A 67 anni dalla scomparsa di Frida Kahlo
A Napoli, dall’11 settembre prossimo sino al 9 gennaio 2022, la mostra in omaggio ad una delle figure femminili più amate al mondo. L’esposizione in programma a Palazzo Fondi
Napoli, 12 luglio 2021 – A 67 anni dalla morte di Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón, scomparsa il 13 luglio del 1954, Napoli si prepara ad accogliere la mostra Frida Kahlo, il Caos Dentro dall’11 settembre al 9 gennaio 2022 a Palazzo Fondi, per celebrare la donna e l’artista messicana, intramontabile icona mondiale di stile, forza interiore e ribellione.
9.jpg
Per la società organizzatrice Navigare Srl la mostra – già un successo nella tappa di Roma e Milano attualmente aperta al pubblico – è un doveroso omaggio ad una delle figure femminili più amate al mondo, con l’intento di restituire al pubblico una rilettura nuova, ampia e approfondita di Frida donna e artista, grazie all’accostamento tra avanzata tecnologia multimediale e testimonianze originali, studiato da quattro curatori: Milagros Ancheita, Alejandra Matiz, Maria Rosso, Antonio Arévalo.
“Dobbiamo molto alla grande artista messicana. Il valore della sua arte è espressione della forza interiore della donna, che ha affrontato atroci dolori fisici causati dalla malattia e poi dal terribile incidente: veri attentati alla sua fiera indipendenza, che lei trasformò in arte e in passione per la vita”. Spiega Salvatore Lacagnina, produttore esecutivo della società Navigare, e aggiunge: “L’esempio di Frida Kahlo parla a tutti, in questo caotico momento storico, ma ancor più alle donne impegnate nella lotta quotidiana per la propria salute e sopravvivenza, per l’indipendenza, per la propria determinazione”.
Nel percorso di 700 metri quadri nel monumentale Palazzo Fondi prenderà quindi forma il racconto a tutto tondo dell’universo-Frida Kahlo, sviluppato attraverso tantissime opere, installazioni, oggetti, documenti fotografici e autografi, e tributi provenienti da tutto il mondo.
23.jpg
Riproduzioni in dimensioni reali degli ambienti quotidiani di Casa Azul, dove Frida visse sino alla morte, insieme a murales di artisti messicani del primo Novecento, abiti, accessori e oggetti amati e usati da Frida introdurranno il pubblico al clima culturale, politico, e familiare del Messico in cui Frida si formò. L’espressione di quel mondo interiorizzato e mescolato alla sensibilità ferita ma appassionata di Frida troverà, poi, rappresentazione nei dipinti esposti: l’originale Piden aeroplanos y les dan alas de petate, un olio su cartone del 1938 proveniente da una collezione privata di Madrid, e 15 celebri autoritratti riprodotti in formato digitale con tecnica modlight e di cui uno animato.
La mostra affiderà ad alcune pagine di diario e lettere, invece, il racconto intimo della storia d’amore e tormento con il marito Diego Rivera, artista messicano, di cui Il Caos Dentro rende visibili per la prima volta in assoluto sei litografie acquerellabili originali, provenienti da una collezione privata.
Nell’ampio e suggestivo percorso espositivo, particolare importanza avrà la proiezione del film di animazione tridimensionale Frida Kahlo – Il Viaggio, realizzato in esclusiva per la mostra e proiettato in una speciale sala cinema 10D, con effetti speciali multisensoriali.