Il leader della Lega: “Così com’è è un incentivo ai furbetti e agli evasori”. Meloni insiste: “E’ metadone di Stato”
A Draghi “ho chiesto di tagliare abbondantemente il reddito di cittadinanza, va dato a chi non può lavorare, a chi è disabile e non ce la fa, no a chi non vuole lavorare, che è una offesa a chi si alza alle 5 di mattina”. Così Matteo Salvini, da Seveso, dove si è recato in vista del ballottaggio, che vede in corsa la candidata Alessia Borroni. ”Il reddito di cittadinanza così com’è, è un disincentivo al lavoro, un incentivo ai furbetti e agli evasori… Anche di questo abbiamo parlato con il presidente Draghi”, ha aggiunto sottolineando: “Non ci sono redditi di cittadinanza da regalare a quelli che passeggiano per strada, quel poco che c’è va dato a chi fatica a Seveso, e non a chi arriva domattina”. “Tra noi e la sinistra – spiega – ci sono due visioni diverse, per esempio sulla sicurezza”.Rdc: Meloni insiste, ‘è metadone di Stato’