Discorso di Donald Trump: dazi doganali, Ucraina, Elon Musk, cosa ricordare dell’intervento del presidente americano davanti al Congresso
L’inquilino della Casa Bianca ha annunciato martedì che a partire da aprile saranno applicate tariffe doganali reciproche a tutto il mondo, riconoscendo che questa misura potrebbe causare “un piccolo disagio”. Ha reso omaggio a Elon Musk, presente nella sala, e ha promesso che qualsiasi funzionario che gli avesse opposto resistenza sarebbe stato licenziato immediatamente.
Il presidente degli Stati Uniti: “Il presidente ucraino è pronto a sedersi al tavolo e vuole firmare l’accordo sulle terre rare”. La guerra dei dazi prosegue: “Ora tocca a noi”. Gli annunci: “Il sogno americano è tornato: prenderemo la Groenlandia, andremo su Marte”
C’è spazio per l’elogio pubblico di Elon Musk, eccezionalmente in giacca e cravatta, nel discorso di Donald Trump oggi al Congresso. “Per combattere l’inflazione metteremo fine agli sprechi dei soldi dei contribuenti. Per farlo, ho creato il Dipartimento per l’efficienza governativa, il Doge. Magari ne avete sentito parlare…”, dice il presidente degli Stati Uniti presentando il magnate.
La guerra tra Ucraina e Russia, con gli sforzi per arrivare alla pace, costituisce un capitolo corposo del discorso che dura circa 1h40′: nessun presidente, nemmeno Trump nel primo mandato, ha parlato così tanto nel primo intervento al Congresso.
“La guerra deve finire”
“La guerra in Ucraina appare senza fine. Gli Stati Uniti hanno dato centinaia di miliardi senza nessuna garanzia. Volete che vada avanti altri 5 anni? Sì, Pocahontas dice sì – dice riferendosi alla senatrice Elizabeth Warren-. Duemila persone muoiono ogni settimana, sono giovani ucraini e russi. L’Europa ha speso più soldi per acquistare gas e petrolio russo che per difendere l’Ucraina, noi abbiamo speso più di 300 miliardi di dollari. E abbiamo un oceano che ci separa dalla guerra”, dice Trump, annunciando che “molte ottime cose stanno accadendo”.