT, le 11 in Italia.
Le forze della Repubblica popolare del Donesk hanno preso il controllo del quartiere di Staryi Krym a Mariupol. Lo riferisce il ministero russo della Difesa citato dall’agenzia Tass.
L’undicesima notte di guerra in Ucraina ha visto una breve pausa nei bombardamenti mentre aumenta la pressione russa sui civili in fuga. La diplomazia, intanto, fallita la tregua dichiarata ieri da Mosca, intensifica gli sforzi per far cessare le ostilità il prima possibile in attesa del terzo round di negoziati e del Consiglio di sicurezza Onu di domani. I media ucraini hanno riferito nelle ultime ore di spari contro i civili ed evacuazioni difficili a Bucha e Gostomel.
Almeno tre persone sarebbero state uccise, tra queste una volontaria che aveva appena consegnato cibo per gli sfollati. Le forze armate ucraine lanciano intanto un allarme sulla diga che serve la centrale idroelettrica di Kaniv, di cui i russi, dicono, vorrebbero assumere il controllo. Il sindaco di Mariupol parla di “situazione disperata” in città, dove mancano da giorni elettricità, acqua, riscaldamento ed difficile reperire i farmaci.
l’Ucraina utilizza questi missili per rallentare l’offensiva russa, infliggendo notevoli perdite materiali e umane.
Il fumo nero si alza dietro il cimitero, forma un fungo nel luogo dell’impatto. Pochi secondi prima, un missile colpisce in faccia un elicottero e lo fa cadere. L’autenticità di questo video, condiviso da un giornalista del Kyiv Independent , non può essere verificata, ma descrive un fenomeno riportato da diversi osservatori: la superiorità militare della Russia non è ancora completa.
Testimonianza di un ucraino fuggito da Kiev: “La paura più grande oggi, in Ucraina, è il nucleare”
Tetyana Ogarkova è in viaggio dopo essere fuggita da Kiev. Contattata dalla nostra giornalista di servizio internazionale, specialista nei paesi dell’ex blocco sovietico, Faustine Vincent, questa coordinatrice del dipartimento internazionale dell’ONG Ukraine Crisis Media Center spiega che “la paura più grande oggi, in Ucraina, è quella nucleare. Abbiamo appreso che la NATO ha rifiutato di chiudere il cielo [mirato a prevenire i bombardamenti russi], crea molta ansia ”
Continua l’offensiva russa, il sindaco di Mariupol chiede aiuto
Secondo un rapporto dello Stato maggiore ucraino pubblicato domenica su Facebook, l’esercito russo stava continuando la sua offensiva, “concentrando i suoi sforzi principali nelle vicinanze delle città di Kiev, Kharkiv e Mykolaiv” .
La situazione è “molto difficile” a Mariupol, oggetto di “blocco umanitario” e intensi bombardamenti, ha affermato Vadym Boïtchenko, sindaco di questo porto strategico nel sud-est del Paese assediato dalle forze russe. “Viviamo senza elettricità da cinque giorni, non abbiamo riscaldamento né rete mobile “, ha detto Boitchenko in un’intervista trasmessa sabato sera su YouTube.
Secondo lui, i bombardamenti degli ultimi giorni hanno causato “migliaia di feriti” e le forze russe stanno impedendo l’arrivo di cibo e medicine. “La città di Mariupol non esiste più “, ha detto. “Chiedo ai nostri partner americani ed europei: aiutateci, salvate Mariupol! »
La caduta di Mariupol, una città di circa 450.000 abitanti, sarebbe una svolta. Permetterebbe il raccordo tra le truppe provenienti dalla Crimea annessa, che hanno già preso gli altri porti chiave di Berdiansk e Kherson, e quelli del Donbass, poi a queste forze consolidate di salire verso il centro e il nord dell’Ucraina.
